Ciro Ricci , un ragazzo dai capelli scuri perennemente di gel e gli occhi talmente neri e penetranti che ti ci perdevi dentro. Figlio del boss della camorra napoletana , ha sempre vissuto con il padre , il fratello e la sorella. non conosce altri t...
Ero alla festa di mio fratello , con mio padre e mia sorella. Mentre mia sorella , Rosa , era in casa , io e mio padre cercavamo di tenerla fuori dalle questioni della Camorra per ora perché era solo una ragazzina , e poi era femmina.... noi discutevamo i termini dell'ordine che dovevo far partire la mattina dopo...
- Pà , Quindi tutto confermato per domani? tutto apposto over?-
- si ci , però ascolta a me. stasera devi uccidere un infame. song Spariti quasi 2kg di cocaina... fai o lavor tuoj. e muvt.-
- mh.-
Mio padre mi passò la pistola che io subito presi e strinsi tra le mani. Poi la nascosi nei pantaloni e , sapendo già chi fosse stato , mi diressi subito dal colpevole , tendendogli una trappola. Era il nostro modo di fare , e io dovevo rispettarlo. Quando vidi Francesco mi ci avvicinai.
-o francè , t'agg parlà.-
-wa chè succiess o frat?-
Come previsto faceva finta di nulla. Come dovevo fare pure io...
-noi siamo amici , giusto? Quindi tu a me le cose puoi chiederle... Allora...Song sparit 2kg di cocaina...tu ne sai qualcosa?
Lui si innervosì... Io mi levai la giacca , mostrando così la pistola... Poi mi allontanai mettendomi di spalle , accendendomi una canna. Lui vide la pistola e di corsa si alzò per prenderla poi me la Puntò contro. Gli tremavano le mani... Mi girai con la canna in bocca e un ghigno sul volto.
-nun siamm chiù cumpagnj allor? Vabbuon. E allor spar. SPAR!! tir for e pall e sparm strunz!!-
Francesco tolse la sicura alla pistola e , pensandoci prima , permette il grilletto. Io ero preso dall'ira. Il mio migliore amico , il mio unico amico , mi aveva tradito. E per i suoi profitti tra l'altro... Tirai fuori dai pantaloni la mia pistola e gli sparai prima alla gamba , facendolo cadere , poi in fronte. Rimisi la pistola nei pantaloni e mi presi un minuto per me , asciugandomi gli occhi , poi tornai alla festa facendo il duro , come se la cosa non mi avesse fatto male...e dissi a mio padre di aver concluso il mio compito.
-bene Ciro. Bene. Ora puoi tornare dentro con tua sorella. La festa è finita.-
Io pure se in disaccordo entrai , andai a controllare come stesse Rosa...si era addormentata. Accennai ad un sorriso e andai a farmi una doccia. Finita la doccia uscì , e andai nel mio letto. Ero rimasto in mutande. La mattina presto , verso le 5:00am mi alzai per quel carico che dovevo spedire , ma la mia quiete venne interrotta dal citofono di casa. Sospirai e andai ad aprire. Vidi la polizia e d'istinto gli tirai un pugno sul muso al più vicino tra i due poliziotti. Di conseguenza mi ammanettarono e mi portarono all'ipm... Passai là i seguenti mesi...
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