Il 12 Dicembre

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Era il 12 dicembre 2013, la data della consegna delle pagelle del primo quadrimestre. Entro a scuola con i miei genitori e mentre loro parlano con i professori nelle aule, io rimango nei corridoi. Ad un certo punto mi giro e vedo il padre di tre miei amici che vanno nelle mia stessa scuola e sono fratelli, insieme ad un altro dei suoi figli, i quali in tutto sono sette. Lui è il più grande: alto, magro, capelli lisci e castani scuri, proprio come gli occhi. È un bellissimo ragazzo di diciassette anni, vestito di nero e con un ciuffo di capelli davanti agli occhi. Non ho fatto caso alla sua bellezza subito, ma non so perché mi ha colpito immediatamente; forse perché circa 4 mesi prima mi aveva chiesto l'amicizia su facebook o forse no... In realtà non ho mai saputo il motivo. Dopo un po' prende il telefono in mano e se ne va da un'altra parte per chiamare. Mi avvicino al padre per vedere se torna. Passa mezz'ora ed ancora non lo vedo. Intanto il padre va nelle aule ed io mi siedo sul tavolo delle bidelle. In quel momento si avvicina di nuovo quel bellissimo ragazzo, con un passo elegante ed "oscuro" per come era vestito che sembra quasi un vampiro.
Mentre messaggia al telefono, appoggiato al muro, proprio a tre metri davanti a me, inizia a fissarmi; io per l'imbarazzo abbasso lo sguardo, ma appena vedo verso di lui, è di nuovo lì a guardarmi e a sistemarsi il suo ciuffo.

Il mio ragazzo è un vampiroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora