#4 - ni-ki

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<ni-ki!> fece per dire mia madre seduta a fianco a mio padre.

la guardai confuso senza dire niente, avevo appena messo piede in casa.

rimasi a guardarli in piedi d'avanti al divano dove essi erano seduti.

<quante volte ti abbiamo detto che a tua sorella non piace quando prendi la sua roba?> annunciò mia madre con voce stridula.

capii subito di che argomento si trattasse, mia sorella, Nishimura Momo, anche se era più grande di me di 6 anni restava una bambina, si comportava come tale.
mi odiava con tutto il suo cuore.
è la preferita di casa.

<che nè so? io non ho preso niente, quella lì è tutta scema> risposi, ammetto che volevo ridere alle mie stesse parole.

feci per salire in camera.

aprii il mio portatile e iniziai a fare i compiti, dannatissimi compiti.

mentre pigiavo i tastini con le lettere del computer mi accorsi del mio telefono che si era acceso. io e sunoo ci eravamo scambiati i numeri, ormai eravamo amici.

notifica:
sunoo: sabato hai da fare?

mi si illuminarono gli occhi

mi aveva chiesto di uscire !

gli risposi alla velocità della luce rispondendogli che sabato potevamo uscire.

- -

il giorno dopo stavo percorrendo la solita strada per andare a scuola,
vidi Sunoo all'entrata.

lo vidi scrivere su un quadernino, e fare degli?

anelli di carta?

ah si! quelli che portava alle dita il mio primo giorno di scuola.

<sun entriamo insieme?> dissi cogliendolo di sorpresa.

<eh? si!> sobbalzò e fece per girarsi e nascondere il quaderno.

la scena fù sunoo che cadde davanti ai miei piedi per il movimento brusco che fece, stava cercando di fare 3 cose nello stesso momento, e per di più perse l'equilibrio.

che sfortuna che ha sto ragazzo.

gli porsi una mano in segno di alzarsi
e lui mi ringraziò.

ma non lo capivo, cos'era che non potevo sapere cosa avesse scritto sul quadernino?

SUNOO'S POV

stavo scrivendo sul mio diario i sentimenti che provavo per ni-ki. l'unica persona, o meglio, ogetto, con cui potevo aprirmi.

presi una paginetta del quaderno e iniziai a fare i miei tanto amati paper rings.

neache il tempo di riprendere la penna per colorare l'anello che sentii la voce di ni-ki chiedendo di entrare insieme.

mi bloccai totalmente, iniziai a sparare affermazioni a casaccio. mentre cercavo di fare tre azioni nello stesso momento, persi l'equilibrio.

che sfortuna.

mi diede la mano per aiutare ad alzarmi.

ormai quello che doveva succedere, successe.

entrammo in sieme, c'era un silenzio tra noi due atroce.

<ti piace qualcuno?> rise ni-ki

<EEHH??> risposi allungando la "e" di almeno cinque secondi.

il bastardo rideva, che ridi?

<amico scherzo, non la prendere sul personale> continuò a ridere avvolgendomi il collo con il braccio.

'amico'.

𝐏𝐚𝐩𝐞𝐫 𝐫𝐢𝐧𝐠𝐬 || 𝖲𝗎𝗇𝗄𝗂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora