𝐈𝐍 𝐏𝐔𝐍𝐓𝐀 𝐃𝐈 𝐏𝐈𝐄𝐃𝐈 || Alex Wyse

𝐕𝐄𝐍𝐓𝐎𝐓𝐓𝐎

𝐓utti pensavano fosse una presa in giro, all'inizio.
Ma quando Maria mostrò loro per la seconda volta il video di due che facevano un balletto sulla canzone Testa-spalla, i ragazzi capirono che era profondamente seria.

Mentre Alex suonava al piano e Cloe era seduta in gradinata ad ascoltarlo, Maria aveva richiamato lei e Michele dicendo che c'era in ballo una gara di coordinazione.
Alex aveva smesso di suonare cercando di capire cosa stesse succedendo, mentre i due interpellati si avvicinarono te a loro sedendosi in gradinata davanti e ascoltavano Maria.

«Ma Marì ma è uno scherzo? - chiese Cloe. Indicò Michele - Contro di lui, poi! - Il ragazzo scoppiò a ridere, ma la giovane lo riprese - No, non c'è niente da ridere!»

«Non è uno scherzo Cloe, è un modo carino per mettervi un po' in gioco, per stemperare la tensione visto che in questi giorni siete tiratissimi per la semifinale.» spiegò Maria.

Cloe annuì, poi colta da un'illuminazione si alzò in piedi e si voltò verso Alex.
«Marì, allora voglio fare la gara con Ale! Ti prego!»

Alex, sentendosi interpellato, iniziò a scuotere ripetutamente il capo.
«No no no, non se ne parla, lascio l'onore a Michele.» borbottò sgusciando fuori dal pianoforte.

Maria intervenne.
«No Cloe, con Alex non posso farti gareggiare, siete due categorie diverse, tu ballo e lui canto, è troppo squilibrato. - sostenne, mentre Alex annuì con vigore borbottando un 'esatto, grazie Maria' che fece ridacchiare la conduttrice - Te e Michele, invece, siete tutti e due del circuito ballo, ed è per questo che possiamo considerare equilibrata la sfida.»

«Ma Michele è una macchina da guerra. - ribatté Cloe, poi sbuffò - Vabbè, vorrei dire che vincerai facile ma non è vero, farò di tutto per darti del filo da torcere.»

Michele sorrise, annuì e accettò la sfida.
«Maria, per favore puoi fare ripartire il video?» domandò infatti.

«Sì, così iniziate già a farvi un'idea.» acconsentì lei, e proprio in quel momento Cloe iniziò a saltellare e a ridere come una pazza, mentre faceva cenno a Sissi che si trovava in cucina.

«Sil, Sil, ti prego vieni a vedere cosa devo fare!» esclamò, e si accorse solo in quel momento che vicino ad Alex, appoggiato al pianoforte, si era aggiunto anche Luigi, ora seduto in gradinata.

Partì il video di due che ballavano la canzone Testa-spalla: prima era tranquillo, e infatti i due concorrenti iniziarono a copiarlo, ma man mano che si proseguiva venivano aggiunti passaggi che quindi rendevano più difficile rimanere al passo - coordinati e a tempo - e infatti ad un certo punto Cloe smise di copiare e, ridendo, si piegò su se stessa e si limitò a guardare il video in TV.

«Ma Maria ma è impossibile.»

«Più che altro è velocissimo!» si accodò Michele, fermatosi anche lui.

«Affascinante. - Luigi si era messo in piedi - Maria rimandalo, per favore, che lo voglio vedere dall'inizio.»

Anche lui e Sissi iniziarono a guardarlo, quindi, provando a rifare i passi, e alla fine del video Maria fece il punto.
«Quando avete un attimo libero chiedete alla produzione di mandarvi in TV il video, lo guardate quanto volete e poi vi preparate, insieme o separatamente, per ricordarvelo e ricopiarlo. La gara sarà dopodomani, su memoria e coordinazione: Cloe contro Michele e, visto che erano molto entusiasti, Luigi contro Sissi.»

Alex, dalla sua postazione, scoppiò a ridere vedendo l'espressione incredula della cantante.
«Cosa? Maria ma davvero?»

«Per il vincitore ci sarà un premio, per lo sconfitto una penitenza.»