LIZZY
Mi fermo di scatto e Rachel se ne accorge subito e mi guarda stranita.
«tutto apposto»io non rispondo,rimango fissa a guardare quella figura alta possente.
Lei si gira e apre la bocca guardandomi.
«non dirmi che..»
«è lui»
«da quanto non vi sentite?»
«da quando sono scappata con mio fratello,da lì non si è più fatto sentire nonostante io gli mandassi dei messaggi»stringo le spalle e decido di incamminarmi verso l'entrata della scuola.
Appena alza la testa dal suo cellulare i suoi occhi incontrano i miei,mi guarda per alcuni secondi ma distoglie subito lo sguardo.
Due ragazzi che prima erano legati da una forte amicizia adesso sembrano perfetti sconosciuti.Rachel mi raggiunge e mette la sua mano sopra la mia spalla.
«forse non ti ha riconosciuta»tenta di dire,ma io scuoto la testa
«impossibile,è l'unico che mi conosce più di ogni altra persona,mi riconoscerebbe in mezzo a mille persone»la guardo e lei mi accenna un sorriso rassicurante,entriamo dentro l'istituto e ci dirigiamo verso le macchinette per prendere delle bottigliette d'acqua.
«dopo scuola andiamo a comprare qualcosa»
«sai che non posso permettermi di comprare cose costose»bevo un sorso della mia acqua e mi siedo
«andremo nel negozio di mia nonna,lei non ti farà pagare e poi ti serve fare un po' di shopping»la guardo sorridente e ogni volta penso a quanto io sia stata fortunata a trovare un'amica come Rachel.Appena entriamo alla prima lezione lo vedo seduto accanto a un ragazzo di cui non ho mai visto prima.
«andiamo a sederci al nostro solito posto?»io annuisco e andiamo verso gli ultimi banchi,prendiamo posto e poco dopo entra il professore con un alunna nuova.
«buongiorno ragazzi»
«buongiorno professor Brown»diciamo in coro
«oggi vi presenterò tre nuovi ragazzi,Jackson, Adam e la signorina Megan»vedo la ragazza stringersi nella sua giacca e senza dire niente prende posto davanti a me e a Rachel.
«bene,adesso incominceremo la lezione»il professore inizia a parlare di cosa faremo quest'anno.
Sento qualcuno toccarmi il braccio così mi giro e vedo rachel farmi segno di girarmi e vedo lui che mi fissa.
«forse sa chi sei»bisbiglia rachel
«lui sa già chi sono»dico senza togliergli gli occhi di dosso e sembra anche lui non voler smettere di guardarmi.
Vengo interrotta dal professore che mi chiama.
«signorina Smith sta ascoltando la lezione?»
«certo professore»distolgo lo sguardo da lui e lo punto sul professore Brown
«bene,stavo dicendo..»appena riprende a parlare con la coda dell'occhio vedo che fa un sorrisetto.Finisce l'ora e io e Rachel ci dirigiamo verso la mensa,
appena arriviamo vediamo la ragazza nuova seduta da sola.
«ti va se ci andiamo a sedere vicino a lei?»
«va bene»ci avviciniamo e lei alza lo sguardo su di noi
«ehy ragazza nuova ti va se ci sediamo qui»dice Rachel con un sorriso a trentadue denti,lei annuisce e io e la mia amica prendiamo posto.
«ti chiami Megan,giusto?»
«si,voi invece»dice senza mai staccare gli occhi dal piatto
«io Lizzy mentre la pazza vicina a me Rachel»Rachel mi da uno spintone e io ridacchio
«sembrate simpatiche»dice sorridente
«se ti va pomeriggio andiamo nel negozio di mia nonna,vuoi venire con noi?»
«si mi farebbe molto piacere»le sorrido e appena mi alzo mi ritrovo dietro Jackson.
Mi sposto un po' ma sento qualcosa afferrare il mio polso,vengo trascinata in uno sgabuzzino.
«non ti sei fatta più sentire»mette le sue mani sulle mie spalle
«oh,si invece,ti mandavo sempre lettere oppure provavo a chiamarti ma tu non rispondevi mai.
sarei io quella che non si è fatta più sentire?»incrocio le braccia al petto e lo guardo dritto negli occhi.
«pensavo che almeno mi avvertissi che stavi scappando con tuo fratello»mi sussurra allo orecchio e un brivido scorre in tutto il mio corpo
«non potevo dirtelo»lui si avvicina sempre di più alla mia faccia sfiorando le labbra:«per quale motivo non potevi dirmelo principessa»il mio cuore si ferma un attimo appena mi chiama con il soprannome che mi aveva dato la prima volta che ci siamo incontrati.Ma prima che io possa rispondere sento qualcuno chiamarmi.
«Lizzy sei qui dentro»la voce di Rachel si fa sentire da lontano così mi stacco da lui e senza dargli una risposta esco dallo sgabuzzino
«eccoti»e mi ritrovo anche Megan,prendo tutte e due dalla braccia e le porto fuori
«ho parlato con Jackson»Rachel apre la bocca formando una o mentre Megan alza un sopracciglio non capendo
«oh giusto,jackson è il nuovo ragazzo nonché mio vecchio migliore amico di infanzia,non ci parliamo da ormai tanti anni perché io sono dovuta scappare da mio padre con mio fratello senza lasciare mie tracce»lei annuisce
«quindi è la prima volta in tutti questi anni che vi parlate?»io annuisco e nel mentre Rachel ha ancora la bocca aperta
«cosa ti ha detto»
«il motivo per cui non mi sono fatta sentire»
«lo dice veramente,adesso quello se la vede con me»si alza spedita ma prima che possa combinare casini la prendo dal braccio e la rifaccio sedere
«Rach so che mi vuoi aiutare ma meglio non combinare casini»lei annuisce ma non sembra andarle giù la cosa.«quindi andiamo al negozio di tua nonna»dice Megan,Rachel annuisce così ci incamminiamo verso il negozio.
Durante il tragitto nessuna di noi ha fiatato.
Arriviamo e troviamo la nonna di Rachel che ci accoglie con un sorriso.
«ciao ragazze»
«nonna ti ho portato Lizzy,e anche una nuova amica»
«ciao cara,mi chiamo Elisabhet»intanto si avvicina a me per darmi un abbraccio
«mi chiamo Megan,piacere»
«piacere tutto mio»le sorride e abbraccia anche lei
«nonna siamo venute qua perché stasera c'è una festa e quindi volevamo vedere se c'era qualcosa»lei annuisce e ci porta in una sala piena di vestitini
«ecco a voi guardate pure,io vado di là a sistemare delle cose»noi annuiamo e iniziamo a dare un occhiata
«non mi avevate detto che c'era una festa»dice Megan osservando i vestiti
«tanto saresti venuta lo stesso perché ti avremmo portato noi»dice Rachel prendendo un vestito
«non so cosa mettere»sbruffa Rachel
«metti questo,secondo me l'azzurro ti dona»dice Megan porgendole il vestito,Rachel la ringrazia e va dentro il camerino a provarlo.
Appena esce fa una giravolta su stessa e ci guarda con un sorriso.
«allora come mi sta?»
«benissimo»diciamo io e Megan
Nel mentre io vago un po' per il negozio per trovare un vestito adatto a stasera sperando con tutto il mio cuore che ci sia pure lui.
Lizzy ma cosa stai dicendo?!
Lasciando stare ai miei pensieri i miei occhi si soffermano su questo abito lungo dorato aderente con una scollatura non tanto volgare sul seno e con tutta la schiena scoperta.
Come una bimba felice vado verso le mie sue amiche dicendo di aver trovato l'abito adatto.
«Lizzy questo abito è stupendo»dice Rachel con un sorriso stampato sulla faccia,così dopo aver trovato il vestito salutiamo la nonna di Rachel e andiamo verso casa mia per prepararci.
«io non sono sicura di poter venire stasera alla festa»dice Megan abbasando la testa,io e la mia migliore amica ci guardiamo con un sopracciglio alzato.
«perché tesoro?»dice Rachel,guardandola«non penso che mia mamma mi faccia venire,lei non ama che io stia fuori di sera,soprattutto in una nuova città»
«beh se vuoi possiamo provare noi a chiedere a tua mamma se puoi venire però se non vuoi rischiare fa lo stesso»le sorrido per confortarla e lei ricambia insieme a Rachel.
«potresti dire a tua mamma che non è nulla di che questa fest-»sento qualcosa vibrare ed è il mio telefono con un numero a me sconosciuto.
«ragazze arrivo subito»loro annuiscono e io mi allontano per rispondere al telefono.
«chi è?»
«o principessa finalmente ho trovato il tuo numero»appena sento la voce e il modo in cui mi ha chiamato riconosco subito chi è,lo riconoscerei tra mille la sua voce.spazio autrice:scusate a tutti per la mia assenza ma ho avuto molto da fare sopratutto con la scuola ma vi prometto che d'ora in poi pubblicherò due/tre capitoli,detto questo spero vi piaccia il capitolo.
un bacione😘
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Il miglior sbaglio che abbia mai fatto
Romanzi rosa / ChickLitUna ragazza di nome Lizzy insieme a suo fratello vivono fra le strade del south side,un padre alcolizzato e una madre che non hanno mai conosciuto decidono di indagare sulle proprie vite per scoprire la verità per il quale la madre gli abbia lasciat...