Capitolo XII

640 32 0
                                    

Harry sospirò e mise da parte il suo libro, afferrandone un altro. Guardò torvo Ron mentre il rosso gettava il suo stesso libro per terra e ancora una volta si lamentava della ricerca che doveva essere fatta quando non erano a scuola. Voleva davvero prendere quel libro e colpirlo in testa al suo amico, ma Hermione lo ha battuto.

Hermione diede una pacca sulla nuca a Ron e lo guardò torvo. "Sinceramente, Ron, è colpa tua se dobbiamo farlo. Se avessi potuto sederti abbastanza a lungo per meditare, non avremmo dovuto cercare un incantesimo o una pozione per dirti qual è la tua forma di Animagus."

"Ah, Hermione. Perché mi colpisci tutto il tempo?" Ron piagnucolò pietosamente, strofinandosi la testa.

Hermione lo fissò e alzò il pugno minacciosamente. Il che fece emettere a Ron un grido di paura e lo fece fare un passo indietro. Harry sorrise sul palco e tornò al suo libro. Il capitolo successivo ha attirato la sua attenzione, descrivendo in dettaglio una pozione che potrebbe essere utilizzata per rivelare le forme di Animagus.

"L'ho trovata, Hermione. Non so se abbiamo tutti gli ingredienti, però."

Hermione prese il libro e lesse l'elenco degli ingredienti, mordendosi pensierosa il labbro mentre faceva un inventario mentale degli ingredienti che avevano a portata di mano. Sorrise quando si rese conto che avevano tutto ciò di cui avevano bisogno. Soprattutto, la pozione ha impiegato solo trenta minuti per preparare.

"Dammi circa trentacinque minuti, Ron, e vedrai la tua forma di Animagus."

Ron emise un grido di battaglia di eccitazione. Non vedeva l'ora di vedere quale fosse la sua forma di Animagus. Sperava che fosse qualcosa di interessante. Una tigre sarebbe fantastica, o forse un orso. Qualcosa di grande e spaventoso sarebbe perfetto.

Harry sorrise gentilmente al suo amico eccitato. "Che ne dici di una partita a scacchi mentre Hermione lavora in pace?"

Mentre Ron annuiva felice, Hermione sorrise con gratitudine per Harry e lasciò la stanza. Harry annuì leggermente e riportò la sua attenzione sul gioco: non avrebbe vinto, ovviamente, ma gli sarebbe piaciuto far durare il gioco il più a lungo possibile per tenere occupato Ron fino alla fine di Hermione.

Nonostante i suoi migliori sforzi, tuttavia, Ron l'ha schiacciata tre volte quando Hermione è tornata. Ron sorrise alla faccia disgustata di Harry e gli diede una pacca sulla spalla. "Stai migliorando, amico. Mi ci sono voluti dieci minuti interi per battere ogni volta."

"Si, grazie. Mi aiuta a sentirmi molto meglio, Ron." Harry fece il broncio, guardando la scacchiera. Non importa quanto tempo ha passato ad allenarsi, non poteva migliorare in quel maledetto gioco.

"Sei pronto, Ron?" Chiese Hermione, tenendo in mano una delle fiale di pozione.

Ron annuì e raccolse la fiala, ingoiandola velocemente. Davanti a lui si formò l'immagine spettrale di una volpe rossa. Abbassò lo sguardo cupo sulla foto. Come era riuscito a diventare una piccola volpe gracile? Dopo un momento, però, scrollò le spalle. "Speravo in qualcosa di più grande, ma anche una volpe va bene. Cosa pensi di essere, Hermione?"

"Non lo so." Disse Hermione. Prendendo un respiro profondo, ingoiò rapidamente la sua stessa pozione. Davanti a lei si formò l'immagine spettrale di un gatto con una folta pelliccia. "Ha senso, suppongo. Ho una curiosità insaziabile."

"Ora devi solo lavorare sulle trasformazioni. Sono abbastanza facili." Disse Harry. "Guardami." Si è trasformato in un Drake Della Terra, passando da una forma all'altra diventando sempre più facile man mano che le trasformazioni progredivano.

Hermione sussultò per la sorpresa al magnifico draco e si avvicinò esitante per toccare Harry, schiaffeggiandogli leggermente la faccia. "Non è semplicemente bellissimo, Ron?"

Visione Di Un EmpaticoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora