Un rumore improvviso risveglia Ron dal suo sonno. Era la porta qualcuno l'aveva sfondata e ora quell'individuo era proprio di fronte a lui, ma non riusciva a vedere chi era accecato dalla luce del sole. Allora si riaccivacciò per terra per la paura che fosse un altro soldato nemico. Era intelligente, si fingeva morto infatti dopo un po quell'individuo sospetto disse:
"Sei furbo ragazzo, ma non devi aver paura." - E allora Ron si alzò in piedi strofinandosi gli occhi.
"Questa notte ho sentito dei rumori provenire da questa casa e ho pensato di venire a vedere cosa fosse successo" - Continuò costui.
Ron, che moriva dalla voglia di sapere chi fosse, gli chiese:
"Non volete farmi del male, quindi? E chi siete voi?"
"Vieni con me, andiamo via di qui. Potrebbe essere ancora pericoloso." -Rispose.
"Come posso fidarmi? E poi non posso lasciare qui la mia famiglia." - Scese una lacrima dal suo viso.
"Ascolta non possiamo fare più niente per loro. Ora sono in un posto migliore e noi dobbiamo metterci al sicuro." - Disse l'uomo sospettoso porgendogli la mano.
"Un momento solo." - Disse Ron voltandosi verso i suoi genitori.
Andò verso di loro e gli diede un bacio e scoppiando in lacrime. E successivamente verso il fratello dicendogli:
"Sarai sempre con me. Lo so. Me lo hai promesso." - Asciugano si le lacrime e dandogli un bacio sulla fronte.
Poi si diresse verso l'uomo dandogli la mano. Si avviarono fuori la porta e Ron si volto un attimo e si asciugò le lacrime. Sapeva di essere forte. Subito dopo iniziò a parlare l'uomo misterioso che si presentò. E disse:
"Io sono Mike. Un allevatore. Ho la fattoria qui vicino. Potrò non avere molto ma non lascio un povero ragazzino a morire. Tu verrai con me e ti crescerò se tu vorrai. Per ora vieni che ti do da mangiare qualcosa. Ho notato che sei affamato" - Ron annuì.
"Tu come ti chiami?" - Chiese Mike e Ron rispose.
Poco dopo arrivarono e a Ron improvvisamente si illuminato no gli occhi e praticamente tutto il viso, guardando la grande distesa di prato verde che c'era davanti a sé. Gli era sempre piaciuto quell'ambiente.
Mike disse:"Ti piace qui?" - E Ron annuì. "Non sei un ragazzo dalle mille parole suppongo." - Continuò. Ma Ron non lo ascolto molto, era troppo preso dal panorama. Mike aggiunse:
"Vieni dentro che ti do qualcosa da mangiare" - Servendogli pane e un po di latte.
"Grazie!" - Rispose educatamente Ron.
Subito dopo chiese il permesso al vecchio Mike di uscire, e lui rispose dicendogli di non allontanarsi troppo.
Ron corse fuori e iniziò a fare un giro attorno a quelle parti. Andò sul retro della casa dove c'era una vecchia fontana dove raccogliere l'acqua. Si diresse lì e si sciaquò la faccia bagnandosi anche i capelli. Vide in lontananza due uomini vestiti in blu e cerco di capire cosa stessero facendo. Quelle divise gli sembravano familiari. E subito gli vennero in mente i due soldati di quella stessa sera. Gli cadde una lacrima ripensando all'accaduto e cercò di avvicinarsi ma neanche due secondi prima che Ron si mosse, le guardie salirono sul furgone e continuarno seguendo la stradina.
Ron, a quel punto, cercò di vedere dove si stessero dirigendo ma dopo un po la stradina non fu più visibile alla sua vista così tornò indietro.Ritornò alla casa e si era fatto buio e Mike gli disse:
"Ascolta Ron, di sopra ti ho preparato un letto. Puoi dormire nella soffitta."
"Va bene, grazie." - Rispose Ron.
Dopodiché si diresse su in soffitta attraverso la scala e si sdraiò sul letto sospirando e prendendo subito sonno.