trentasei

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Jake

"Quindi alla fine si è presentato con un mazzo di fiori? E non erano per te, ma per tua madre?" chiedo divertito a Momo-noona mentre diamo una pulita al negozio prima di aprire per la mattina. Siamo solo noi a lavorare stamattina, Jay come me l'altro giorno ha la visita medica del lavoro, quindi saremo io e Momo ad occuparci del reparto maschile oggi, anche se principalmente lo farò io visto che già mi occupo di profumi. 

"Sì, mi ha detto che è una cosa che hanno sempre fatto in famiglia quando ci si presentava ai genitori della propria ragazza o ragazzo. Non che ci sia rimasta malissimo, per carità, però è apparso alla porta così con quel mazzo enorme di fiori e non capivo perché se li stesse tenendo per sé fino a quando non è arrivata mia madre"

"Dai però è stato un gesto carino no?" continuo io andando a sbloccare le porte di ingresso, mentre lei mette via gli stracci 

"Sì dai"

Vedo già gente che comincia a passare davanti alla vetrina e a dare un'occhiata dentro e considerando che è ancora presto spero di avere parecchi clienti oggi. Una signora dolcissima sulla settantina entra dentro per comprare dei prodotti per il corpo, e lo stesso fanno i due clienti successivi, quindi io mi limito a fare cassa per ora. Sinceramente non ho mai capito perché il capo non abbia mai assunto qualcuno proprio addetto a fare cassa, però ormai sono abituato.

Passo un'oretta così, avendo anche tempo per sistemare alcune cose lasciate fuori posto. Suona di nuovo il campanello automatico e sia io che Momo salutiamo cortesemente il prossimo cliente anche se io sono un attimo distratto dal cambiare la carta per gli scontrini.

"Per te Jakey" mi sussurra la noona dandomi una leggera pacca sulla spalla e io confuso dal suo tono di voce basso mi giro a guardarla, ma lei scuote solo la testa indicandomi poi una ragazza che sta guardando delle palette di ombretti e non capisco ancora. 

"Ciao, posso darti una mano? Ti serve qualcosa in particolare?" domando sorridendo e quando la ragazza si gira rimango un po' pietrificato

"Oh.. Nia, ciao, quella palette è a sconto questa settimana, ho visto che stavi provando i tester" faccio finta di niente, anche se mi sento un po' nervoso ad essere sincero.

"Mi ero dimenticata lavorassi qui.." risponde lei "comunque posso fare da sola" mi sorride lei chiaramente finta, ma non lascio che la cosa mi disturbi dicendole solamente che se avesse avuto bisogno poteva chiamarmi, così come faccio con tutti i clienti.

"Va tutto bene?" mi domanda Momo

"Sì, mi ha solo un po' scioccato vederla qui"

Nemmeno cinque minuti dopo mi sento chiamare proprio da lei, quindi torno dove si trova.

"Secondo te quale colore si abbina meglio alla mia pelle?" domanda e per quanto vorrei risponderle 'nessuno' mi rendo conto che sarebbe davvero infantile e che devo essere professionale e pur essendo una persona non proprio buona, lei è una bellissima ragazza.

"I colori della palette che hai in mano forse sono troppo scuri per la tua carnagione. Ti consiglierei quest'altra, costa un filo di più perché è della nuova collezione, ma ha un mix di colori chiari e scuri, che però secondo me si abbinano perfettamente alla tua pelle"

"Okay.. prendo quella allora"

"Hai bisogno di qualcos'altro?"

"Ho finito l'acqua profumata alle rose. La vendete ancora? Non quella del vostro negozio però.. mi sembra scadente. Non mi ricordo nemmeno come si chiama quella che avevo io. L'ultima me l'aveva comprata Sunghoon qualche mese fa.. ah a proposito, state ancora insieme?"

Sweet Fragrance - JakehoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora