Non sono una definizione
Chiamami, se vuoi, ma senza nome
Non sono quello che ho studiato
Non sono il nome che altri mi hanno dato
Non mi riguarda la sua etimologia
E l'oroscopo è più falso di un trucco di magia
Che hai da dire contro la mia pelle?
La indosso come fanno coi vestiti le modelle
Cos'hai contro la mia religione?
Mi rende libera da qualsiasi prigione
Ho un sesso, sì, ma non è me
È una parte del mio corpo e non è per te
Non sono ciò che il destino mi ha ordinato
Sono un nuovo concetto ancora inesplorato
Non sono nemmeno come mi piace
Eppure, è in me che ritrovo la pace
Porto le cicatrici dei miei errori
Ma non mi negano il funzionamento dei neuroni!
Non sono la mia malattia
Anche se può decidere di portarmi via
M'offendo se mi dici che sono ciò che mangio:
Se mi togli il pane io comunque m'arrangio
Certo, accadrà che starò male
Ma non farmi credere che sia normale
Ti chiedo soltanto una cosa invece:
Per favore stammi accanto sempre
Come un neologismo mi scoprirai
Benché tutta non mi conoscerai mai
Con la voce del silenzio dentro un bacio
Cercami nel futuro di questo ignoto viaggio
Perchè io non sono una definizione
Chiamami, se vuoi, rivoluzione
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Non sono una definizione
PoesiaUn inno all'essere e al divenire. Un grido alla libertà, la libertà di amare e di amarsi. E se non basta per sopravvivere alla realtà, vado a vivere nei sogni.
