La paura, ci blocca, ci fa prendere delle decisioni avventate, per paura di soffrire. Perché chi ha sofferto una volta non lo vuole più sentire quel momento in cui tutto si rompe, in cui si sente un dolore al petto per il cuore che va in frantumi. Quel momento della giornata in cui ti guardi attorno e ti accorgi di essere solo. Fa male, quando ti manca il respiro, quando sai che non puoi tornare indietro, quando vorresti quella persona al tuo fianco, ma sai che non ci sarà. Questa è una delle sfumature dell'amore, di quanto diventi dipendente da quella persona, quando non immagini una giornata senza di essa.....eppure, alla fine, se ne va.
E quando se ne va, non ci credi, pensi sia solo un momento, uno scherzo del destino, e, invece, quando realizzi, che se n'è andata per davvero, il mondo ti cade addosso.
Quando sei bambina, vedi tutto in modo diverso, come se ogni cosa sia una magia o frutto della tua immaginazione. Fin da piccola io ho sempre osservato i miei genitori, come due persone normali, ma se ci ripenso, se oggi, che ho 18 anni, ripenso a quel ricordo, mi ripeto:"cavolo, quello si che è amore!"
Oggi, io credo nell'amore solo grazie a loro, a loro sguardo, alla loro lotta per stare insieme e andare contro tutti, insieme...
Perché se trovi la persona giusta, la paura scompare, e al suo posto nasce la forza, la forza di lottare, di sorridere assieme nonostante tutto...
Che cos'è l'amore?
è un brivido,
uno sfioramento della pelle,
un sentimento,
anzi, forse,
è più come una magia...