Come quando ti ho visto

Capitolo 4

È di nuovo lunedì, ma stavolta non sono triste, mi piace il liceo, non vedo l'ora di andare in classe.
Oggi sono stranamente di buon umore
DRIIIN DRIIIN DRIIIN
"Ciao mammaa, sto scendendoo"
Era Maia, le avevo detto che per capire che fosse lei doveva citofonare 3 volte, insieme saremmo andate a piedi a prendere Josh che ci aspettava sotto casa sua.
"Marti, buongiorno"
"Ehi, apeMaia ieri sera a che ora sei andata a dormire? Hai fatto l'apetta vispetta?"
Porta gli occhiali da sole, questo vuol dire che aveva le occhiaie.
"Eh? Dai Marti, finiscila, sto ancora dormendo"
"Lo vedo"
"Ma era proprio il caso di andare a piedi oggi? E poi con  Josh?!"
"Ehi calma, è bello ogni tanto andare a scuola a piedi"
"Vabbè, ma non aspettarti che al ritorno faccio la stessa cosa, te lo puoi levare dalla testa!"
"Maia...Che è successo ieri sera?"
Conosco Maia, di solito è lei quella di buon umore la mattina, non io, deve esserle successo qualcosa.
"Niente"
"Maia..."
"Ho avuto una piccola discussione con Loris"
"Avete litigato?"
Strano, andavano così d'accordo, sono davvero una bella coppia.
"No, non è che abbiamo litigato"
"Avete litigato"
"D'accordo, abbiamo litigato, ma ci siamo presi solo una pausa"
"Oh Maia, mi dispiace"
"Non è niente, tanto ci vediamo tra poco e di presenza risolveremo tutto, no?"
"Giusto"
Arrivate sotto casa di Josh
"Ehi Marti, ciao Gocciola"
Josh fa per toglierle gli occhiali da sole
Maia si innervosisce e glieli strappa dalle mani.
"Uoh che occhiaie, dormito poco Gogo?"
"Oggi non è giornata per lei Josh"
ho sussurrato, sapevo che non l'aveva detto con cattiveria, perché quando Josh la chiamava Gogo, (abbreviativo di Gocciola) vuol dire che sta cercando di essere dolce con lei, ma non credo che a lei faccia tanto piacere e non voglio sentire di nuovo i loro litigi per questa settimana.
Praticamente lui non l'ha mai chiamata col suo nome, per lui il suo nome è Gocciola, abbreviato Gogo raramente.

Arrivammo a scuola nel momento in cui suonò la campanella.
A ricreazione scendemmo nel cortile, mi piace questa cosa, alle medie non lo facevamo, ora invece possiamo chiacchierare e stare in mezzo a ragazzi di altre classi.
Maia stava già parlando con Lucrezia, l'antipatica di turno, quando sono scesa e non trovavo Josh, credo che fosse rimasto in classe, stavo andando a salutare una mia amica delle medie, quando...
"Ehi"
Era una voce nuova, veniva da dietro di me, quando mi voltai mi ritrovai davanti
un metro e 75 di ragazzo, e considerato che sono 1,62 dovetti alzare la testa per guardarlo in faccia.
Aveva i capelli biondi e occhi azzurri ghiaccio, veramente un bel ragazzo.
"Ehi, ciao"
"Sono Peter, ti ho vista ieri all'accoglienza, sei di prima, giusto?"
Peter, bel nome
"Si, giusto, tu?"
"Io sono di terza"
Silenzio inquietante di 5 secondi infinitamente troppo lunghi, intanto mi ero girata già 3 o 4 volte per cercare Maia, ma dove si era cacciata??
Peter continua a guardarmi, dovrei dire qualcosa.
"Bel nome Peter, come Peter Pan, da piccola era il mio film preferito"
"Bhè, anche quello dei miei genitori"
Ridemmo entrambi
"Sembri una ragazza simpatica..."
Si ferma e mi guarda come se dovessi dire qualcosa.
"Ok, ora però credo sia arrivato il momento di dirmi il tuo nome, non credi Cenerentola?"
Scoppiai in una risata un po' troppo forte da far girare quasi tutti.
"Scusa, hai ragione"
Continuando a ridere dissi
"Sono Martina, Marti"
"Ok, hahaha, sembri una ragazza simpatica Marti, bel nome anche il tuo, ma si dà il caso che ormai sarò costretto a chiamarti Cenerentola, perché te ne stavi evidentemente andando senza degnarmi di sapere il tuo nome"
Ridemmo entrambi
"Ok, va bene, allora io ti chiamerò Peter Pan, perché lo ricordi molto"
"Ahahah, ci sto"
Continuammo a ridere e ci scambiammo i numeri di telefono e l'Instagram.
Suona la fine dell'intervallo
"È stato divertente, ma ora dobbiamo tornare in classe, ci sentiamo Cenerella"
"Si, ciao Peter Pan"
Mi mimò un finto bacio volante ridendo.
Entrando in classe vidi Josh e Maia ai loro banchi vicino al mio, che evidentemente mi aspettavano.
Non c'era ancora la prof.
"Ma che fine hai fatto? Mi hai lasciata da sola con Josh"
Josh la guardò infastidito e poi si girò verso di me.
"Già, stamattina avevamo detto che a ricreazione saremmo rimasti in classe a parlare"
"Verooo, ragazzi scusate me ne sono dimenticata"
"Si, ma evidentemente hai trovato di meglio da fare, ti abbiamo vista dalla finestra con quel biondino, chi era?"
"Lo voglio sapere pure ioo" fece Josh.
Entrò la prof.
"Niente di che, quando usciamo vi racconto"