Arisa ragazza di ormai 20 anni, quattro anni fa venne rapita da un bordello dove si vendono ragazze. Aveva un infanzia difficile e la sua unica ragione di vita era il suo migliore amico,Matteo,ma anche lui scomparì.
Si ritrovò sola,ma qualcosa acca...
Mi svegliai con un mal di testa terribile. Mi tirai su e vidi che ero solo in intimo coperta da una coperta. Però mi resi conto che non ero mai stata in questa camera enorme. Mi alzai e vidi un vestitino:
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E accanto l'intimo con dei tacchi neri. Gli indossai dopo essermi fatta una lunga doccia. Quando mi preparai vidi dei trucchi e deciso di truccarmi con correttore, mascara, e rossetto nude. Mi spruzzai il profumo cioè Chanell N 5.
Mi girai di scatto quanto la porta si aprì facendo intravedere un ragazzo di boh tipo 26 anni credo. "È pronta la cena,il Sire la sta aspettando" dice serio. Mi alzai e lo segui nel corridoio enorme.
Arriviamo in una sala da pranzo con un tavolo lungo pieno di cibo. A capo tavola c'era il signore che mi ha comprato,e ora mi sono resa conto che sono in una casa piena di mafiosi,l'ho capito visto che il ragazzo di prima aveva una pistola nella cintura.
Il ragazzo uscì e io attirai la sua attenzione grazie ai miei tacchi. Mi scrutò con attenzione le forme evidenti e io mi sento terribilmente a disagio. "Siediti, Arisa" disse con quel tono così profondo e seducente. Mi sedetti al suo fianco,come mi era stato ordinato ma non toccai cibo continuai a pensare a quello che è successo in macchina.
"Mangia" ordinò duramente mentre beveva vino rosso. "si.. scusa" gli ho seriamente dato del tu? Lo guardai e lui guardò me con un sorrisetto divertito.
Dannazione era così sexy. Ma cosa sto pensando,Arisa è un mafioso
"Mi hai dato del..tu?" chiese appoggiando i gomiti sul tavolo. Sentì le guance colorarsi di rosso e guardai tutto tranne che lui. "mi dispiace" dissi iniziando a mangiare silenziosamente sotto il suo sguardo.
La cena passa silenziosa e quando finiamo lo guardo. "ehm potrei andare in camera?" chiesi timidamente.Lui mi guardò poi si accese una sigaretta. "si,ma vorrei accompagnarti personalmente" disse e io annuisco semplicemente.
