dodici

1.6K 81 10
                                    

«yoon, ci sei? sono a casa! oh cazzo che dia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«yoon, ci sei? sono a casa! oh cazzo che dia..»

il moro si era improvvisamente fermato nell'ingresso del soggiorno, lasciando cadere la sua borsa a terra con un sonoro fracasso. yoongi che era sdraiato sul divano si alzò subito, sorpreso dal rumore improvviso.

vedendo il suo ragazzo letteralmente sconvolto, il tatuatore non ha potuto fare a meno di ridere di lui.

«Io.. I tuoi capelli! ho avuto paura! pensavo che qualcuno fosse entrato in casa nostra!»

yoongi si avvicinò ridendo al suo ragazzo che era ancora in piedi da prima e lo abbracciò forte. la sua testa era appoggiata sulla spalla di jimin e il suo naso gli sfiorava la pelle, implorando silenziosamente carezze.

il moro che conosceva bene le sue piccole stranezze comprese automaticamente e fece scorrere le dita tra i suoi capelli appena tinti di un bel colore nero ebano. questo contatto fece rabbrividire il tatuatore che non poté fare a meno di fare leggermente ansimi di piacere, i suoi capelli erano il suo punto debole e il suo jimin lo aveva capito abbastanza in fretta nel tempo.

«sei bello così, ma mi fa un po' strano perché ti ho sempre visto con dei colori chiari e sbiaditi.»

yoongi, felice di compiacere il suo ragazzo, iniziò a baciargli la gola, tracciando le labbra sulla sua giugulare poi su per la mascella e la guancia per incontrare le sue labbra carnose. li mordicchiò per provocare jimin finché non divenne impaziente e si gettò sul suo collo.

si aggrappò a yoongi come un koala, le gambe attorno ai suoi fianchi e premette bruscamente la bocca contro la sua. il tatuatore non fece nemmeno in tempo a rispondere ai suoi baci, sorpreso dall'ardore del suo fidanzato.

poi gli afferrò le natiche per poterlo trasportare correttamente e si affrettò a portarlo nella loro stanza per metterlo nel loro letto. jimin rise mentre continuava ad attaccare le sue labbra e la sua pelle.

sentendo la sua schiena incontrare il materasso, il più piccolo ringhiò di dispiacere, poi tirò il braccio di yoongi che si sentì obbligato a scavalcarlo per non cadere a faccia in giù su di lui.

«ehi, calmati, finiremo per farci del male a vicenda. inoltre, volevo che stasera facessimo una cena romantica insieme, ho già prenotato tutto. quindi risparmia le energie per dopo piccolo.»

«serio ? ho un uomo perfetto, perché tanta attenzione stasera? hai qualcosa da dirmi?»

«solo perché voglio renderti felice, ma dobbiamo prepararci se vogliamo essere lì in tempo.»

«ma è ancora presto! forse possiamo.. iniziare un primo round? sei davvero troppo sexy cosí scuro.»

yoongi ridacchiò e guardò il suo ragazzo con aria falsamente arrogante.

«perseverante come sono, ti farò urlare così tanto di piacere che finirai per addormentarti al ristorante, sarai così esausto.»

«sei davvero un idiota! non so se potrai resistere, sei giá vecchio.»

piercings | taekook ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora