Capitolo 5

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"Chiudo gli occhi e penso a lei,il profumo dolce della pelle sua.È voce che mi sta portando dove nasce il sole."
Cit.Il Volo|Grande Amore
Mi risveglio.Ho le catene intorno ai polsi e mi ritrovo in una stanza mal ridotta.È mattina.
«Finalmente si è svegliata la piccola Ariana» Dice un ragazzo.
«Cosa vuoi da me?» Piagnucolo.
«Oh,voglio divertirmi un pò» Ride.
Ma che si ride?
«Come ti chiami?» Chiedo al ragazzo muscoloso e pieno di tatuaggi.Devo ammettere che è bellissimo,anzi,figo.
«Non credo dovrebbe interessarti» Dice serio.
«Ti prego,lasciami andare.Non ti chiedo nient'altro» Mi fanno male i polsi.
«Ma non sono io a decidere.È lui» Apre la porta.Non ci posso credere.No,ditemi che è uno scherzo.
«Dolce Ariana,da quanto tempo» Dice Lorenzo.
«L-Lorenzo per-c-chè?Tu hai de-tto che mi volevi ben-e.Perchè mi hai rapita?Cosa ti ho fatto?» Inizio a piangere.
«Sai,Bernabei non deve mischiarsi negli affari altrui»
«E cosa c-centro io?» Singhiozzo.
«Tu sarai il suo prezzo da pagare» Si avvicina a me per accarezzarmi.
«NON TOCCARMI STRONZO» Urlo piangendo.
La sua mano si alza ma si abbassa subito.
«Avanti,vuoi picchiarmi?Picchiami» Continuo a piangere.
«Non rendermi le cose più difficili» Si alza ed esce dalla stanza.
Con il braccio mi asciugo le lacrime.
«Coraggiosa la ragazzina» Commenta il ragazzo.
«Dimmi almeno il tuo nome» Sussurro.
«Pierozzi.È il mio cognome.Ti va bene?» Annuisco.
'Alessio,salvami' Penso.
Qualcuno bussa alla porta e Pierozzi apre.
«Allora Ariana,ora chiamo il tuo Bernabei,okay?» Io annuisco.
*inizio chiamata*
Uno squillo...due squilli..tr.
«Pronto?» Lorenzo ha messo il vivavoce.
«Ciao anche a te Bernabei.Ho una cosa che potrebbe interessarti» Lorenzo mi guarda.
«Che cosa?» Sbuffa Alessio dall'altra parte del cellulare.
«Ho la piccola Ariana»
«Che cazzo le hai fatto?» Chiede Alessio preoccupato ma allo stesso tempo arrabbiato.
«Per ora niente ma sarà il tuo prezzo da pagare.Avanti Ariana,chiedi al tuo Bernabei di salvarti» Non parlo.
Lorenzo guarda Pierozzi.
Quest'ultimo si avvicina a me e mi da un calcio nella pancia.
Urlo per il dolore.
«Dai parla con il tuo Alessio» Mi porge il suo cellulare.
«A-Alessio» Singhiozzo.
«Resisti piccola,sei forte.Ti verrò a prendere presto.Ti voglio bene» 
«Ti voglio bene anch'io.Ti prego salvami» Dico con voce tremante.
Lorenzo mi strappa il cellulare dalle mani.
«A presto Alessio» Lorenzo chiude la chiamata.
*fine chiamata*
«Che dolci,stavo per commuovermi»
«Mi fidavo di te Lorenzo.Mi fidavo perchè eri dolce con me» Sorrido amaramente.
«Ma l'apparenza inganna Ariana»
Sbadiglio.
«Hai sonno?» Mi chiede Lorenzo.
«S-Si» Sbadiglio dinuovo.
«Io ora vado.Pierozzi stai vicino a lei» Lorenzo se ne va e chiude la porta.Pierozzi si avvicina a me e mi toglie le catene.
Si stende vicino a me.
«Dai dormi,sarà una giornata lunga» Che intendi dire?
«Ho f-freddo,puoi abbracciarmi?» Mento.Voglio dormire abbracciata a Pierozzi per sentire Alessio più vicino a me.È una cosa strana ma efficace.
«Certo,in realtà anch'io ho freddo.Ehm,mi dispiace per prima,non volevo tirarti un calcio nella pancia ma Lorenzo è il capo e devo eseguire i suoi ordini» Pierozzi diventa triste.Mi abbraccia.
«Cosa vuole da me?»
«Non posso risponderti a questa domanda»
«Dormi anche tu,dai» Faccio il labbruccio.
«Okay okay» Stranamente,mi sento protetta tra le sue braccia.
Ci addormentiamo.
**
Mi sono appena svegliata.Guardo il grande orologio appeso al muro.Sono le 8:57.Pierozzi sta dormendo,cerco di svegliarlo.Non voglio che Lorenzo se la prenda con lui.
«Pierozzi» Gli tocco il braccio.
Apre gli occhi lentamente.
«Buongiorno Ariana» Sbadiglia e si stiracchia.
«Ho fame» Mi lamento.
«Vieni qui,dai» Mi prende in braccio.
«Lasciami stare» Rido.
«Non lamentarti che ora il mitico Pierozzi ti prepara una colazione da campioni» Mi porta in cucina.
Mi appoggia a terra.
«Allora...che ne dici se mangiamo fette di pane con la nutella?» Che buona la nutella.
«Okay,io amo la nutella» Pierozzi sorride alla mia affermazione.
Mangiamo e ritorniamo in quella stanza.
«Cosa dobbiamo fare oggi?» Chiedo annoiata.
«Non lo so,Lorenzo deve decidere» A sentire il nome di Lorenzo mi scende una lacrima.
«Perchè stai piangendo?» Pierozzi mi avvicina a se.
«Non sto piangendo,è solo che mi fidavo di lui.Mi trattava bene quando veniva a casa di Alessio,mi diceva tante cose belle,mi ero affezionata a lui.E ora?Mi tratta così?!» Dico con voce tremante.Pierozzi mi abbraccia semplicemente.
«A che ora arriva Lorenzo?» Sbuffo.
«Verso le 10:00» Il cellulare di Pierozzi squilla.
*inizio chiamata*
«Pronto?»
«Fai in modo che Ariana sia pronta.Me la sbatterò così forte» Dice maliziosamente Lorenzo.Inizio a tremare a quelle parole.
«Okay.A dopo»
*fine chiamata*
«No.No voglio» Delle lacrime solcano il mio viso.
«Non so che fare.Mi dispiace» Mi guarda tristemente.
Dopo un quarto d'ora qualcuno bussa alla porta.
Io e Pierozzi ci giriamo verso la porta.
Pierozzi a malincuore apre la porta e mi mima un:'scusa'.
«Ora puoi andare,ci vediamo dopo» Pierozzi esce dalla stanza.
Lorenzo chiude la porta a chiave e mi guarda maliziosamente.
«Hai paura?» Sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra.
«No» Mento.In questo momento ho paura di lui,ho paura di ciò che possa farmi.
«Forse dovresti averla»
«Cosa vuoi farmi?» Chiedo spaventata.
«Voglio solo divertirmi con te»
«No,non voglio Lorenzo» Sussurro.
«Che c'è?Vuoi solo essere di Bernabei?» Ridacchia.
«Spogliati» Sussurra.
«No,ho detto che non voglio» Dico duramente.
«Non sai a cosa stai andando incontro,Ariana» Soffia sulle mie labbra.
Mi butta a terra e mi mette le catene intorno ai polsi.
«Lasciami Lorenzo» Cerco di dimenarmi.
«Ora sarai mia,Ariana.Ti fotterò così forte che non riuscirai a camminare»
«Mi fai schifo» Urlo.Sento un bruciore alla guancia,mi ha tirato uno schiaffo.
«Stai zitta» Ringhia.
«Perchè a me,uhm?» Riesco a trattenere le lacrime.
«Perchè si» Si toglie la cintura e i pantaloni.
«No,ti prego.No» Mi strappa la maglietta.Delle lacrime calde iniziano a rigare il mio viso.
Inizia a baciarmi il collo.Chiudo gli occhi anche se piango ancora.
«Ti prego,lasciami» Dico a stento.
«Se non ti stai zitta ti metto una benda sulla bocca»
Lascia una lunga scia di baci lungo la pancia fino ad arrivare ai pantaloni che toglie subito.Lui si toglie la maglietta.
'Alessio dove sei?' Penso.
Le sue mani toccano il mio seno.
«Lasciami bastardo,lasciami» Continuo a piangere.
Lui fa finta di non sentirmi.
Con un gesto veloce mi toglie il reggiseno.
Lorenzo si toglie i boxer e mette il preservativo.Apro gli occhi più del solito a quella vista.
«È arrivato il momento piccola,non sei contenta?» Lorenzo mi accarezza una guancia.
Scuoto la testa in segno negativo.
Mi toglie le mutandine e mi guarda maliziosamente.In questo momento vorrei sprofondare.
«Sei bellissima» Entra in me senza preavviso.Urlo per il dolore.
«Come si sta bene dentro di te» Ansima Lorenzo.
«Lasciami stare.Basta» Dico piangendo.
Dopo un paio di spinte viene dentro il preservativo.Io continuo a piangere senza sosta,continuo a piangere per il dolore che mi procurato.
«Non piangere,bambina» Mi da un bacio sulla guancia.
«Lasciami» Mi riveste e se ne va.
Lancio un urlo disperato.
'Alessio salvami'
Qualcuno entra nella stanza.
«No basta,lasciatemi stare» Urlo disperata.
«Ehi ehi,sono io» Pierozzi mi abbraccia.Scoppio a piangere.
«Shh,va tutto bene» Mi accarezza i capelli.
«Voglio andare via,voglio tornare da Alessio» Con lui sto bene.
«Piccola,Alessio sta arrivando.Tra pochi minuti sarà qui»

*A/N*
Povera Ariana :(
Al prossimo capitolo...

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