•Cap5•

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Infatti torna Mikane, e lui non arriva mai con buone notizie. Ormai lo so.

"Allora sta volta che succede?" "Un tizio si sta facendo criticare, anche se indirettamente, da un prof" lo guardo stranita "In che senso indirettamente?" "Nel senso che il prof è homofobico e lui è non-gender" "E io come faccio a salvare la situazione, scusa?" "Vai ad interrompere il prof, ma muoviti e non fare come prima".

Così salgo in fretta al terzo piano, e poi Mikane mi indica la sala. Io, senza pensare alla domanda, apro la porta. Il prof si ferma, mi guarda con uno sguardo di rimprovero e lì mi rendo conto che non ho pensato a nessuna scusa. "Mi spiace interromperla, ma..." mentre cercavo qualcosa da chiedere mi cadono gli occhi su un tipo che mi indicato di continuare a parlare, probabilmente il non-gender "...il mio insegnante mi manda a chiederle se ha mica visto il suo computer, dice di averlo dimenticato qui" "Quando sono arrivato non c'era nessun computer" "Ne è sicuro? Perché delle voci circolano su un ladro, e dopo questa affermazione dubbiosa..." "MA COME TI PERMETTI?! MI ACCUSI DI FURTO?" "Si! Precisamente, perché un computer non sparisce così e poi lei è l'unico ad essere entrato dopo il mio insegnante. Ne ho la testimonianza da un sorvegliante che stava in questo corridoio mentre la pausa! Lei è proprio uno scaltro, è il peggiore!" mi sto divertendo un sacco, e non ero l'unica: tutta la classe tratteneva le risate e un ghigno era apparso sul volto del non-gender "GIOVANE INSOLENTE, MI DICA SUBITO CHI È QUEL SUO LURIDO PROFESSORE CHE SI PERMETTE DI INSEGNARVI A RISPONDERE IN QUESTA MANIERA !" lo guardai con un'aria di sfida e un enorme sorriso in volto "Mi manda il preside" rimase di stucco. Soprattutto quando il non-gender disse "Lei trova questa ragazza insolente mentre lei ha passato l'ultimo quarto d'ora A CRITICARE PERSONE CHE NON CONOSCE E CHE NON LE HANNO CHIESTO NIENTE, E ORA HA PERSINO INSULTATO IL PRESIDE?!" sembrava liberarsi da un immenso peso, e dopo di lui si alzò un altro ragazzo che andò alla cattedra e tirò un schiaffo al prof. Lui invece era troppo allibito per reagire. E non era finita, il non-gender continuò "E non solo è la sua parola contro quella di tutta la classe, ma io e Matteo l'abbiamo registrata per tutto il suo discorsetto". Il prof si sedette sulla sedia come distrutto. Poi il ragazzo dello schiaffo disse "Grazie ragazza, non era la prima volta che faceva questo genere di lezioni. Ma nessuno gli ha mai tenuto testa. Noi ci limitavamo a fargli video, per avere prove da mostrare al preside, ma il tuo intervento è stato molto apprezzato. Sono Matteo comunque. E lui <indicò il non-gender> è Richard. Credo che ti dobbiamo parecchio, tu sei?" "Ashley. Sempre un piacere dirne due hai prof. Soprattutto due bufale." "Come? Le cose che hai detto..." "Erano più false l'una dell'altra. Non vi preoccupate gente, se ce ne sono altri, li faremo vedere chi comanda. Matte, Rich, mi accompagnate dal preside?" "Ovviamente!" risposero i due con entusiasmo.

Dopo aver discusso col preside, quel prof ebbe l'opzione di restare a costo di accettare la comunità LGBTQ+ o di andarsene, ma lui decise di andarsene. Spero che Mikane mi lasci un pò in pace, sono distrutta!



Ehilà! Fortuna che mi sono ricordata di scrivere, perché sennò sta settimana niente capitolo! Se vi è piaciuto commentate o stellate questa storia.

Toga_chaan

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 27, 2022 ⏰

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