-Sei sveglio.- sorrise Hyunjin, notando Seungmin che si rialzava dai divanetti con la testa che doleva.-Aia...- mormorò, rischiando di scivolare e sbattere la testa, finché Hyunjin non lo prese al volo.
-Non muoverti, ti prendo ora qualcosa da mangiare.- gli sorrise, alzandosi dal suo posto e andando a comprare dei biscotti e della cioccolata.
Poco dopo tornò con i biscotti con le goccie di cioccolato sopra un piatto e il grande bicchiere di cioccolata.
-Ti ho portato la cioccolata e i biscotti, mangia così recuperiamo una medicina da darti.- gli sorrise, poggiando il cibo sul tavolo, sedendosi al fianco del ragazzo, che con lentezza si alzò a sedere.
"Ci mancava questa! E ora mi tocca mangiare?! Che fastidio!" Seungmin corrugava la fronte, osservando con odio quella bevanda e quel cibo.
Finché non trovò Hyunjin inzuppare un biscotto nella cioccolata calda, portandolo poi alla bocca del minore.
-Mangia, su. Cola la cioccolata.- gli sorrise e il minore non fece altro che aprire di poco le labbra, mordendo il biscottino e sentendo il gusto del cioccolato che invadeva il suo palato. Era un gusto troppo dolce, gli urtava l'anima sentirlo colare giù per la sua gola.
Girò la testa verso Hyunjin, notando che aveva del lucidalabbra sui suoi boccioli rosei, e il piccolo tubetto era sul tavolo, al gusto di ciliegia. E Seungmin pensò che in quel momento assaporare il gusto di ciliegia dalle labbra del maggiore non era un'idea tanto brutta.
Ma il famoso conato di vomito lo bloccò, si alzò di fretta. -Seungmin, che succede?- il maggiore si alzò con lui avvicinandosi.
Il minore aveva la propria mano premuta con forza sulle labbra, come a trattenere qualcosa che non voleva far uscire. -Il bagno?- domandò il maggiore, facendo annuire l'altro. E così di corsa lo prese dalla mano libera, portandolo nel bagno fuori dalla caffetteria.
-Asp- - le parole del maggiore, che voleva aiutare Seungmin, vennero troncate quando la porta azzurra del bagno gli venne sbattuta in faccia. E ci rimase veramente -anche tanto- male.
Sentì il minore ributtare quel biscottino, ingerito con poca cioccolata, nel cesso. Eppure sembrava che avesse mangiato un banchetto natalizio, dal tempo che ci mise per vomitare.
-Hyung.- la voce del minore era roca, quasi fastidiosa per quanto la sensazione di prurito causata dai conati di cibo era forte. -Seungmin-ah, hai bisogno?- chiese, e nuovamente ci rimase male.
Sentì il suo cuore fare una breccia al centro e non fece altro che stringere la mano sulla sua maglietta nel sentire un "no" dettato da quella voce prima gracile.
-Seungmin, voglio aiutarti...- poggiò la fronte contro il bagno, sentendo il respiro del minore vicino. -No, Hyunjin. Per favore, vai via. Non riesco a farmi vedere così, per favore... chiama solo Jeongin.- mormorò, sentendosi affaticato.
-Va bene, lo chiamo...- si staccò dalla porta, uscendo dai bagni e iniziando a correre verso la restante area dei dinosauri marini. Quando giunse arrestò la corsa, tirandosi indietro i capelli e sospirando.
-Jeongin.- toccò la spalla del ragazzo, che si girò sorridendo. -Hyung. Seungmin, dov'è?- domandò, ma come risposta che ricevette e che gli fece spalancare gli occhi e battere il cuore fu: "In bagno, ha bisogno di te".
Iniziò a correre lasciando i suoi compagni perplessi, assieme alla professoressa preoccupata.
-Cazzo!- entrò nei bagni, iniziando ad aprire tutte le porte che trovava vuote. Giunse ad una porta che quando aprì era socchiusa e non riusciva a spingere. -Seungmin, apri!- la sua voce, acuta per l'ansia, fece riaccendere qualcosa in Seungmin che aprì a fatica la porta, lasciando il minore entrare.
-Cos'hai mangiato?- gli domandò chinandosi davanti a lui. -Un biscotto al cioccolato... e della cioccolata.- mormorò, facendo imprecare il minore, che in fretta tirò fuori una bottiglia d'acqua e una pillola dal suo zaino.
-Cazzo... stavi andando meglio. Perché hai mangiato quelle cose?- gli porse la pillola, e poi la bottiglia e il maggiore ingerì la medicina bevendo un sorso d'acqua.
-Non volevo far preoccupare Hyunjin... sembrava così felice quando ho mangiato.- i suoi occhi iniziarono a risplendere al ricordo delle labbra del ragazzo che si piegavano e i suoi occhi si stringevano, mentre sorrideva.
-L'hai fatto preoccupare il doppio dopo che ti avrà visto correre qua in bagno. Forza, andiamo a casa e mangi un po' di riso, hm?- gli carezzò i ciuffi biondi, riportandoli al loro posto.
E Seungmin si sentì voluto in quel momento. Si sentì amato in senso fraterno e quasi materno da parte di Jeongin. Non come dalla sua mamma, la sua amata mamma. Che quando il giovane aveva detto di voler diventare un cantante si era rifiutata di ascoltare le sue parole, aveva sbattuto le mani ornate da anelli -regalati dal marito- e si era alzata dal suo posto, senza aver toccato la omelette alle zucchine che Seungmin aveva fatto con pazienza.
Aveva urlato che lei voleva un figlio medico, non un cantante che non fa nulla! Ma di medici ce n'erano, suo fratello era un medico e sicuramente Seungmin non sarebbe stato capace di trovare cure per il cancro. Aveva dato al piccolo Seungmin del nulla facente, del deviato e dello spreco.
Dello spreco gli aveva dato, è vero. Lui non era la figlia che sua madre voleva, lui non era basso e con dei capelli lunghi e corvini -come quelli della donna- che si poggiavano sul seno prosperoso. Lui non era una fanciulla, ma era fragile quanto loro.
Aveva pianto sul tavolo in legno della cucina, macchiando il cibo che fu buttato, macchiando le posate, il tavolo e macchiando anche il suo animo dolce. Le lacrime erano state ingerite a sua insaputa ed erano giunte al suo cuore, macchiandolo di tristezza e amarezza, rendendolo grigio, come la giornata piovosa in cui Seungmin era uscito di casa.
-Jeongin-ah, grazie...- gli sorrise, sentendo gli occhi da cucciolo bruciare e iniziare lentamente a far scendere come una cascata quelle lacrime, che vennero spazzate via dalle dita affusolate del minore, che lo strinse tra le sue esili braccia, facendolo sentire nuovamente voluto.
bye ora sappiamo qualcosina del passato di Seungmin, chissà se Seungmin lascerà che Hyunjin lo aiuti🤨🤨
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𝓛𝓪𝓫𝔂𝓻𝓲𝓷𝓽𝓱𝓲𝓷𝓮 ✈︎ 𝓢𝓮𝓾𝓷𝓰𝓳𝓲𝓷
FanfictionDurante un tour in un parco storico, Seungmin, andato lì assieme alla sua classe si perde in un labirinto turistico. Hyunjin, guida turistica e universitario. Lo aiuta. E mentre si fissavano negli occhi, sembrava che dovessero attraversare un labiri...