Ad una delle mie persone preferite, la Yoongi del mio Jimin, la mia Yoonminer numero uno ma soprattutto, a una delle mie più grandi amiche Gretae_21
Goccioline calde di acqua scivolavano veloci lungo le pareti della doccia della camera d'albergo di Jimin. Una delle residenze più belle di tutta Busan.
Nonostante alcuni di loro avrebbero tranquillamente potuto alloggiare nelle loro vecchie case e, di conseguenza, ospitare anche gli altri ragazzi, avevano preferito lo stesso andare in albergo per non disturbare con gli orari i loro famigliari.
Afferrò la manopola appannata, la girò affinché si trovasse centralmente fra i pallini blu e rosso e si strizzò i capelli per far scendere tutta l'acqua. Aprì la porta della doccia e si avvolse in un bianco panno di spugna e, inevitabilmente, sorrise pensando alla bellissima serata che aveva trascorso con i ragazzi e gli army.
Era stato un concerto strepitoso, avevano portato canzoni vecchie che non facevano da anni, avevano cantato con gli army e si erano sentiti vivi per la prima volta dopo un'infinità di tempo ed erano davvero riusciti a riempire un'arena di quella portata nonostante le difficoltà incontrate.
Si passò un asciugamano scuro fra i capelli per togliere le goccioline d'acqua quando la sua attenzione venne catturata da una piccola spia gialla illuminarsi sulla parte più alta del suo schermo. Sapeva benissimo di chi fosse quella notifica.
Yoongi aveva scelto il colore giallo sul telefono di Jimin perché gli ricordava il suo migliore amico e voleva essere certo che, anche quando Jimin voleva trascorrere del tempo da solo, notasse subito le sue notifiche nel mezzo di altre e non perché volesse avere la sua attenzione, ma perché sapesse che Yoongi c'era, che lui si era interessato a lui e che non si sarebbe schiodato da lì.
Sorrise e sbloccò il telefono ignorando completamente tutte le altre notifiche, incluse quelle di Taehyung.
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Yoonie the best bestie
Minie, vieni in camera mia? Ti va del vino come al solito?
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Sorrise ancora di più. Era abituato a quei messaggi, a quegli inviti, ma quella volta quelle parole gli provocarono una stretta allo stomaco che sfociò in una punta di mal di pancia ed una non troppo velata sensazione di sudare freddo che gli invase il corpo.
Sorrise ancora. Non poteva farne a meno.
Lui e Yoongi erano migliori amici da anni, quasi un decennio ormai.
Si erano trovati subito bene l'uno con l'altro perché così completamente opposti e assolutamente complementari.
Yoongi era sempre stato un ragazzo chiuso e di poche parole mentre Jimin era un raggio di sole e felicità che portava gioia ovunque andasse. Faceva ridere il maggiore, sempre. Gli era stato vicino quando soffriva perché gli mancava casa, quando la sua famiglia non credeva in lui. Era assieme a lui dopo l'intervento per l'appendicite e lo aveva chiamato prima e dopo l'operazione alla spalla. Jimin era presente in ogni ricordo di Yoongi e lo stesso valeva per Jimin.
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Did You Say Flow Job? || YOONMIN
Fiksi PenggemarYoongi e Jimin sono migliori amici dagli inizi della loro carriera. Yoongi conosce ogni singola cosa di Jimin e lo stesso vale per quest'ultimo. Non sanno però che il filo sottile che separa amore e amicizia lo hanno già superato e Yoongi lo farà ca...