e sogno sguardi cerulei persi in un cielo rosso di te, le labbra che tremano, le mani che parlano, i lupi che dormono e i ghiri che ballano.
sogno vite infinite di finite stelle, sogno la mia risata che cupa combacia stonata e perfetta con lo sguardo spento e brillante di te.
sogno noi nella luminosa notte, sogno il sole che ci saluta da lontano mentre con il fare del giorno lascia posto alla luna.
sogno iridi bianche macchiate d'inchiostro, e fogli neri sporchi di latte.
vivo nell'attesa di tornare a respirare, di tornare a respingere le tue braccia vicine alle mie, così da ritardare il nostro magico momento.
sogno noi, persi in un percorso rettilineo di alti cespugli e fragole violacee, ingoiando bile e parole, torcendo la lingua per riuscire a parlare di te e di me, mai di un noi.
sogno e aspetto l'oro dei tuoi castani capelli e il cielo dei tuoi cupi occhi, mi torco e contorco in una bellissima ed amara e meravigliosa follia, ridendo mille lacrime d'amore.
metto punti in frasi senza virgole, virgole in frasi senza punti, cancello frasi perfette e ne lascio di mediocri, riprendendo il senno come orlando sale sulla luna e mille pianeti.
raggiungo venere esasperata dalla felicità, ti cerco e ti ricerco in attimi eterni e fugaci secoli, contando i passi che mi allontanano da te.
è tutto un paradosso del mondo e dello spazio e del tempo e del cuore, distrutto dalla voglia di amare e morire.
è tutto un paradosso, crollo su cielo e volo su terra, labbra ruvide sfiorano candide mani.
mi addormento su rocce d'ambra osservando cristalli di pietra, e cado.cado dove e quando, cado e cado ancora, vivendo un paradosso di morte cercando la pace nella tua gloria.
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Pensieri per Gente Distratta
General FictionUna semplice raccolta dei miei lavori migliori