Capitolo 20

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GIULIA POV

Le parole di Kate mi riempiono di gioia.

Finalmente ha capito che amo davvero Val!
Non potrei mai ferire la mia umana preferita, voglio solo renderla felice.

La mia umana sorride e nonostante sia ancora ferita e dolorante ha l'espressione più serena che le abbia mai visto in viso.

"Devo chiederti una cosa" Kate si rivolge a Val "Hai abbandonato l'ordine per lei?"

"Non me l'ha chiesto, ma non potevo continuare a cacciare tutti i vampiri come se fossero mostri quando so che non è così"

Kate alza un sopracciglio "E hai ripreso a studiare per..."

"Era quello che mi piaceva fare e così avrei avuto un motivo per starvi lontano e rimanere con Giulia" ammette "Non potevo metterla in pericolo e non volevo lasciarla"
La madre annuisce e mangia un altro pezzo del panino.

"Cerchi di vedere il lato positivo, essere una studentessa è molto meno pericoloso di cacciare vampiri" aggiungo gioviale.

"Buffo, è quello che ha detto anche mio marito" dice Kate.

"E può venirci a trovare quando vuole, non ho nulla da nascondere, anzi" mi si illuminano gli occhi "Perché non viene a trovarci in Calabria?"

Kate mi guarda dubbiosa "Nel paesino che hai schiavizzato?"

Non di nuovo.

"Non sono schiavizzati" afferma Val fissando la madre.

"E allora come si procura il sangue?"

"Bè" Val arrossisce leggermente "S-sacche di sangue dall'ospedale..."

"Già, ti morde" di nuovo Kate mi fulmina con lo sguardo.

"Riesce a controllarsi, non mi mette in pericolo"

Kate scuote la testa "È comunque folle"

"Sarei comunque contenta di mostrarle il mio piccolo dominio in Calabria" rido alla parola "Val è al sicuro con me, come ogni altro umano"

"Non fare promesse che non puoi mantenere, perché potrei anche accettare" risponde Kate in tono di sfida.

"E io le ripeto" dico di nuovo "Può venire a trovarci quando vuole"

Kate rimane qualche altro giorno per assistere la figlia e poi parte di nuovo via, promettendo di tornare per trovarci in Calabria.

Alla stazione, prima di partire e prendere l'aereo Kate abbraccia la figlia.

"Ci vediamo presto, stammi bene"

Nessun "Attenzione alla vampira" o "Torna quando vuoi?" stiamo migliorando!

Poi si rivolge a me, esita qualche secondo prima di parlare "Arrivederci"

"Arrivederci Kate"

Quando l'aereo decolla mi volto e vedo la mia umana sorridente e piena di gioia.

"Che c'è?"

"Ce l'abbiamo fatta, abbiamo davvero convinto mia madre" mi afferra il volto e mi da un bacio appassionato, la ricambio e la sollevo leggermente da terra.

"Abbiamo vinto" dico "Anche se manca tuo padre e-"

"Ci penserà mamma, e se abbiamo convinto lei vedrai che anche papà capirà" mi da un altro bacio "Sei stata fantastica"

"Tu sei stata fantastica" la bacio ancora e per un attimo sembra che abbiamo già raggiunto il nostro lieto fine.

VALENTINA POV

Immortal Love - ScelteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora