Celebrity Crush // LOUIS TOMLINSON

-2O- Vivere "insieme":

Anche Briana mi ha fatto un regalo di compleanno bellissimo. Ha permesso a Freddie di stare con noi 4 giorni.
Le giornate col piccolo Tomlinson sono bellissime.
È un bambino estremamente simpatico, dolce ed intelligente.
Aveva ragione Louis.
Tra lui ed il figlio é lui ad aver ancora bisogno della baby sitter.
In questi 4 giorni cerchiamo di non stravolgere i suoi orari e le sue abitudini.
Finisco di lavare i piatti e vado a cercarli, dato che è un po' che non sento né voci né altro.
Perlustro la casa e poco dopo li trovo in uno dei salotti armati di pennarelli mentre fanno un disegno sul muro.

È un disegno gigantesco.

Li raggiungo a bocca spalancata.
Io basita.

Livi: questa è opera vostra?

Mi guardano con lo stesso sguardo e lo stesso atteggiamento poi annuiscono in sincronia.

Livi: e lo ammettete?!

Annuiscono di nuovo contemporaneamente con lo stesso sorrisino stampato sulla bocca.
Con una personalità come quella di Louis avere un figlio piccolo è una fortuna. Può fare ciò che vuole, come disegnare sul muro. Cosa che, senza il figlio, essendo lui adulto non sarebbe benaccetta.
Può provare i giochi del figlio e fare tutte le marachelle del mondo.

Livi: preparati che quando tornerà a casa si metterà a disegnare su tutti i muri e i nonni della sua mamma non saranno felici!

Louis: perché?, rinnova la loro casa!

Livi: Lou non è una cosa propriamente normale disegnare su i muri. Potevate usare i fogli!

Louis: ma Liv, non esistono fogli così grandi. Per il nostro disegno serviva uno spazio grande!

Livi: eh, ho notato!

Rido e mi inginocchio accanto a Freddie. Continua a colorare mente tiene il ciuccio in bocca.

Livi: mi fai una promessa?

Annuisce.

Livi: mi prometti che solo qui disegnerai sui muri?

Si toglie il ciuccio di bocca.

Freddie: perché?, è bello disegnare sul muro!

Livi: perché poi la tua mamma si arrabbia. Non si devono fare i disegni sul muro!

Freddie: ok Liv, te lo prometto. Questo lo posso finire?

Io: certo!

Mi sorride.

Livi: Lou?

È tutto concentrato a colorare.

Louis: Sì love!

Livi: prometti!

Louis: ma pure io?

Livi: certo. Devo accertarmi che avete imparato la lezione. Non facciamo arrabbiare Briana!

Louis: prometto!

Gli faccio l'occhiolino.

Era il solo modo per far capire a Freddie che non si disegna sui muri.

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Al termine della vacanza io e Louis riprendiamo i nostri rispettivi impegni.
Per lui quelli discografici per me quelli legati al master.
È periodo di pratica.
Sto lavorando in una banca.
Comincio ogni mattina alle 9.30,  pausa pranzo dalle 13 alle 14, e la giornata lavorativa termina alle 17.30.
La banca in cui lavoro non è particolarmente distante.
Ci vorranno massimo 7/8 minuti a piedi.
Ed io adoro camminare.
Una volta indossata la giacca torno nella mia camera dove c'è Louis, seminudo, che dorme beatamente.
Cerco di alzarmi sempre senza far rumore, non che si svegli presto per causa mia.
Gli accarezzo la testa. Gli bacio il viso.
Vorrei solo informarlo che sto uscendo per andare a lavoro, come ogni mattina.