IL RAGAZZO DEI BURRITO

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IL RAGAZZO DEI BURRITO

Ieri sera sono riuscita a tornare a casa, abbiamo mangiato i burrito, fortunatamente nessuno si è accorto dei granelli di sabbia

Finito di mangiare sono andata in camera mia nel balcone e ho guardato per un po' il mare, mi è anche venuto in mente il ragazzo dai capelli neri e gli occhi azzurri, quello dei burrito per intenderci, stava ascoltando anche lui visto che sa il mio nome?

E poi ha la voce familiare, c'è non come quella di un familiare, ma ho già sentito questa voce da qualche parte...

Stamattina sono in super ritardo, non ho messo la sveglia, e quindi mi sono svegliata grazie alle urla del generale madre, un risveglio traumatico che dire, mi sono fatta la doccia il più veloce possibile, ho messo dentro lo zaino dei fogli un quaderno e una penna e mi sono vestita

"Ti vuoi muovere! Io non ti aspetto più!" mi urla dal piano di sotto mia sorella "Arrivo!" urlo io mettendomi il mascara "Kylie Martin se non scendi immediatamente ti lascio qui!" mi dice lei "Tanto so dov'è la fermata del pullman" le dico mettend...

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"Ti vuoi muovere! Io non ti aspetto più!" mi urla dal piano di sotto mia sorella "Arrivo!" urlo io mettendomi il mascara "Kylie Martin se non scendi immediatamente ti lascio qui!" mi dice lei "Tanto so dov'è la fermata del pullman" le dico mettendomi il rossetto nude "Si certo come ieri sapevi dov'era casa nostra?" mi chiede lei entrando in camera mia

"Sai che le piante di notte emettono anidride carbonica?" mi chiede Jenny guardando le piante che ho messo vicino al mio letto "Magari soffoco mentre dormo" le dico sarcastica mettendomi le scarpe "Oddio no! Non muoio di notte, anzi meglio, non muoio mai" continuo pensando a quello che ho detto prendendo lo zaino

"Hai fatto i risvoltini troppo spessi" mi dice scendendo le spalle "Non è stata una mia scelta" le dico sbuffando "Sai non tutti hanno i pantaloni che gli stanno perfetti" continuo "Questo perché sei bassa" mi risponde lei mentre io gli faccio la lingua "Al massimo diversamente alta" la correggo salutando i miei genitori e uscendo di casa.

Camminiamo fino in fondo alla strada, dove c'è la fermata del pullman "Il primo giorno non si dovrebbero accompagnare i figli a scuola?" chiedo sbuffando "Certo! Se sei alle elementari" mi risponde Jenny guardandomi male, come cavolo fa ad essere mia sorella! Continua a pensare che in realtà io sia stata adottata e vengo da una famiglia di maghi.

Saliamo sul pullman ci sono già dei ragazzi che sorridono, bestie di satana, come fanno ad essere felici o addirittura conversare e stare con altre persone alle 8 di mattina?

Arrivate a scuola scendiamo e ci incamminiamo verso la scuola, più che altro lei s'incammina, io la seguo cercando di non perdermi.

Sono la più grande in famiglia, mia sorella Jenny ha 16 anni, spesso in realtà dicono che sembra lei la maggiore, mentre mio fratello Make, è il più piccolo, ha 10 anni; purtroppo, o per fortuna, non sono in classe con mia sorella quindi devo cercarmi la classe sola.

sto girando da 10 minuti, ma i corridoi di questa scuola sono tutti uguali, armadietti da un lato, e aule dall'altro

"Ehy alla fine hai trovato il ristorante?" mi chiede la ragazza di ieri, credo Evelina, sorridendomi "Si, erano buonissimi" le rispondo, certo un po' sabbiosi, ma erano pur sempre buoni

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2022 ⏰

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