Parlammo per un quarto d'ora poi arrivó sua mamma, che mi portó davanti a casa. Scesi dalla macchina, salutando lui e la madre li ringraziai per il passaggio. Entrai in casa e vidi mio padre sdraiato sul divano che dormiva. C'era il pranzo pronto in cucina. Lasagne (mlmlml). Mangiai, lavai i piatti e andai in camera mia a fare i compiti.
Finiti i compiti, uscì di casa e andai a fare un giro. Vidi cassandra. Ma porca miseria quella ragazza è ovunque.
Cassandra: alessia devo dirti una cosa importante.
Alessia: dimmi
Cassandra: la prof di diritto, ha detto che faremo una gita in un carcere minorile tra un mese. Tu vuoi venire?
Alessia: ehm....okay.
Cassandra:perfetto allora ti aggiungo nella lista di quelli che verranno.
In tutto l'istituto (8000 persone) solo 33 sarebbero venute . Ma ormai non potevo cambiare idea.
Salutai cassandra e tornai a casa.
Entrai in casa e vidi mio padre lavorare al computer. Appena mi vide mi abbracció, mi diede un bacio sulla fronte e mi domandó come fosse stato il primo giorno di scuola. Gli dissi di aver già conosciuto un'amica di nome cassandra. Gli parlai della gita.
Papà:okay ti faccio andare alla gita. Quanto costa?
Alessia: ho letto il foglio e se non mi sbaglio costa 15€
Mi diede i 15€ e andai a metterli nel diario per consegnarli il giorno dopo a scuola
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Storia di una ragazza innamorata
Romansa~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~• Una ragazza "asociale" combatte ogni giorno ma fino alla fine troverá la sua ricompensa ~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•~•
