Capitolo 3

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Nico era sdraiato sul letto, mentre Percy, a carponi su di lui, si sbottonava la camicia, ammiccando al ragazzino. Una volta a torso nudo, si appoggiò con delicatezza sul moro, era talmente fragile che aveva paura di spezzarlo anche solo con lo sguardo. Stavolta lo baciò con intensità, lasciando intendere che voleva qualcosa di più, non si sarebbe accontentato di quel bacio.

Nico ribaltò la situazione, cogliendo l'opportunità di spogliarsi e di dominare per una volta il grande generale, lo baciò sul collo, lasciandogli degli amorevoli lividi viola.

Percy tornò sopra di lui, si tolse i pantaloni e l'intimo, poco dopo fece lo stesso con Nico, baciandolo nell'interno coscia, restituendogli i lividi lasciati sul collo.

Nico gemette di piacere ed inarcò la schiena.

-Già finito?- scherzò Percy.
-Smettila di parlare e torna al lavoro!- rispose Nico, ridendo.

Percy non se lo fece dire due volte, fece voltare Nico e si appoggiò su di lui, baciandogli le spalle, per poi entrare in lui subito dopo.

...

-È stato particolarmente intenso stavolta...
-Non c'è di che, Di Angelo.
-Oh, è stato un onore, vostra altezza.

Scoppiarono a ridere.

-Che c'è, Percy? Mi sembri preoccupato.
-Oggi mi hanno dato una nuova lista di trasferimento... Alcuni detenuti del campo dovranno andarsene...
-Per dove?
-Auschwitz...

Nico sussultò al sentire quel nome. Auschwitz era uno dei lager più famosi, se non il più famoso in assoluto. Era anche il peggior campo di lavoro, troppo rigido e duro per i suoi gusti, qualsiasi spiraglio di opportunità che avesse a Dachau, ad Aushwitz non l'avrebbe visto nemmeno in sogno. Non sarebbe sopravvissuto a lungo là dentro. Sentendo quel nome, dei brividi gli percorsero la schiena. Provava puro terrore.

-Sarà meglio che me ne vada... Mia moglie sarà rientrata e dubito che riuscirei a spiegarle come mai ho dormito nella stanzetta della servitù.
-Lascia che ti dia un bacio della buonanotte, allora. A domani!

Percy, con le lacrime agli occhi, si lasciò baciare da Nico, ma non ricambiò con la stessa dolcezza o intensità di prima, era un bacio amaro, un bacio d'addio.

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