paura del buio

capitolo 2 "me"

ciao a tutti voi cari lettori, siamo al capitolo due e pensavo che sarebbe stato bello almeno presentarci, il mio nome è Peter e il vostro? So che non mi potete rispondere ma rispondete a voi stessi , dite "piacere di conoscerti Peter, io mi chiamo (Il vostro adorabile nome) ", come state oggi? Spero bene ,non voglio che i miei lettori stiano male o che nessuno lo sia ,non credo che qualcuno dovrebbe stare male anche se io lo sono la maggior parte del tempo hhahhaaha . Sapete anche se non c'entra molto a volte spero di poter essere una farfalla bianca ,che svolazza in giro per i parchi e rende qualcuno felice semplicemente vedendomi, penso che la vita delle farfalle si abbastanza semplice e tranquilla anche se non vivono a lungo e sono in via di estinzione purtroppo. Comunque non ho molto di cui parlare ,ho avuto una vita abbastanza normale, i miei genitori mi vogliono bene e mi accettano per come sono ma qualche anno fa fui preso di mira da dei stupidi bulli perché non ero magro il che mi fece entrare in depressione e andare a scuola era ormai diventata una tortura ,nessuno mi aiutava a tal punto che un giorno una professoressa vide che mi stavano bullizzando e non fece niente , rimase a guardarmi per un po' ad essere pestato e aveva un sorriso terrificante sulla faccia che mi fece sentire così insignificante e inutile in questo mondo che finì per tagliarmi le vene quella stessa sera ,tanto non sarebbe importato a nessuno , ma ripensandoci scappai in lacrime dai miei genitori con le braccia insanguinate e loro chiamarono subito un ambulanza che ,in quei 5 minuti di lacrime ad aspettare l'ambulanza i miei genitori mi abbracciarono e mia madre mi sussurrò all'orecchio "tesoro, non lo fare mai più ,per favore, noi ti amiamo ,non vogliamo perderti "e cominciai a piangere ancora di più. Così finì in ospedale e dovetti cominciare a vedere uno psichiatra e uno psicologo  che mi mandarono in una clinica dove incontrai Ren.