Nate's pov
Ballo in mezzo alla pista con una decina di ragazze che vorrebbero farsi una bella scopata con il sottoscritto e anche se il mio corpo si muove a ritmo di musica la mia testa pensa solo a lei.
Lei che è seduta sola, a controllare mia sorella, su un divanetto senza notare che tutti i ragazzi hanno gli occhi puntati sulle sue bellissime forme, evidenziate dal vestitino rosso che indossa perfettamente e su i suoi occhi grigio-azzurri, che sembrano cambiare colore in base al suo umore.
Mentre Andrea si appoggia sulla sua spalla esile, coperta solo dalla sottile spallina del suo vestito, lei sorseggia un drink vagando con lo sguardo per la stanza, come se stesse cercando qualcuno.
Sta cercando me.
Allora mi levo di torno le due ragazze, che si erano avvicinate fin troppo al mio corpo ormai sudato e muscoloso, e mi sposto tra la gente, così vicina mentre balla da non lasciar un misero passaggio.
Obbligandomi a doverla spingere.Arrivo di fronte alla mia fidanzata e porgendole la mano le domando scherzosamente:
"Mi concede l'onore di questo ballo?"
"Amore... mi piacerebbe moltissimo ma non posso perdere d'occhio Andrea, è messa male." mi dice dolcemente stampadomi un tenero bacio sulle labbra."Principessa, di sopra c'è una stanza libera con un letto matrimoniale e uno singolo. L'ho scoperta prima mentre cercavo un terrazzo dove poter fumare. Se vuoi portiamo lì mia sorella e la facciamo addormentare, così potremmo passare un po' di tempo da soli." propongo senza accettare un no come risposta.
"Certo amore mi sembra una bell'idea. Prendo una bottiglia d'acqua e vi raggiungo" risponde All prima di scomparire tra la folla.
"Quindi devo assistere mentre fate sesso? No grazie, io me ne vado da quella fregna laggiù." Andrea mi fa riportare lo sguardo su di lei, finchè non mi abbasso e la prendo di peso sulle spalle per portarla in camera.
"Idiota mettimi gïú, non ho cinque anni e anche... anche se sono un po' brillas posso ancqora tirarti un calciol o un belk pungoz!" afferma tutta convinta non riuscendo ad azzeccare nemmeno una parola."Si va bene, il calciol e il pugnoz me li potrai tirare dopo che ti avrò portata in camera, scema" rispondo al vento siccome Andrea si è già addormentata sulla mia spalla.
Salgo le scale e apro la porta socchiusa con il piede, appoggio poi Andrea sul letto singolo togliendole le scarpe delicatamente, per non svegliarla.
Prendo una coperta dal comodino in legno di fianco alla porta e la poso su mia sorella accarezzandole la guancia e sussurrandole un dolce ti voglio bene all'orecchio convinto che lei non possa sentirmi.Tengo così tanto ad Andrea, anche se non lo dimostro e non sono un fratello perfetto. Non riesco a dirgli mai quanto le voglio bene, e questo non viene reso più semplice dalle cazzate di mia sorella. Lo fa solo per avere quel minimo di attenzione dai nostri genitori, le quali sono scomparse dopo il suo coming-out. Le loro premure però si sono focalizzate tutte su di me, costringendomi ad essere sempre il figlio perfetto, per paura di recare lo stesso dolore che ha recato Andrea quando ha presentato senza paura la vera sè stessa.
Nella mia famiglia siamo sempre stati degli sportivi, avendo mia madre campionessa mondiale di nuoto e mio padre ex giocatore nella nazionale statunitense di rugby e, ora, allenatore di una squadra molto celebre.
E nonostante, da quando ero piccolo, ho sempre avuto una passione per aiutare le persone, avendo il sogno infatti di diventare medico, ho dovuto mettere da parte questa mia idea - chiamata da mio padre: inutile e stupida fantasia - lasciando posto al rugby nel mio futuro, già dall'infanzia.
Mio papà ha cominciato ad allenarmi infatti a cinque anni, istigandomi sempre a fare meglio, così da avere una macchina per il rugby invece che un bimbo con un sogno infantile. Ma anche se ormai questo sport mi ha stancato, non posso lasciare tutto.
Non posso perdere la mia immagine di figlio e ragazzo perfetto.
Non posso deludere i miei.
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Changing
RomanceNel West Seattle High School si celano tanti segreti tra i banchi dei vari ragazzi, ma state tranquilli, la vostra amata Radio Kiss Me è pronta a scoprirli ad uno ad uno e raccontarli a voi, carissimi fan. L'unico mistero che non rivelerò mai è la m...