INNAMORATA DI UN CALCIATORE

CAPITOLO 1

Finalmente è finita la scuolaaa.
Mio dio! Non riesco ancora a crederci che ho finito il liceo.
Si ok, ammetto che sono stati 5 lunghi anni, ma almeno ora posso starmene sul divano con le patatine a guardare tantissimi film, fino allo sfinimento.
Oddio, non mi sono ancora presentata: io sono Aurora Bonucci. Sì, sono la sorella di LeOnArDo BoNuCcI, il calciatore della Juve, ma non me ne vanto. Certo può essere un privilegio però lo vedo pochissimo durante le stagioni calcistiche e riusciamo a vederci solo per le feste.

Sono tornata da poco da scuola e sto per mettermi sul divano quando sento squillare il mio telefono.
A: pronto?
mamma: pronto Auri! come va? come andata la giornata?
A: ciao mamii! benissimo, anche se alcuni professori hanno avuto la brillante idea di interrogarci anche l'ultimo giorno di scuola (le dico con tono ironico).
mamma: ahahah! tranquilla tesoro, secondo me volevano vedere se eravate preparati per gli esami no?
A: sì, credo! va beh, fatto sta che volevo tornarmene a casa il prima possibile.
mamma: certo certo. senti, ti ho chiamata per dirti che tuo padre sta per venirti a prendere. devi preparare le valigie per andare da tuo fratello. ti ricordi, vero? (mi dice mia madre con tono severo, ma sono sicura che sta ridendo sotto i baffi)
A: COSA?! cioè, si ceeeerto che mi ricordo, come ho fatto a dimenticare una cosa del genere. senti mamma devo staccare perché ho il telefono scarico. ciao mami, ti voglio bene!
Non aspetto nemmeno una sua risposta che le attacco il telefono in faccia e corro dritta in camera mia a fare le valigie.
MIO DIO! COME HO FATTO A DIMENTICARMENE? CRISTO SANTO...

Dopo nemmeno 30 minuti sento il campanello di casa suonare e, quasi rischiando la vita, corro immediatamente ad aprire aspettandomi un cazziatone da mio padre in preda alla fretta e alla rabbia.
Invece, quando apro la porta, trovo mio fratello con un mazzo di rose, rigorosamente bianche e nere (wow! questo ragazzo mi stupisce ogni volta).

A: LEOOO!! ma che ci fai quii?! oh, cristo, entra subitooo.
Leo: nanaa, come staii? sono venuto a prenderti e a darti questi (mi dice porgendomi i fiori) per il tuo ulrimo giorno di 5 anni di torture.
A: ah ah ah simpaticone. e comunque sono più bassa di te di 10 cm...scusa, in che senso mi sei veuto a prendere? non doveva venire papà?
Leo: cambio di programma. 1 perché volevo venire io stesso a vedere la mia sorellina e 2 perché sapevo che non ti saresti ricordata, quindi sono venuta a preparare la valigia con te.
A: DIO, sei il mio salvatoreee! andiamo allora.

Andiamo in camera e dopo due ore di risate, di lotte con i cuscini di foto e di gossip abbiamo finito di fare le valigie.
Leo: no ma tu dimmi, a che ti servono 2 VALIGIE?!
A: cose da ragazze (gli rispondo alzando le spalle e facendogli una linguaccia). quindi quando partiamo?
Leo: tra 2 settimane.
A: TRA 2 SET- COSA??? ALLORA PERCHÉ ABBIAMO FATTO LE VALIGIE ORA?
Leo: perché sapevo che te ti saresti impazzita dopo averlo saputo e quindi volevo godermi la scena. e poi hai la maturità 3 giorni prima che partiamo, quindi devi stare qui a studiare (mi dice serio, ma alla fine scoppia a tidere e io insieme a lui, ma subito dopo mi ricompongo).
A: ti odio, sappilo.