CAPITOLO 1.

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Attenzione: nella storia ci sono atti di violenza, linguaggio volgare, scene intime dettagliate, lacrime e un sacco di dramma.
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"Kate, tesoro alzati, siamo arrivati"

Apri gli occhi e mi ritrovai davanti la faccia di mia madre con un sorriso stampato in faccia, ci misi un pó a ricollegare tutti i pezzi ma poi....ecco, nuova citta, nuova casa, nuova scuola e nuovi amici, almeno si spera.

#FLASCHBACK:

"Kate, tesoro (odiavo quando mi chiamava così, segno che qualcosa non andava) siediti! Io e tuo padre dobbiamo parlarti di una cosa."

Ecco, lo sapevo.

Mi misi seduta sulla poltrona panna in salotto e li guardai attentamente.

Mamma aveva la fronte aggrottata e mi guardava fisso negli occhi mentre papà era li con un sorriso, che sembrava fosse finto.

"Allora, cosa dovete dirmi??"

"Ecco vedi tesoro,
(ancora tesoro, bene!)
sai che tuo padre è un cardiochirurga molto bravo quindi questo porta a salvare vite anche fuori da NEW YORK"

"Sì, lo so, è quindi?"

"Ecco, e ..quindi.. ci dobbiamo trasferire"

Ok, dobbiamo solo trasferirci.
TRASFERIRCI. TRASFERIRCI.

"Cosa cosa cosa??? Ma che idiozia è questa?! risposi.

"Piccola hanno bisogno di me, hanno bisogno di un cardiologo in grado di gestire ogni tipo di incidente.

Mi hanno offerto anche un posto come vice-capo. Meno di una settimana e partiamo. Abbiamo già preso casa li, ti piacerà." questa volta era mio padre a parlare.

"Papà e la scuola? Come farò con la scuola? Non Vorreste mica Lasciarmi a casa di Zia Melan?"

"Oh no tesoro, noi siamo una famiglia e tu verrai li con noi."rispose mia madre con un sorriso a 32 denti.

"Frequenterai il tuo ultimo anno li, la scuola inizierà tra 3 settimane"

# FINE FLASCHBACK:

Ed eccoci qui, Londra!

Devo ammetterlo la casa era bellissima, era facile perdersi li dentro.
Avevo lasciato per ultima la mia camera come se fosse stata una sorpresa,
sali le scale e appena arrivata mi trovai davanti un corridoio lungo
color panna e tante porte.
Senti la voce di mia madre urlare:
"Kate, la tua stanza e la prima a sinistra"
senza farmelo ripetere
due volte
afferrai l'ennesimo scatolone,
sbuffai facendomi forza per sollevarlo da terra.

Apri quella porta bianca con la maniglia di granito e...dio non potevo crederci..era FANTASTICA!
Inanzi tutto era rosa e già mi piaceva,
le pareti erano ricoperte di fior d'ibisco, il mio fiore preferito, dipinti di un lilla tenue ma molto carino.
Sulla destra una grande finestra che dava al balcone. Un letto a una piazza e mezza, era attaccato al polo dell'altra parete, e le lenzuola che lo ricopriva erano di un verde acqua, il tutto di seta compresi i primi due cuscini mentre gli altri due erano bianchi.
Ai due fianchi del letto c'erano due comodini in legno bianco con due cassetti, e vicino al finestrone un armadio anch'esso di legno.
Ero felice.

Scossi la testa e con mia grande gioia difronte a me vidi un altra porta (dimmi che è il bagno) e si, finalmente un bagno tutto mio!
Come promesso mi feci un bel bagno e con ancora l'accappatoio addosso mi addormentai nella mia nuova stanza.

Everything can change!~Harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora