LA FINE DI UN INCUBO E L' INIZIO DI UN PARADISO (p.1)

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Mi svegliai nel mio letto, era giorno e Annabeth era vicino a me coperta fino al viso dalle coperte. Mi alzai guardai data e ora era il 12 agosto e erano le 14: 30 esattamente 2 giorni 4 ore e 57 secondi dopo che ero svenuto proprio nel bel mezzo di un maremoto. Scesi per cercare mio padre ma non c era da nessuna parte, così chiamai una delle guardie della sala del trono per chiedergli dov era, e la risposta fu questa: Poseidone non vuole far sapere a nessuno dove si trova cosa sta facendo e per quanto starà via, ma non te lo avremmo detto lo stesso sei solo un bambino- Si un BAMBINO che ha combattuto più di 200 volte contro arpie, ciclopi, tritoni ma quelli sono particolari. Cercai di controllarmi e andai verso camera mia, Annabeth si era svegliata e stava guardando anche lei le ore entusiasta. -Annabeth che c é? -
- È quasi un anno che siamo insiame ecco che c é- poi mi abbraccio e mi diede un bacio io ricambiai, Tyson ci chiamò poco dopo nella sala del trono - Ragazzi ci sono notizie di papà è riuscito a catturare tritone una volta per tutte e adesso è condannato a pulire le stalle degli ippocampi per 150 anni- ridemmo insieme poi mi avvicinai alla finestra e vidi tritone che combatteva contro un ippocampo perche non voleva lasciare la stalla, era meglio di andare al cinema. Quella sera non c era nessuno a palazzo Tyson era nelle fucine e mio padre da qualche parte a combattere contro chissa chi... Annabeth si stava facendo la doccia, e forse era il caso che anche io ne facessi una perché ero ancora sporco di polvere e sabbia. Quando uscii Annabeth entrai io e come al solito ci misi troppo poi uscii mi avvolsi un asciugamano in vita e presi i vestiti poi Annabeth bussó
- posso?-
- si entra-
- percy lo sai che ancora non ci credo... mezzo anno che siamo insieme è tantissimo te ne rendi conto?-
- no, perché il tempo con te passa troppo velocemente e delle ore mi sembrano minuti...-
-basta che siano minuti passati con te -
Si avvicinó e mi bació poi si tolse la maglietta e tutto il resto.
Ero stanchissimo quella mattina ma la buona notizia é che nessuno ci ruppe le scatole così quando l orologio scoccó le 10:00 svegliai Annabet
- Annabeth sveglia ho una fame... andiamo a fare colazione?-
- Percy non potresti dirlo un po piu dolcemente?-
Misi gli occhi al cielo e mi avvicinai a Annabeth
- sveglia faccia da gufo, ti devo fare il solletico?- gli diedi un bacio in fronte e iniziai e torturarla col solletico
- percy finiscila-
quando fecimo colazione mi sentivo strano come se stesse per succedere qualcosa poi papà entrò nella stanza
- percy prima ho incontrato Grover dovresti tornare un po con tua madre...- mi ero completamente scordato di lei ma senza dire nulla corsi in camera preparai le valigie mie e di Annabeth e come un fulmine presi Annabeth sottobraccio l avvolsi in una bolla e andai in superficie.

Ciao a tutti allora 1 buona festa della mamma anche se è lunedi 2 mi dispiace aver tardato tanto a pubblicare il capitolo e mi scuso se è corto ma volevo dividerlo in 2 parti perché ho in mente una sorpresa che scoprirete nel prossimo!!

P.s. ho visto che 1006 persone hanno letto i capitoli e tipo quando l ho visto la mia reazione è stata WHAT?!? E sono felicissima come al solito se volete che cambio qualcosa ditemelo♥♥♥
Un ● 3● a tutti e al prossimo capitolo!

UN POMERIGGIO COME GLI ALTRI...O QUASIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora