ᴘᴏʟᴀʀᴏɪᴅ ʟᴏᴠᴇ

𝙿𝚘𝚕𝚊𝚛𝚘𝚒𝚍 11

Si fiondò tra le sue braccia ed iniziò a piangere.

«ci eravamo fatti una promessa no?»le ricordò con tono morbido.
«il nostro posto magico allo scoccare della mezzanotte, quando saremmo stati grandi» concluse per lui.

«mi sei mancata da morire»
«Quindi eri te il mittente delle polaroid?» la sua domanda lo fece arrossire.

«il campo di girasoli nel quale ci nascondevamo, la tua scatola di pastelli con cui coloravamo i sassi, la rosa che annualmente rubavi alla vicina per me, le torte che mangiavamo il finesettimana, il caldo sole dei pomeriggi estivi passati con te, le scale sulle quali ci sedevano col frappè, i peluches che tanto ti piacevano e che io ti regalavo ad ogni occasione, ed il cielo di notte che osservavano insieme stesi sulla coperta al parco quando passavano le stelle cadenti»

Sorrise.

«sono tutti i miei migliori ricordi di te»

I suoi occhi si fecero di nuovo lucidi.
Sapeva cosa stava per accadere ed in fondo non stava aspettando altro.

«scusa se ti ho fatto aspettare ma ora non me ne andrò più» e detto ciò si avvicinò a lei e la baciò lasciandosi andare alle lacrime e alla felicità.

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