Non era più una bella giornata.
Tutte le giornate erano state belle, fino a quel momento. Questa era la settima, e la pioggia era appena stata inventata. L'angelo del Cancello Orientale, chiamato Aziraphale, era impegnato a riparare il demone Crawly dalla pioggia.
'Be', tutto qui?' pensò la figura che volava dietro di loro, mettendo così in risalto le sue ali grigie. 'Mi aspettavo un po' più di casino. Che noia...' pensò ancora la creatura neutra, che si faceva chiamare C. Ella non aveva ancora deciso il suo nuovo nome. Non voleva farsi chiamare con quello vecchio per il resto della sua esistenza, ma non sapeva ancora come chiamarsi.
Dopo alcuni minuti di noia decise di andarsene per tormentare un suo vecchio amico...
«Viiiirgil! Come vanno le scartoffie, stronzetto?»
«Che. Vuoi?»
«Niente. Solo infastidirti.»
«Senti, sono occupato.»
«Lo so, ma la tua irritazione è più divertente di quel principato deficiente.»
«Romuel? Hai forse sue notizie?» le chiese il principe con uno sguardo speranzoso.
«Ma ché? No, no. Intendo quel cretino di cui è innamorato mio fratello.»
«Ah, giusto...»
«Già...»
Tra i due calò un silenzio imbarazzante, ma solo per pochi minuti, perché C ricominciò a parlare.
«Allora... Come te la passi qui?»
«Come me la potrei passare secondo t-?»
«Vostra mostruosità? Ho qui dei documenti riguardanti le gesta del demone Crawly.»
C si rese invisibile. Nell'ufficio del principe infernale entrò un demone con l'aspetto di una donna sulla trentina. Era molto alta, aveva la pelle scura, i capelli neri appena sotto le spalle, con delle piume di corvo tra di essi e aveva gli occhi rossi con la sclera nera.
Se C avesse avuto del sangue dentro di lei le si sarebbe congelato all'istante, quella non poteva davvero essere... Oh no. Per l'amor di Di-, di Sat-, di Qualcuno!
Virgil guardò con disinteresse la nuova arrivata, chiedendole di posare i documenti sulla sua scrivania. Il demone che si chiamava Raven fece come richiesto, notando una piuma grigia sulla scrivania. Prese velocemente la piuma e se ne andò chiedendosi chi mai avrebbe potuto avere delle piume grigie.
Quando Raven uscì dall'ufficio, Virgil rivolse lo sguardo alla sua sinistra per continuare a parlare con C, ma la creatura neutra se n'era già andata senza dargli un motivo.A/N:
Eeeee qui finisce il nostro prologo.
Cosa ne pensate? Fatemi sapere nei commenti.
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Parallels (Good Omens Fanfiction)
Fanfiction⚠️LEGGETE TUTTO ⚠️ Partiamo dal presupposto che questa Fanfiction non dev'essere presa sul serio e la sto scrivendo solo per ridere (nonostante le angst che ci saranno). In questa Fanfiction sono presenti varie Headcanons sui personaggi di Good Omen...