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Pov's Alexa

Driinn Driiinn Dritinn
Il mio telefono continuava a suonare, ma non era la sveglia perché erano delle notifiche, qualcuno mi stava mandando dei messaggi e di sicuro è quella stronza di rue che mi infastidisce sempre al mattino.

CHAT

Rue
Heyyyy

Svegliaa!!!

Alexa non sei ancora svegliaaa?

Primo giorno di scuola non sei emozionata?!😽

Alexa
Vero cazzo la scuola🤦🏻‍♀️

Rue
L'avevi sul serio dimenticata?😨

Alexa
Si cavolo adesso mi preparo

Passi sotto casa mia cosi
andiamo insieme?

Rue
Ok ma sbrigati o se aspetto fuori vado da sola🙃

FINE CHAT.

Mi alzo dal letto di fretta e furia e corro in doccia velocemente, odio quando rue mi mette premura per le cose di cui di solito perdo delle ore. Esco dalla doccia e vado in camera com l'asciugamano avvolto al petto. Andando verso l'armadio, mi vesto con le prime cose che mi passano sottomano;

Oggi non ho molta voglia di truccarmi quindi metto semplicemente del mascara e un po' di burro cacao

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Oggi non ho molta voglia di truccarmi quindi metto semplicemente del mascara e un po' di burro cacao.
Prendo lo zaino ed esco, Rue mi aspetta fuori davanti casa mia e quando mi vede fa un sorrisino.

R: <<heyy mi sei mancato tantissimo>> lei mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio.
A: <<anche tu rue> iniziammo a camminare verso la scuola.
Rue mi parlava di quando fosse insopportabile sua madre, mente io guardavo sempre avanti ascoltandola e a volte annuendo. Mi piace molto ascoltarla sopratutto quando so che sono l'unica con cui lei si sfoga.
R: <<e tu invece come te la passi?>> rue è la mia migliore amica, noi due ci diciamo sempre tutto per questo non mi faccio problemi a raccontarle la mia situazione di merda.
A: <<io questo periodo bene, suppongo, tu sai che questa estate mi sono trasferita da mia zia, E beh lei mi sta aiutando con Chloe e magari farmi vivere la mia adolescenza. Poi ho preso un po di soldi da mio padre, prima che scappavo insieme a mia sorella, però i soldi sono pochi dato che lui li usa sempre tutti per farsi...>> Rue mi guarda con sguardo di pena e poi mi abbraccia
R: <<Mi dispiace Al.>> sorrido quando lei mi chiama con il mio solito soprannome e nel frattempo siamo arrivate a scuola.
Entriamo e come sempre possiamo notare come i ragazzi sussurrano tra loro. Ma come sempre li ignoro.
R: <<cos'hai la prima ora?>>
A: <<matematica.>
R: <<Uh povera te... lo vado, ho storia, a dopo.>> dice andandomene. io e lei frequentiamo classi diverse perché lei è più grande di me di un'anno, lei al penultimo anno.

Io invece ci sono stata mezz'ora a trovare la classe, ma alla fine sono entrata e la professoressa mi ha fatto presentare, è il mio primo giorno in questa scuola, al secondo anno. lo odio parlare davanti a tante persone ma per questa volta mi sforzo.
A: <<ehm sono Alexa Smith... ho 15 anni e mi sono trasferita da poco qui, quest'estate in realtà... venivo dall'Arizona.>> sono in imbarazzo e sono di sicuro in volto sono rossa più di un pomodoro.

Prof: <<bene, Alexa, puoi sederti lì vicino ad Ashtray.>> Vado verso il banco ma sento qualcuno ridere di me, mi siedo e faccio finta di nulla.

X: <<hai per caso una penna?>>
A: <<Uh... si ecco>> gli passo la penna e continuo a seguire la lezioni anche se non capisco assolutamente nulla di matematica.
X: <<Io sono ashtray, tu sei alexa giusto?>>
A: <<si giusto.>> gli sorrido. È un ragazzo molto carino, ha 2 tatuaggi sul viso ma sono poco evidenti. Occhi nocciola, ciuffo
corto e un bel profilo.

{...}

La lezione finisce e io esco dalla classe.
Quando però inizio a camminare qualcuno mi fa lo sgambetto ed io per poco non mi spacco la fronte, ma beh, sento il sangue fluire
dal mio naso.
Mi alzo velocemente con la faccia piuttosto incazzata, lanciando uno schiaffo al ragazzo che mi ha fatta cadere, chi diavolo si crede di essere questo bulletto? Mi alzo irritata e senza pensargli gli lancio uno schiaffo in pieno volto, e il suo sorrisetto sparisce.

X: <<come cazzo di permetti>> dice strattonandomi sull'armadietto, <<adesso corri dal papà? Mmh smith, oppure la mamma? Secondo me nessuno dei due dato che sono dei tossici di merda e tu una scellerata>>. Dopo le sue parole sono sconvolta, perché diavolo sapeva tutte quelle cose?

Prendo velocemente il mio zaino che era per terra e ignorando il sangue che continuava ad uscirmi dal naso rotto vado via dal corridoio con lui che rideva di gusto dietro di me. Quando esco da scuola, sento una notifica del mio
Telefono in tasca.

CHAT

Rue
Al Dove sei?

Alexa
Sono fuori scuola

Rue
Ok aspettami lì arrivo

Ti va se mi accompagni da un'amico? devo prendere della roba.

Alexa
Okay okay

FINE CHAT



Autrice🪻
Ciau! Vi piace questa nuova storia? Ho fatto il capitolo più lungo possibile e spero che la differenza di scrittura tra questa e l'altra storia non vi dispiaccia. Volete che la continui?💜

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 11 ⏰

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Non tutti i mostri fanno cose mostruose // ashtrayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora