capitolo 11

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Ed ecco che venni svegliata dal suono della sveglia. Nell'alzarmi sbattei la testa contro la asse del letto, cacciai un piccolo urlo《iniziamo bene》pensai.
Dopo essermi lavata e vestita con dei leggins neri e una felpa blu con la scritta "travel the world" scesi a fare colazione. Dopo aver mangiato e controllato le notifiche sul cellulare uscii di casa per dirigermi a scuola. Camminavo piuttosto veloce e sentivo il vento che mi soffiava in faccia scompigliandomi leggermente i capelli castani, sentii una mano sulla spalla,mi girai e Dylan mi sorrise dandomi un bacio a stampo, anche se il bacio era stato abbastanza veloce era come se per qualche secondo avessi spiccato il volo. 《Hai dormito?》mi chiese, feci cenno di sì con la testa《mi hai sognato?》mi chiese nuovamente, e gli diedi una pacca sulla spalla《stupido》gli dissi in modo giocoso.
Arrivati davanti a scuola notammo Scott che veniva verso di noi, io non lo salutai, dopo avermi tradito in quel modo non volevo più vederlo. Scott fulminò Dylan con lo sguardo e girò lo sguardo verso di me《ascolta Jessy, mi dispiace, ma ieri ero ubriaco fradicio, ti prego perdonami》《mi spiace Scott, io ti ho dato l'opportunità ma tu l'hai sprecata, e ora io ho Dylan, io e lui ci conosciamo da un mucchio di tempo e da quando ho capito che lui è l'altra mia metà non voglio perderlo di nuovo》gli dissi guardando Dylan con gli occhi lucidi. Scott se ne andò arrabbiato.
Una volta suonata la campanella andammo in classe per iniziare la luuunga e noiosa ora di matematica, devo dire che passò abbastanza in fretta.
Uscita nel corridoio mi diressi verso il mio armadietto aspettando Dylan che era andato in bagno. Scott si avvicinò a me:《io tengo a te cara Jessica, e non voglio che Dylan ti porti sulla cattiva strada, perciò voglio che ti allontani da lui, e per "allontanarsi" intendo non solo non andarci a letto, intendo non parlargli, non sfiorarlo, e lui non deve sfiorare te》《altrimenti?!》dissi io in tono di sfida《altrimenti dirò tutto ai tuoi...》in effetti non avevo pensato alle conseguenze, la giornata stava iniziando di male in peggio. Tornò finalmente Dylan《che vuoi Scott?》gli disse《oh nulla, stavo facendo capire a Jessica le conseguenze di un'azione》e Scott se ne andò orgoglioso. 《Che voleva dire?》mi chiese Dylan perplesso《oh...n-nulla》, tornammo in classe per la lezione di geografia.
Mancava un quarto d'ora al suono della campanella e io non riuscivo a non pensare a quello che mi aveva detto Scott, ora che le cose tra me e Dylan iniziavano ad andare bene, ora che ci eravamo riappacificati, ma soprattutto, ora che stavamo nuovamente insieme subito doveva saltare fuori il problema《perché la mia vita da così schifo?!》pensai mentre una lacrima mi rigava la guancia. I miei pensiari vennero interrotti dalla voce della prof《signorina, può restare attenta almeno per questi pochi minuti che ci rimangono?!》《si mi scusi》e mi asciugai la lacrima.
All'uscita da scuola volevo dirigermi direttamente a casa ma Dylan mi raggiunse《ehi Jessica che hai? All'ultima ora ho visto che stavi quasi per piangere, da quando Scott ti ha parlato sei strana...ti ha detto qualcosa di male?!》《no tranquillo amore》feci un finto sorriso e gli diedi un bacino sulla guancia per rassicurarlo《solo sulla guancia?》chiese Dylan facendo un faccino cuccioloso, alzai gli occhi al cielo sorridendo e gli diedi un bacio sulle labbra, sarebbe stato uno degli ultimi baci.
Dylan mi accompagnò fino davanti casa, lo salutai ed entrai. I miei genitori erano ancora in vacanza e quindi ero nuovamente sola. Non avendo fame mi sdraiai sul divano e iniziai a pensare su cosa avrei dovuto fare:《dirglielo o non dirglielo? Allontanarsi da lui senza dirgli niente? Scappare in un altro continente per dimenticarlo?》ovvio che l'ultima opzione era ironica, non sarei andata mai e poi mai in un altro continente, sapevo già che non l'avrei dimenticato.
All'improvviso mi venne un colpo di genio, dovevo chiamare Alex e dirle tutto, tutto quello che c'era stato tra me e Dylan in passato, e che ora stavamo insieme, dovevo sfogarmi e dirle la pura verità. Le scrissi un messaggio e lei in cinque minuti era già a casa mia, seduta di fronte a me sul divano ad aspettare la tanto attesa notizia《senti Alex...prima di venire qua io e Dylan...》《no non c'è bisogno che mi racconti, so già tutto》non potevo crederci《ma come?...perché?...chi?...》ero così sbalordita che non riuscivo nemmeno a parlare《me l'ha detto Dylan proprio mezz'ora fa, prima che venissi da te, mi ha detto anche lui che non riusciva a tenersi un segreto così grande》《questo significa...che non mi perdoni? Certo ma che domanda stupida, sono stata una così cattiva amica, traditi in quel modo...》《Jessy, ti perdono》《davvero?!》dissi facendomi uscire un enorme sorriso《si ma solo perché Dylan mi ha detto quanto siete stati insieme, che tu sei scappata da lui dopo che i tuoi genitori vi avevano separati...insomma, sono fiera di te》scoppiai in lacrime di gioia e strinsi Alex in un abbraccio, ora io e lei ci eravamo chiarite, ma ora dovevo esporre un altro grosso problema.

Spazio autrice:
Siccome in questi giorni non ho aggiornato molto ne questa ne altre storie, ho deciso di fare un capitolo un pó più lungo del solito. Visto che brava? *-*♥ ditemi nei commenti che cosa ne pensate.

stay with me//Dylan O'brien//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora