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                   *BOLLINO ROSSO*
Siamo appena usciti dalla doccia, bagnati ma sopratutto eccitati, dopo quello che è successo in doccia

scendiamo, trovo solo Kiara e Jb che erano andati a prendere la roba per dormire da me, e Jb aveva anche la roba per Jj.

Gli accompagnai in camera mia, dove si sistemarono Kiara e Jb, mentre io e Jj dormiamo sul letto matrimoniale, appena finirono, scendemmo tutti e ci siamo messi sui miei due divani che avevo

<<casa tua e davvero bella piccola>> disse Jj aggiungendo anche un bacio da parte sua

gli altri due ci guardarono e sorrisero

<<bene ragazzi che ne dite se facciamo confessione e peccati?>> diedi l'idea io mentre sorseggiavo un vino aperto poco prima

<<iniziò io, io confesso di non ever mai baciato un Kook>> bevemmo io e Jb, Jj mi guardò male ma sapeva cosa ci fosse stato tra me e Topper, così non fece domande

<<confesso di non aver mai fatto le corna a nessuno>> li bevemmo io e Jj

<<tu hai fatto le corna a qualcuna?>> chiesi a Jj, sembrava titubante bella risposta, inizia subito a pensare che fossi io la ragazza, ma lasciai stare e fissai il vuoto

Stassi così tutta la sera, mentre giocavamo mi rimbombava la affermazione di Jj, era accanto a me, i suoi addominali scolpiti che premevano sulla mia schiena, e io suo braccio che mi circondava e mi faceva sentire al sicuro

Anche se non ero io la ragazza, mi assicuri che Jb è Kiara, stessero dormendo, ed iniziai a muovere il mio bacino sulla sua sporgenza ormai dura, sento la sua mano posarsi sul mio fianco, quello era il segno che mi incitato a continuare

<<mh piccola, fermati>> sentivo la voce di Jj che mi diceva di fermarmi, ma era troppo tardi, mi girai e in un secondo era sopra alla sua possente figura, i suoi addominali erano così perfetti per potevano esce scolpiti, mi piegai in avanti per baciarlo, e lui mi mise le mani sul mio sodissimo culo, strizzandolo, palpandolo, e lo presi a baciare con foga

non mi sono mai sentita così bene come con Jj, con lui mi sentivo diversa, mi sentivo viva,

ma mentre stavi pensando a come mi ci facesse sentire, Jb si svegliò, c4zzo, scesi da Jj e tornammo nelle posizioni di prima.

La sua mano prese vita toccando prima le mie tette che erano sotto ad una misera canotta di pizzo, poi passo sul mio fianco arrivando all'elastico delle mutandine, lo fermai, ma era impossibile, le mie mutandine erano già in un punto impreciso del letto, iniziò a toccare e a fare movimenti circolatori, infilando anche due dita, e andando veloce, io presi strada per la sua enorme sporgenza e iniziai ad andare su e giu, i nostri respiri erano sempre più veloci, e più affannosi, i nostri corpi si erano uniti in uno solo, c'eravamo dimenticati anche dell'esistenza di Jb e Ki

Ma Ki si alzò, non ci vide per fortuna, prese il telefono e si mise a guardarlo, così io fermai Jj ma era impossibile, Jj si levo i boxer senza farlo notare a nessuno, mi piego un po' in avanti, e fece scivolare il suo amico dentro di me, dando delle spinte decise

Dopo un po' Ki si riaddormenta, non perdiamo tempo, mi posiziono davanti a lui quattro zampe, pregandolo, riconcio a scoparmi, dando delle spinte decise, lente, ed eccitanti, stavo benissimo con lui e nulla avrebbe rovinato quel momento

venimmo entrambi, esausti, ci mettemmo a dormire, era stato meraviglioso, ma ancora la sua risposta al gioco mi tormentava

e se potesse farle anche a me le corna? e se non mi amasse per quello che sono ?

ero troppo in pensiero, mi alzai, e andai in cucina, presi dell'acqua e bevetti, non stavo bene, dovevo prendere le mie medicine

ma in quel momento, scese anche Jj, mi vide con la faccia completamente bianca, sembravi cadaverica, preoccupato venne da me, mi sentivo male, mi sentivo male a sapere che il mio ragazzo avesse fatto le corna ad in altra ragazza... avevo paura che lo facesse anche con me

<<che ti succede?>> chiede lui, preoccupato è spaventato

<<stavo ripensando alla tua risposta al gioco di prima>> dissi queste parole, la sua faccia cambio completamente da preoccupato a infastidito, alzó gli occhi al cielo

<<ora penserai che voglia farlo anche con te>>
<< si lo penso>> si giro per andare via << non so che pensare, ho solo paura>>

<<PENSI CHE IO SIA COSÌ TANTO STRONZO?>> alzo la voce, e questo mi spaventò a morte facendomi indietreggiare, non aveva mai urlato con me, si avvicinò, era dispiaciuto e mi sollevo portandomi sul bancone della cucina e baciandomi con foga deluso da quello che avevo appena fatto

non sapevo cosa mi prendesse e iniziai a spogliarlo, lo volevo, lo volevo per far in modo che pensasse solo a me

<<sei mia piccola, e non farei mai le corna a una come te>> mi disse

sorrisi e continuammo fino a quando non ci siamo stancati del tutto, la sua enorme sporgenza che spingeva contro la mia

era magico, era speciale...

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CIAO A TUTTIIIIIIII
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SPERO CHE VI PIACCIA

𝙾𝚃𝙷𝙴𝚁 𝙱𝙰𝙽𝙺𝚂//𝚒𝚗𝚗𝚊𝚖𝚘𝚛𝚊𝚝𝚊 𝚍𝚎𝚕𝚕𝚘 𝚜𝚌𝚘𝚙𝚊 𝚊𝚖𝚒𝚌𝚘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora