Quarto capitolo: Pizzeria

4 1 0
                                    

Finito il film usciamo dalla sala e ci scambiamo le opinioni, siamo rimasti soddisfatti del film. Abbiamo visto Colpa delle stelle, beh il film è molto bello è un romantico/drammatico. Fil:" Mamma mia che tristezza il finale, non me lo aspettavo così" mettendo su il broncio. Io:" Io me lo aspettavo" sorrido " anche perché ho letto il libro" Fil:" Potevi dirlo" sorride " andiamo in pizzeria?" aggiunge dolcemente. Io:" E rovinarti il finale? Ma sei serio" rido " si andiamo a mangiare!" Usciamo dal cinema e andiamo in pizzeria, ci si avvicina un ragazzo e ci fa accomodare a un tavolino. Ci porta i menù, iniziamo a sfogliarli per decidere che pizza prendere, parliamo ancora del film ma veniamo interrotti dal telefono di Fil, lo guardo e metto le braccia conserte .Io:" Chi è?" domando curiosa, Fil:" Andrea tata" sorride. Io:" Che ti dice?" sorrido forzata Fil:" Mi ha chiesto di uscire tata" sorride imbarazzato " non lo sa che sono uscito con te" risponde sempre più imbarazzato. Io:" Beh nemmeno i miei amici lo sanno" sorrido.
Prima di iniziare una discussione arriva il cameriere per ordinare, Filippo prende una prosciutto e funghi mentre io prendo una margherita. Mentre chiacchieriamo mi squilla il telefono. Io:" Ehi amò ciao! Come stai?" sorrido con gli occhi lucidi Valentino:" Amò ciao, tutto bene e tu? Eri al cinema e non mi hai detto nulla?" dice il mio migliore amico " ti ho visto con uno chi è il tuo tipo?" Io:" Mica lo sapevo che c'eri anche tu, può essere. Comunque amò vado che mi hanno portato la pizza" sorrido Vale:" Va bene amore, stai attenta ti amo un bacio a domani." mi saluta con il magone. Io:" Ti amo anche io amore, saluta tutti tranne Pollo. Con lui non farti scappare nulla." Buttiamo giù la chiamata e guardo Filippo che mi fulmina con uno sguardo...
Fil:" Sei fidanzata e non mi dici niente? Ti ho baciato a stampo e tu altrettanto e poi parli tranquilla con il tuo ragazzo?" alzando il tono furioso. Scoppio a ridere e si innervosisce ancora di più... Fil:" Ti stai divertendo? No perché per me finisce qua la serata." continua urlando. Io:" Mi dicono poco geloso, non è il mio tipo! E' il mio migliore amico, lo conosco dalle elementari." continuo a ridere " si chiama Valentino. Ha la mia età, mi ha chiesto chi eri" ribatto continuando a ridere.
Fil:" Scusami tata" sorride imbarazzato " ma te l'ho detto per me non è una semplice uscita da amici" fa un ghigno, io:" Beh avevi delle saette al posto degli occhi e dio forse è meglio non farti incazzare!" rispondo tranquilla. Ci portano le pizze, iniziamo a mangiare e parliamo delle nostre brutte figure ridendo come non mai. Mi giro sorridendo e il mio sorriso muore sulle labbra Filippo se ne accorge e fa per distrarmi, in questo momento poco mi importa delle promesse che infrango ma il mio stomaco rifiuta il cibo. Poso il coltello e la forchetta sul piatto e lascio quasi tutta la pizza, sento il mio stomaco rivoltarsi mi alzo di scatto e corro, corro in bagno e mi chiudo dentro appoggiandomi alla porta e in un secondo sono accovacciata vicino alla tazza che butto fuori quel poco che ho mangiato. Esco dal bagno mi sciacquo la bocca e torno da Filippo. Fil:" Tata tutto bene?" abbastanza preoccupato, io:" Si, si andiamo chicco?" chiedo tranquillamente Fil:" Tata finisci di mangiare e poi andiamo" dice serio. Io:" No, il mio stomaco rifiuta il cibo. Usciamo?" dico alterandomi, Fil:" Siediti e mangia!" alza il tono di voce.
Io:" Fanculo." dico urlando... Si girano le persone che erano sedute a pochi tavoli di distanza. Mi dirigo a passo spedito alla cassa pago le due pizze e lascio Filippo ancora nella pizzeria, esco e mi accendo una sigaretta faccio il primo tiro butto fuori il fumo mi allontano, mi siedo su una panchina li davanti alla pizzeria e aspetto che Filippo esce. So che non mi sarei dovuta comportare così con lui, so di risultare arrogante ma non potevo fare altrimenti. Speriamo di non continuare a litigare non ne ho proprio voglia. Lo vedo uscire di corsa dal ristorante come mi vede sorride imbarazzato e si avvicina.. Fil:" Tata.." Io:" Dimmi." rispondo secca, Fil:" Scusa" risponde dispiaciuto " non volevo obbligarti a mangiare." Io:" Tranquillo" lo fisso " solo che non mi andava di rimanere li dentro." Fil:" Come mai? Se posso sapere" si imbarazza, io:" Una persona poco piacevole per il momento ti basta sapere questo!" sorrido a mala pena. Filippo annuisce e non riprende il discorso, ci spostiamo verso la macchina camminando in silenzio e quando arriviamo all'altezza della sua macchina vediamo Andrea e un altro ragazzo che io non conosco. Guardo Filippo e sorrido ad Andrea. Fil:" Ciao ragazzi" sorride " che ci fate qua?" Andre:" Ciao a te, volevamo sapere come mai ci davi buca" sorride "ma niente togliamo il disturbo" sorride. Io:" Ciao" sorrido " comunque piacere Lara, eh Andre puoi venire un secondo con me?" chiedo sorridendo. "Piacere Giorgio" dice.
Fil:" Dove devi andare con Andrea?" mi chiede all'orecchio, io:" Devo risolvere con Andrea, almeno una cosa la risolvo." sorrido. Mi allontano e aspetto Andrea vicino a una panchina, come mi raggiunge io abbasso lo sguardo imbarazzata. Non è per niente semplice parlare con una persona che ti ricorda il tuo migliore amico. Non posso non chiedergli scusa per il mio comportamento, mi rendo conto da sola che sono stata veramente pessima. Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi, sorrido imbarazzata e inizio a parlare.
Io:" Oddio scusa" sorrido " avevo fatto mente locale su cosa dire" dico imbarazzata, Andre:" Vai tranquilla ti ascolto" sorride teneramente. Io:" Allora da dove iniziare, ti devo chiedere scusa. La prima volta che ci siamo visti ti ho trattato a pesci in faccia e devo essere sincera." faccio un respiro profondo, sorrido " sono stata una grandissima maleducata non dovevo essere così scortese, ma vedi ho una spiegazione." mi interrompo e prendo un altro respiro Andre:" Ascolta prendi tempo ti ascolto, prosegui quando te la senti non penso che hai fretta." replica
Io:" Non ho fretta Andre" sorrido " stavo dicendo tutto parte che mi sono trasferita da poco e avevo lasciato tutta la mia compagnia. E ultima cosa ma non perché non è importante." respiro e dico la frase di getto " mi ricordi il mio migliore amico!" abbasso la testa mortificata Andre:" Lara stai tranquilla respira" sorride dolcemente. Io:" Ho visto che ci sei rimasto male e credimi, non è da me comportarmi così. Quindi ancora scusa per tutto quello che ti ho detto. Spero tu accetti le mie scuse davvero" sorrido Andre:" Accetto le scuse, lo avrei fatto anche senza spiegazione" Io:" Torniamo da loro prima che il tuo migliore amico mi lega" rido "voglio evitare il secondo round" Andre:" Secondo round?" domanda curioso, io:" Si abbiamo avuto un piccolo battibecco." rido Andre:" Se non gli dai modo di essere geloso lui è tranquillo." ride. Io:" Il battibecco è nato per il mio migliore amico" rido Andre:" Torniamo indietro prima che mi ritrovo le gambe al posto delle braccia." ride Torniamo indietro e abbraccio Filippo e gli lascio un piccolo bacio sulla guancia. Andrea e Giorgio ci salutano e si allontanano, Filippo