14."non puoi o non vuoi?"

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Roma
Casetta📍



Natalia si svegliò di colpo, controllò l'orario e vide che erano le 2:30 di notte. Si rimise sotto le coperte volendo riprendere sonno.
Si rigirò tra le coperte ma non riuscì più a prendere sonno così sbuffando si alzò per andare in cucina.

Decise di prepararsi del latte caldo, prese il pentolino cercando di fare il minimo rumore e notò che fuori pioveva.
Di male in peggio pensò.

Si sedette vicino al tavolo con la tazza fumante di latte e prese il pacco di gocciole. -ehi!- saltò dalla paura a quella voce e si rovesciò il latte addosso.

-cazzo!- sussurrò nervosa e appena si girò per capire chi fosse vide Samu. -scusami! Vado a prenderti una mia felpa! Aspetta!- e senza dire nient'altro si diresse subito verso la sua camera.

-tieni!- le porse la felpa che mise subito togliendosi quella che aveva e fortunatamente la sera prima aveva deciso di indossare una maglietta a maniche corte sotto così che potesse cambiarsela anche senza dover andare in camera.

Anche perché avrebbe di sicuro svegliato Rita per il suo sonno leggero, al minimo rumore si svegliava.

-grazie!- sorrise Natalia. -come ti senti?- gli domandò Samu. -sicuramente meglio ma ho ancora un mal di testa atroce.- rispose.
Si misero entrambi seduti sul divano per stare più comodi. Lei era seduta mentre lui aveva messo la testa sulle sue gambe stendendosi poi sul divano.

Natalia prese a giocare con i capelli di Samu,arrotolarli o intrecciarli facendolo rilassare.
-cosa è successo con Mattia?- domandò curioso di capire cosa fosse successo tra i due.

-è da un paio di giorni che si volta male e non parliamo. Per di più per il passo a due Umberto ci ha ripresi perché siamo troppo freddi!- disse lei sbuffando volendo ancora capire il comportamento del suo "ragazzo".

-lo sai che meriti di meglio?- le domandò Samuele alzandosi e avvicinandosi sempre di più a Natalia che arrossì visibilmente.

Samuele se ne accorse dalla poca luce che proveniva dalla tv visto che era puntata esattamente su loro due quindi si vedeva benissimo.
-uhm, che fai?- gli domandò Natalia sempre più agitata e imbarazzata dalla situazione creatosi.

-voglio farti capire che meriti sicuramente di meglio e non una persona che ti tratti male Lia.- disse Samuele facendo scontrare i loro nasi.

Il respiro di entrambi era accelerato. Sopratutto quello di Natalia, era così sopraffatta da tutte quelle emozioni che non aveva mai provato nemmeno con Mattia e questo le mise paura.

Lei stava con Mattia e doveva risolvere con lui ma in quel momento tutto era passato in secondo piano e come se si fosse creato un mondo solo per loro due.

Una bolla d'amore per loro due, Samu ormai aveva capito quello che provava per Natalia.
Non riusciva a negarlo e non voleva nasconderlo, era troppo difficile per lui tenerlo ancora nascosto.

Invece Natalia era così confusa,voleva sicuramente bene Mattia ma con Samu era tutto così diverso.
Era tutto più semplice.

-Samu! Che dici?- disse lei aggrappandosi alla maglietta di lui affannando. -voglio farti capire che io potrei essere il meglio che tu meriti!- disse lui accarezzandole una guancia.

Per poi baciarla, rimase scioccata dal gesto ma ricambiò subito dopo.
Gli buttò le braccia al collo e Samu la mise a cavalcioni su di lui tenendola per i fianchi e stringendoli quasi possessivamente.

Voleva Natalia con se,voleva vivere lì con lei e passare la sua quotidianità con lei.
Dalle piccole cose a quelle più importanti.
Voleva lei.

Non si sarebbe mai arreso.

Natalia si staccò subito dopo dando uno schiaffo in faccia a Samu.
-che fai?- gli sussurrò contro tremante.
-io non posso.- balbettò. -non puoi o non vuoi? Natalia! Dimmi che non vuoi guardandomi negli occhi e la smetto!- diss Samuele.

Natalia rimase zitta lì a tremare con i suoi sensi di colpa ma stava anche bene dopo quel bacio.
-okay è tutto chiaro!- disse lui ridendo divertito.

Le si avvicinò nuovamente e le afferrò il viso delicatamente con la mano. -ascoltami bene Lia! Potrai rifiutarmi e dirmi quante volte che tu non possa! Ma fin quando non mi darai una conferma che non vuoi, io non mi fermerò okay? Sarai mia! Costi quel che costi.- le disse lui per poi alzarsi e lasciarla si seduta su quel divano a pensare a tutto quello che fosse successo.


E come questa storia passa tra le strade
e si ferma tra le onde, tra le auto
che son troppe aspettando un incrocio
come un temporale
e questo tempo si riflette
e poi si nutre delle notti
dentro crepe nel mare...





Continua...









Spazio autrice:
Allora! Diciamo che per scrivere
questo capitolo ci ho messo molta dedizione.
Volevo che fosse perfetto e non so quanto possa
esserlo.
Poi io amo loro due.
Natalia svegliati!
Al prossimo capitolo!💕

Due anime unite dalla danza || Samu SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora