cap 26

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siccome la voglia di drogarmi era passata lascio le caramelle e i tre pacchi di sigarette sulla mia scrivania

andiamo sul tetto e ci sediamo sulle tegole

Bi: siga?
gli porgo una sigaretta dal pacchetto
Ma: no, canna
Bi: onesto

va in camera a prendere le cartine,il filtro e l'erba

torna con tutto in mano

si siede sulle tegole di fianco a me, io mi accendo una sigaretta mentre lui incomincia a rollare una canna

lo guardo mentre gira la cartina intorno all'erba, poi mentre lecca l'ultimo pezzo di cartina mi guarda, fa passare la lingua su tutta la lunghezza della canna per poi sorridere compiaciuto e chiuderla

Bi: sei uno stronzo
Ma: lo so bimba lo so
si accende la canna e incomincia a fumare

fa un tiro, ispira il fumo poi lo fa uscire lentamente dalla sue labbra carnose rosee

finito di far uscire il fumo sorride e continuando a guardare il bosco davanti alla casa dice

Ma: do i make you horny baby?
io sorrido e rispondo a bassa voce sperando che lui non mi sente
Bi: you don't know how much
lui sorride e si fa un altro tiro

Ma: ti ho sentita sai
Bi: mmh meglio

gli rubo la canna dalle mani e faccio un tiro pure io

spengo la sigaretta sulla tegola e poi la infilo tra due di esse

poi faccio un altro tiro di canna

la mia testa incomincia a essere pesante mentre io divento stranamente più felice

Bi: perchè tu reggi così bene l'erba?
dico tranquillamente, un po' fatta

Ma: non lo so, ma so che una canna non mi fa niente
rido, una risata da fatta

faccio un altro tiro, sento l'erba che mi entra nel cervello... poi... buio totale

apro gli occhi con fatica e noto che sono in camera di mattheo, lui è di fianco che dorme ancora

così guardo sotto le coperte e noto che sono nuda

Bi: non ci credo
quello stronzo si è approfittato di me

Ma: scopi molto meglio da sobria
Bi: ti sei approfittato di me!
Ma: a dire il vero hai detto più volte di essere sobria e beh sembrava così
Bi: certo
Ma: però no, non è successo niente, mi sono controllato, io non mi approfitto della gente
Bi: e sentiamo perchè no?
mi prende dai fianchi e mi fa mettere su di lui a cavalcioni

Ma: perchè tanto posso scoparti come e quando voglio, tu sei mia, il tuo corpo è mio, e di conseguenza ne faccio quello che voglio
Bi: tsk credici

mi alzo prendo un intimo dall'armadio e vado in bagno

lascio l'intimo sul lavandino, metto un piccolo asciugamano per terra ed entro in doccia

apro l'acqua e la faccio scorrere lungo il mio corpo debole

instanti dopo sento mattheo entrare in doccia

Ma: che cos'era quel "tsk credici"
mi avvicino a lui

Bi: che non hai il controllo sul mio corpo, quindi no, non puoi scoparmi dove e quando ti pare
Ma: sicura?
Bi: si

si avvicina a me, con una mano mi prende entrambi i polsi e mi sbatte al muro tendendomeli sopra la testa

incomincia a baciarmi, poi scende sul collo

incomincio ad ansimare quando capisco che probabilmente mi sta lasciando dei succhiotti

Sei e sarai per sempre Mia. // Mattheo Marvolo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora