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Luna's pov

Kira era sul tettuccio dell'auto "Io mi arrendo" sbraitò Noshiko, rientrando, allora allungai la testa fuori dal finestrino e guardai Kira, il braccio più in alto possibile e sulle punte cercando un punto in cui prendesse il cellulare "Kira" la chiamai alzando la voce a causa del vento e dei tuoni "Kira dai torna dentro, tanto li vedremo stasera" riuscì a persuaderla e saltò giù "Anche a me non prende" la consolò un ragazzo sorridendo educatamente, Kira rientrò ed io mi voltai verso di lui, aveva un'aria familiare "Theo Raeken?" farfugliai, era andato via quando aveva dodici anni, di lui ricordo le costanti prese in giro, il fatto che volesse essere per forza amico di Scott e che ci provava con me in prima media "Non ci credo" ridacchiò sorpreso "Luna McCall" "In carne ed ossa, che ci fai qui?" "Sono tornato per restare, sai mio padre è stato trasferito di nuovo" spiegò "Peggio per lui, Beacon Hills non è una città tranquilla" "Io veramente ricordo il contrario" "Questo perché ti sei perso tutti gli omicidi degli ultimi anni" esclamai, la sua presenza era indifferente, ma dal modo in cui si rivolgeva e sorrideva lo rendeva inquietante come se nascondesse qualcosa "Sono sicuro che ci siano stati dei motivi" disse tranquillamente prima di salutarmi ed entrare nel suo veicolo.

"Siamo fermi da quindici minuti, faremo tardi" constatò Kira, sbuffando nella mia direzione, Noshiko si girò "Cosa dovete fare?" "Una scritta dell'ultimo anno e non te ne dovrei parlare" disse Kira, beccandosi una gomitata "Siete stati gentili a darmi un passaggio, la mamma non poteva venire" cambiai argomento "Non preoccuparti, siamo felici di passare del tempo con le amiche di nostra figlia" sorrise Ken, rassicurandomi "Basta io vado" sbuffò Kira, aprì la portiera "Vai a piedi?" chiese suo padre, Kira non fece in tempo a rispondere che una violenta acquazzone si avventò su di noi.

Ken si accasciò sul sedile, ne avremmo avuto di tempo "Sapete, c'è una leggenda su questo tipo di temporali" "Papà" si lamentò Kira "Sta zitta io voglio sentire, adoro le storie" la rimbeccai "Sta parlando della caccia selvaggia dei Cavalieri Fantasma" intervenne Noshiko "Ne ho sentito parlare" pensai ad alta voce, prendendo il libro di Dan dalla borsa, poteva essere utile quindi lo portavo sempre con me, mostrai ai genitori di Kira il capitolo dedicato alla Caccia Selvaggia "Si narra che in notti come questa, in nubi temporalesche come queste, appaiano i Cacciatori Fantasma in groppa a dei destrieri neri con occhi rosso sangue, con lupi segugi al loro fianco che abbiano e ringhiano "Che cosa cacciano?" balbettò Kira, stringendosi, impaurita "Anime" in effetti il tono di Noshiko e l'atmosfera tetra del temporale rendevano la situazione da film horror "Come sta Dan?" chiese Ken, smorzando la paura ed indicò il libro visto che l'avevo nominato "Molto bene, lui e Flynn hanno intenzione di adottare un bambino, credo che non se ne andranno facilmente da New Orleans" dissi.

La fila accanto alla nostra si mosse ed un clacson suonò incessantemente "Quel tipo si sta sbracciando" notò Kira, abbassando il finestrino, strabuzzai gli occhi quando lo vidi dal lato opposto. Questo sembrava il momento die grandi ritorni e delle grandi partenze.

Derek, Argent, Dan e Flynn erano partiti. Theo Raeken e Thomas Thompson erano tornati "Tom" lo salutai calorosamente, scendendo dall'auto, ignorai i rimproveri di Noshiko e scesi ad abbracciarlo "Che ci fai qui?" domandai "Sono qui per sistemare un affare della vecchia casa, mi fermerò qualche giorno. Come mai di ritorno dall'aeroporto?" incrociò le braccia mentre l'acqua fece aderire perfettamente la camicia bianca e larga che indossava "Ho passato l'estate a San Francisco con mio padre" "Quindi avete chiarito?" lui non l'aveva mai conosciuto, ma sapeva del nostro rapporto travagliato "Ci siamo riavvicinati, è tornato per un caso e ha provato a riallacciare i legami con me e Scott" "E lui come sta? È successo altro dopo la storia del cervo?" "Vediamo..." feci finta di riflettere "E' una storia lunghissima, ma cercherò di essere breve. La nostra professoressa di letteratura inglese era il Darach, un Druido Oscuro, commetteva dei sacrifici per ottenere sempre più potere, nel frattempo c'era questo gruppo fatto interamente di Alfa che voleva mio fratello. Il Darach rapisce mia madre, Argent e lo sceriffo, perciò io, mio fratello, Allison e Stiles siamo stati costretti a sacrificarci per trovarli ed il nostro cuore è stato avvolto dall'oscurità. Abbiamo avuto incubi per mesi" "Accidenti, spero vi siate ripresi" "Credo il colpo più duro l'abbia avuto Stiles, dopo la morte degli Alfa e della Blake, il Darach, Stiles è stato posseduto dal Nogitsune, un demone che si ciba di caos, i suoi Oni..." la mia voce si abbassò, sotto la pioggia stavo raccontando al mio ex, ritrovato dopo esattamente un anno, di cosa fosse successo negli ultimi anni.

I Know You Love Me ; ParasonniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora