Come quando ti ho visto

Capitolo 1

Sicuramente tutti quei messaggi che mi stanno intasando il telefono sono di Maia che starà sclerando perché sono in ritardo.
"Finalmente, ti sto aspettando da tre ore, ma che fine avevi fatto? Vabbè non c'è tempo per spiegare vieni che vi presento"
Sono in spiaggia e appena scesa dalla macchina per poco non ho perso l'udito per via di uno dei suoi soliti gridolini di euforia nel vedermi .
"Ciao, Maia, piano, arrivo, un attimo!"
Maia è la mia migliore amica ha 14 anni e ci conosciamo da quando avevamo tre anni, ma abbiamo legato veramente in prima media e da lì non ci siamo più separate.
Con lei abbiamo sempre parlato di tutto, veramente, ma tra tutti, il suo argomento preferito di cui potrebbe parlare a ogni ora del giorno e della notte senza mai stancarsi è LORIS .
Che in verità è un ragazzo che non conosco nemmeno, anzi, dovrei incontrarlo per la prima volta adesso.
"Ciao"
"Loris lei è Martina la mia migliore amica"
"piacere, Loris"
Quanto avrei voluto dire "Maia non mi ha mai parlato di te" ma in verità non parlava d'altro da mesi.
È come se lo conoscessi da sempre, per quanto accuratamente me lo ha descritto Maia, ma non l'avevo mai visto prima.
Non è tanto alto, ha 15 anni, gli occhi azzurri e i capelli biodo cenere, è muscoloso, divertente, dolce, un po' egoista, timido, ha tre fratelli tutti maschi, ma lui è il più carino, ha genitori divorziati, ma molto presenti per i figli, è di Milano, ha un appartamento verso piazza Cordusio vicino al centro nella palazzina numero...Ok, basta...
Queste sono solo alcune delle tante cose che Maia mi ha detto di Loris.
Lo vedo alzarsi e venire verso di me come per voler stringermi la mano, ma invece si avvicina a Maia e si mette come lei di fronte a me.
"facciamo un bagno?"
propone lui "sono le sei, poi non mi si asciugano più i capelli, va bene, tanto sto morendo di caldo"
"Prendo l'asciugamani e andiamo"
no, no, Maia non lasciarmi da sola con questo qua!
"Allora, tu...sei fidanzata?"
Cosa?? Ma che cavolo di domande sono, cioè non mi chiede di dove sei o come vi siete conosciute con Maia o ti ha mai parlato di me? Ma che cavolo vuol dire " sei fidanzata?" Mah.
"no, tu?"
"no, e Maia? Non me ne ha mai parlato."
Certo che non te ne ha mai parlato cretino, se è innamorata persa di te, lo viene a dire proprio a te?
Bho quel ragazzo è strano.
"No neanche lei"
ho risposto, intanto Maia era tornata e sentendo il suo nome ovviamente ha chiesto "cosa neanche io?"
e prima che potessi rispondere lui mi previene e risponde
"niente"
Maia mi guarda in cagnesco per cinque secondi e senza parlare le risposi con lo sguardo del tipo " bho, non chiedere a me, non ne ho idea del perché non te l'abbia voluto dire".
Cosa c'era da nascondere, quel ragazzo è strano!
Eravamo tutti e tre sul canottino di Loris
"siete pronte per il liceo?"
"si, io non vedo l'ora".
Passano circa trenta minuti e propongo di uscire anche perché devo asciugarmi i capelli, ma loro decidono di rimanere altri 15 minuti almeno, lì da soli.
Io intanto avevo già fatto la doccia e appena spento il phon quando loro arrivano ridendo. Mi danno molto fastidio, perché, cavolo, sono rimasta zitta per tutto il tempo che sono stata in acqua, infatti sono uscita proprio perché parlavano solo tra loro e quasi sembravo il terzo incomodo!
Ci sediamo sulle sdraio e mangiamo la pizza.
"No, dai e io che faccio?"
"non ti lamentare, o vieni e balli o ci guardi"
Loris non voleva giocare a juste dance.
Mentre balliamo io e Maia lui ci scruta dalla testa ai piedi, come fosse lo scanner che si passa in aeroporto, per un momento è stato inquietante.
Aveva degli occhi di ghiaccio ma secondo Maia "con quegli occhi ti può sciogliere in un secondo con il solo contatto visivo", vabbè ma lei è cotta di lui, beata lei, a me ancora non piace nessuno...
"Ehilà, vi sono mancata??"
io e Maia incrociamo subito gli sguardi e facciamo facce del tipo "ok la nostra estate è ufficialmente rovinata".
Non c'era nessuno al mondo in grado di rovinare un estate così perfetta migliore di Viola, la perfida, antipatica, appiccicosa e ripetitiva Viola.
Lei corre e abbraccia tutti.
Veramente chiunque, figuratevi, pure me che con lei ci siamo viste solo una volta la scorsa estate.
"Adoro, ma che carinaa, ma ci sei pure tu!"
mi dice.
Ma chi, carina a me? Ma carina lo puoi dire a un chiwawa!
"no, vabbè, tesoro! Ma quanto tempo, come mi sei mancato! Che bello che ti sei fatto!"
ecco, la solita ruffiana.
E poi, come se non bastasse ha chiamato "migliore amica" la mia migliore amica!
Lei posa le sue cose e poi viene davanti a noi ferma la musica e inizia a fare la maestrina "allora tu zia balli con me e tu, aspetta, com'è che ti chiami tu gioia?"
"Martina"
"si, tu con Loris, invece dopo al prossimo turno lo faccio io con Loris e tu e Maia insieme, tutto chiaro?"
Le avremmo potuto rispondere tutti in tanti modi poco gradevoli da ascoltare, ma visto che noi siamo brave persone le abbiamo solo detto "ok".
Abbiamo iniziato a ballare e Loris e Maia si lanciavano certi sguardi...
Ad un certo punto Loris interrompe la musica e si allontana da Viola e dice
"ma io voglio ballare con Maia!"
Maia arrossisce come una fragolina e dice
"dai rifacciamo le coppie!"
"sii, dai, ma la musica la scelgo io!!"
e ovviamente avevo un piano.
Maia dopo questa mi dovrà ringraziare per un mese, ho messo una musica da lento, e la cosa più bella è che Loris collaborava, cioè io e Viola ci avviciniamo per ballare ma manteniamo sempre un po' " le distanze" mentre loro non proprio...
Loris la prende per i fianchi e la avvicina a lui, lei gli mette le mani al collo e iniziano a ballare, lei poggia la testa sulla sua spalla destra e quasi si addormenta. Erano passati 3 minuti quando vedo Viola avvicinarsi a loro per allontanarli perché è evidentemente infastidita, ma io con la scusa la prendo per la maglietta e la tiro indietro e chiedo se mi può andare a prendere un bicchiere d'acqua così la distraggo e quei due possono ancora ballare.
La musica finisce e i due si allontanano di un passo.
Si erano scambiati un sorriso prima di allontanarsi, Maia si era allontanata per prima da lui e stava vanendo a cercarci.
"Ma che carinii" eccola, la guasta feste, Viola!
"È stato bello finché è durato" ha detto sottovoce Loris.
Maia sorride e arrossisce, stacco la musica e spengo il computer quando Maia mi tira a se dentro casa e mi racconta tutto, credendo che ovviamente io non avevo visto niente, ma non gliel'ho detto, non volevo fermarla era emozionantissima.