Margapala & 10 Akusal

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Ci sono 4 margaphala(risultati del percorso) che si raggiungono solo gradualmente: Sotapanna, Sakadagami, Anagami e Arahat.
Bisogna venire alla conoscenza del dhamma, seguire sil/buona morale(precetti) e praticare il dhamma(es.meditazione) per raggiungere quei livelli che senza è impossibile.

Per diventare Sotapanna(sota=ascoltare attentamente) devono esserci quattro fattori:
1)incontrare amici kalana(coloro che possono insegnarti ad eliminare keles).
2)chiedere a quella persona del dhamma e quindi impararlo.
I primi due fattori si ottengono dall'esterno mentre gli ultimi due dall'interno, dobbiamo essere noi stessi a provvedere a ciò.
3)yoniso manasikara(pensare bene/attenzione adeguata).
4)usare/praticare dhamma a lungo termine.

Eseguendo bene e portando a termine quei quattro passi, nasce Shraddha, cioè ammirazione/fiducia nei confronti del dhamma. Il termine Shraddha viene spesso malinteso dai buddisti perché molti lo associano a questo significato: "credere ciecamente".

10 Akusal(azioni immorali)

Li facciamo attraverso le nostre "3 porte" che sono mente, corpo e parola.

Con il corpo si fanno tre akusal:
1)uccidere
2)rubare
3)fare uso improprio dei sensi

Con la parola si fanno quattro akusal:
4)mentire
5)diffamare
6)dire parole offensive
7)parlare di cose inutili

La mente è la principale delle tre porte e quindi se la mente è sporca, sia il corpo che la parola diventano sporche da sé di seguito. Se invece la mente è pulita, sia il corpo che parola diventano pulite. Secondo il dhamma è della mente che dovremmo sapere di più.
Con la mente si fanno tre akusal:
8)trasformare il semplice piacere in 'troppo piacere'
9)far diventare il non piacere 'troppo dispiacere'(es.rabbia)
10)mityaditthi(mitya=falso, ditthi=visione.)

Facciamo akusal a causa dei keles.
Quindi se so come sconfiggere i keles che nascono nella mia mente, farò akusal?

Nella società le persone di solito non fanno akusal, perché? Ci sono le persone che li fanno ma le persone che non li fanno, perché non uccidono, rubano...?
Da piccoli abbiamo paura dei nostri genitori, insegnati che ci dicono di non fare determinate cose e quindi li diamo ascolto. Una volta diventati adulti abbiamo paura della legge, di finire in galera e abbiamo paura del giudizio della società. Quando invecchiamo invece abbiamo paura di raggiungere una brutta destinazione siccome abbiamo paura della morte e di ciò che viene dopo. È inutile non fare akusal a causa di quelle ragioni, è un bene ma non è abbastanza per liberarci dalla tristezza. Bisogna capire da soli e avere principi e morali che astenersi dal fare certe cose solo perché si ha paura, si rischia.

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