mi mette un braccio intorno alla vita e mi scompiglia i capelli. Sbuffo e li metto in ordine. Fil:" Nana andiamo!" sorride e mi apre la portiera della macchina. Io:" Non sono nana!" borbotto e salgo allacciando la cintura .Sale in macchina mi lascia un bacio sulla guancia e parte, prende l'autostrada. Visto che siamo in centro decidiamo di andare verso ponente, almeno siamo nella zona per il ritorno. Io:" Dove mi stai portando?" domando curiosa Fil:" E' una sorpresa, niente domande." ride, io:" Odio le sorprese." sorrido Filippo non replica e io rido, metto la musica e ripenso alle mie parole. Non odio le sorprese le adoro ma per non darlo a vedere faccio la finta tonta. Fil:" A cosa pensi?" domanda curioso, io:" E' una sorpresa" rido " nulla in particolare mi trovo bene con te" sorrido imbarazzata Fil:" Mi trovo bene anche io con te, non per niente ti ho chiesto altre uscite." Io:" Vedremo come andrà questa serata." rido e appoggio la mia mano sulla sua gamba. Siamo arrivati a destinazione, Filippo scende dalla macchina e mi viene ad aprire la portiera. Mi tende il braccio scendo dalla macchina e gli do un bacio sulla guancia, per essere metà Giugno si sta bene. Fil:" Prendiamo un gelato?" domanda dolcemente Io:" Vada per il gelato" rido. Andiamo in gelateria e alla fine mi sono presa una granita, lui un frappè al cioccolato. Ci sediamo fuori e parlando del più e del meno si è fatta l'una e mezza. Andiamo alla macchina e prendiamo l'autostrada in mezz'ora, quaranta minuti arriviamo a Pegli e mi porta verso casa. Questa serata in sua compagnia è volata e mi sono trovata bene, non mi capitava da quando mi sono lasciata con Pollo. Arriviamo dalla salita di casa mia e Filippo parcheggia in fermata a quest'ora autobus non ne passano e lui mi accompagna fino dal cancello.
Fil:" Tata ci sentiamo più tardi?" sorride, io:" Scrivimi quando sei a casa chicco" sorrido imbarazzata... Mi avvicino a lui lo abbraccio e gli scompiglio i capelli, lui fa lo stesso con me e mi da un bacio a stampo che ricambio. Ci salutiamo e io salgo le scale velocemente. Entro dal cancello e vedo la macchina di Filippo passare. Entro in casa facendo meno rumore possibile, la zia dorme io entro incamera e prendo il " diario" inizio a scrivere di questa serata trascorsa con lui chiudo il " diario" lo metto al suo posto. Con la zia ci siamo trasferite il tredici Maggio, pensare che con Filippo mi ci sono conosciuta il quindici Maggio. Tra due giorni è un mese che lo conosco e non è niente male. E' un ragazzo tranquillo, simpatico, dolce e cosa non meno fondamentale ha tanta pazienza. Adoro il nostro modo di comunicare, basta uno sguardo e ci capiamo al volo, non voglio correre troppo, con Pollo non è finita molto bene non tutti sanno il motivo della rottura.. Sento il mio telefono vibrare lo prendo e noto un messaggio... Fil:" Sono a casa tata, tutto bene?" Io:" Ehi chicco si, tutto bene. Te tutto bene?" Fil:" Si tata tutto bene. Sono stato davvero bene con te!" Io:" Anch'io sono stata bene con te chicco" Fil:" Che stai facendo?" Io:" Sono sul letto, penso che mi metto un po' a leggere e tu?" Fil:" In casa metto il pigiama e letto" Io:" Capito chicco, ci sentiamo domani?" Fil:" Va bene tata, buonanotte a domani. Sogni d'oro!" Io:" Notte chicco a domani. Grazie per stasera!" Metto il telefono a caricare e mi stendo sul letto, prendo il libro mr.sbatticuore l'ho appena iniziato ma già mi piace. Leggo almeno due o tre pagine di libro, sento gli occhi pesanti ci metto il suo segnalibro lo poso sul comodino accanto al letto, spengo la luce e mi addormento con il sorriso sulle labbra.



Quella ragazza follemente innamorataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora