"no, papi tranquillo, torno con l'autobus"
Ok ce l'avevo fatta, l'avevo scampata.
"Ma sono ormai sotto casa sua, dai scendi e andiamo via insieme"
Quanto odio mio padre, non poteva nascere meno gentile?
Dio, ora che faccio???
"Papi, sono sull'autobus, non preoccuparti"Uff, il messaggio più intelligente della mia vita. Ora potevo tranquillamente tornarmene a casa.
Intanto Joe si era svegliato e mi stringeva per non farmi andare via
~Non puoi restare qui per sempre?~
Era così adorabilmente smielato, da una parte avrei voluto vomitargli addosso (questa volta non ci sarebbe stato alcol di mezzo), dall'altra volevo che continuasse a dirmi questo tipo di cose.
~No Joe, devo andare a casa se non vuoi che mio padre ti uccida~Mi rimisi i miei vestiti e uscita da casa sua mi sentii fortunata perché conoscevo benissimo la zona in cui si trovava e sapevo perfettamente che autobus avrei dovuto prendere, arrivata sotto casa mia mandai un messaggio ad Anita per confermare che la sera prima mi aveva coperto ed entrai in casa.
Mi tolsi le scarpe, appoggiai la borsa su un mobile e andai verso camera mia. Per passare da camera mia bisognava per forza passare davanti al salotto e alla sala da pranzo, così mentre stavo andando in quella direzione notai mio padre e mia madre seduti sulle poltrone a osservarmi.
~Ciao tesoro, quindi com'è andata ieri sera?~
Quella che mi porse mia madre era una domanda insolita da parte sua , molte volte non la trovavo neanche a casa dopo essere tornata da una festa , ma lì per lì non mi preoccupai più di tanto.
~Bene mamma, io e Anita ci siamo divertite~
Mio padre mi guardò in modo strano, era impossibile che sospettasse qualcosa, anche perché avevano già visto in faccia Joseph ma non sapevano che Joseph fosse il mio prof di inglese.
~Tu e Anita hai detto... quindi sei anche andata a dormire da lei?~
Ok sicuramente sospettavano qualcosa, però decisi di continuare a mentire, anche perché se alla fine si dimostrava essere solo una mia sensazione, sarai finita nei casini lo stesso, quindi decisi di annuire.
~ Che strano però, di solito Anita ti dà sempre un pigiama o un cambio per il giorno dopo quando vai a dormire da lei~
O cazzo, era ufficiale, mi avevano scoperto.
~ Sai qual è la cosa ancora più strana? quando sono andato a casa dei genitori di Anita per ringraziarli dell'ospitalità, loro non sapevano niente del fatto che tu fossi andata a dormire da Anita. Neanche Anita sembrava sapere dove fossi, il che è molto strano visto che le dici sempre tutto. Tesoro dov'eri ieri sera?~
Stavo iniziando a sudare freddo, mi girava la testa, probabilmente avevo ancora gli effetti del doposbronza e in quel momento volevo soltanto sotterrarmi.
Ok pensa Erica, pensa bene, i tuoi genitori ti conoscono bene e sanno dire quando dici una bugia, quindi devi per forza raccontare una mezza verità.
~Ok, lo confesso, ieri sera sono andata a dormire da un ragazzo, il mio fidanzato, state tranquilli non abbiamo fatto niente di sconsiderato e per favore non iniziate a farmi "quel discorso" perché tanto so già molte più cose di quanto immaginate grazie alle serie TV. E il motivo per il quale Anita non ne sapeva niente, è che quel ragazzo è suo cugino e non volevo che lei poi si arrabbiasse con me~
Mio padre guardò mia madre e lei annuì, non sapevo a cosa si stesse riferendo, ma avevo decisamente paura di scoprirlo.
~Tesoro, tu starai in punizione per due settimane, non potrai uscire di casa a meno che tu non vada a scuola e, Io e tua madre vorremmo tanto conoscere questo ragazzo con cui hai passato la notte~
~Va bene~
Andai dritta in camera mia.in che casino mi sono infilata?
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teacher's pet -joseph quinn
Fanfictionla tua insegnante di inglese preferita è andata in pensione e non sai cosa aspettarti come sostituto. entri in classe e vedi un uomo sulla trentina estremamente affascinante.