nove

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l'inizio della settimana era finalmente ripreso, yoongi era passato in macchina davanti alla casa di jungkook per portarlo nel suo studio

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l'inizio della settimana era finalmente ripreso, yoongi era passato in macchina davanti alla casa di jungkook per portarlo nel suo studio.

arrivato al suo posto di lavoro, il tatuatore era rimasto sorpreso di vedere solo namjoon che, peraltro, sembrava molto impegnato con una conversazione telefonica. 

di solito, taehyung era il primo ad arrivare perché aveva problemi a dormire e non dormiva molto, quindi era sorprendente non vederlo seduto su una poltrona, con una sigaretta in bocca invece di preparare la sua attrezzatura.

lo hyung non vedeva l'ora di dire a jungkook quello che ora sapeva, ma si stava trattenendo dal vedere quanto taehyung fosse stato imbarazzato al telefono.

l'idea che i due si fossero baciati ancora lo sorprendeva, soprattutto conoscendo il temperamento piuttosto riservato del minore.

yoongi, riacquistando i sensi, prese posto sulla sua scrivania per illustrare una richiesta di tatuaggi da parte di uno dei suoi clienti. in effetti ci lavorava da giorni per ottenere il miglior risultato possibile perché era davvero un pezzo molto grande che occupava praticamente tutta la schiena. 

jungkook lo ammirava disegnare da lontano, sapeva che il tatuatore odiava sentirsi osservato molto da vicino. il più giovane quindi si teneva lontano da lui per evitare che si innervosisse.

il suo sguardo si spostò dal viso concentrato del suo amico al viso sorridente di namjoon. il più giovane si chiedeva cosa potesse causare quel sorriso felice, quasi idiota sul volto di quell'uomo tremendamente alto.

essendo piuttosto curioso per natura, si chiedeva davvero con chi potesse parlare.

all'improvviso si sentì trascinato in un abbraccio e prima ancora di avere il tempo di essere sorpreso sentì l'odore del tabacco misto a colonia, il profumo del piercer.

i suoi capelli viola erano arruffati quando sentì la risata aspra del moro accanto a lui. il suo cuore batteva forte davanti a così tante attenzioni, tuttavia non voleva illudersi.

dalla sera prima, non sapeva più come comportarsi ed era terribilmente frustrante per lui. doveva comportarsi come se nulla fosse successo o tornare al suo gioco di seduzione?

inoltre yoongi non era lontano e non voleva che taehyung litigasse di nuovo con lui a causa sua.

«spero che quello che vedi ti piaccia perché è per te che ci metto così tanto tempo.»

jungkook alzò gli occhi al cielo alla sua provocazione ed arrossì leggermente mentre osservava il piercer dalla testa ai piedi.

il suo look era molto meno rock and roll del solito. non indossava il solito leggings in pelle e neanche una felpa strappata. piuttosto una grande camicia bianca aperta ai primi due bottoni permetteva una magnifica vista delle sue clavicole sporgenti e i suoi capelli invece, raccolti da una bandana rossa che metteva in risalto la chiara fronte.

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