e poesia.

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Guardai fuori la finestra. Delle piccole stelle brillavano lucenti nel cielo nero pece. La flebile luce della luna, lontana, rifletteva sul pavimento della tua camera; tu, raggomitolato tra le mie braccia, con la testa sul mio petto.
Ti accarezzavo gentilmente i capelli; tu pian piano chiudevi gli occhi.

Capitava spesso, da adolescenti, che per stare a giocare e a scherzare fino a tardi finissimo per addormentarci insieme, solitamente nella tua camera. Ma quella notte fu una delle migliori della mia vita. D'altronde, quel freddo giorno di dicembre fu l'inizio di tutto, e quella stessa notte fu l'inizio di noi.

Quella notte noi due ebbimo una conversazione bizzarra, che non potrò mai dimenticare. Era passata la mezzanotte, e coccolandoti ti dissi: «Oggi la luna è proprio bella, non è vero?».
Ripensandoci, ancora mi fa sorridere come tu, Jisung, ragazzo che per te il romanticismo è sempre stato pane quotidiano, non riuscisti a cogliere il secondo significato di quella frase, -o dovrei dire di quella "dichiarazione d'amore"-.

Fu la prima volta che ti dissi "ti amo", quella notte. Tu però ti lamentasti delle nuvole grigie che a malapena si vedevano all'orizzonte, ed iniziasti un tuo strano monologo su quanto avresti voluto che il giorno dopo non avrebbe piovuto.

Mi lasciasti a bocca aperta. Ignorasti completamente le mie parole; o meglio, sembrò come se non ti fossi accorto del vero significato delle mie parole.
Non potei fare a meno di scoppiare a ridere. Non per prenderti in giro, ma semplicemente perché la tua innocenza mi trasmise una tenerezza unica, quella notte.

«Non prendermi in giro! Smettila!» Ti offendesti tu, nascondendo il viso nell'incavo del mio collo.
Io continuavo a ridere di gusto. «Mi stupisco di come tu non sia riuscito a capirlo al volo, davvero.»
Tu rialzasti lo sguardo. «È stato subdolo da parte tua. Sappi che mi vendicherò.» Le tue guance paffute si colorarono di rosso in un batter d'occhio.

Ti spostai delicatamente una ciocca di capelli. Le tue labbra a pochi centimetri di distanza dalle mie.
«Oggi pomeriggio però la battuta del "bel tempo" l'avevi capita eccome, o mi sbaglio?»
Tu sbuffasti, imbronciato.
Non riuscii a trattenermi, quella notte.

«Ti amo, Jisung.» Ti sussurrai all'orecchio, prima di baciarti.

Fu un semplice contatto di labbra, il nostro primo bacio. Tu però arrossisti così tanto che sembrava avessi bevuto chissà quanti drink. Per l'imbarazzo ti nascondesti sotto le coperte, staccandoti dal mio abbraccio.
Il resto della notte lo passammo a prenderci a cuscinate, tra il calore delle coperte ed il calore dei nostri corpi, stretti, uniti come fossero una cosa sola, fino ad addormentarci, sfiniti.

Quando ero piccolo amavo la pioggia, il freddo invernale, i colori autunnali. Quando ero piccolo odiavo l'estate, il sole, il caldo.
Col passare del tempo, invece, iniziai a dubitare persino di ciò che mi affascinava, di ciò che mi piaceva. Nulla mi destava più stupore ormai, non avevo più un qualcosa di caro che mi aiutasse a tranquillizzarmi o a mettermi di buon umore. È come se qualsiasi certezza avessi avuto in quella tenera età si fosse sgretolata, in mille pezzi, creando un puzzle senza soluzione, con un tassello mancante.

Ma forse, chissà, magari mi ero davvero sbagliato. Magari c'era qualcosa che non è mai mutato col tempo, che in realtà ha sempre riservato un posto speciale nel mio cuore, che ho sempre amato.
Tu.
Tu, Jisung, mi piacevi, tanto. E questo non sarebbe cambiato, mai.

Grazie a te, ho imparato ad amare le giornate soleggiate.
Grazie a te, ho imparato ad amare ancora di più i momenti di pioggia.
Grazie a te, ho imparato ad amare.

Ti prometto che non userò più quell'espressione sulla luna che quella notte ti aveva tanto confuso le idee.
D'ora in poi, ti dirò che ti amo alludendo alle belle giornate: anche se pioverà, anche se ci saranno bufere di neve o il cielo sarà completamente grigio, il tempo per me sarà stupendo lo stesso, perché in ogni caso tu sarai lì, accanto a me. E questa sarà l'unica certezza di cui avrò mai bisogno.

Tu sei per me il sole, la pioggia, la neve. Sei il cielo azzurro, il vento estivo, le stelle cadenti, la luna piena.
E non smetterò mai di dirlo a tutto il mondo, quanto di amo.
E non smetterò mai di dirlo a te, quanto ti amo.
E non smetterò mai di dire quanto bello sia il tempo, oggi.

(original fanart by hansiogena)

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(original fanart by hansiogena)

Piccolo disegnino mentre pensavo a quest'ultimo capitolo... Piango.

Comunqueee grazie mille a tutti quelli che hanno letto fin qui <3
Spero che vi sia piaciuta almeno un pochino e che vi siate trovati a vostro agio immersi nei pensieri sdolcinati di minho❤️

Personalmente, anche se abbastanza semplice sia come trama che per lo stile usato, questa short story avrà un pezzo del mio cuoricino... La mia prima storia dopo più di un anno di hiatus, un bel traguardo devo ammettere, no? :')

Btw vi mando tanti kissini a tutti
( ˘ ³˘)♥︎

~hansiogena🐿️

vento blu↬minsung ༄Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora