Capitolo 1

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Questa è tutta colpa di Zayn. 

Se non si fosse lasciato convincere dal suo migliore amico, tutto questo non sarebbe successo e lui non si sarebbe ritrovato in questa situazione imbarazzante. Gli aveva detto chiaramente che non poteva funzionare, il suo equilibrio era già precario mentre stava semplicemente fermo in piedi quindi come poteva pretendere che riuscisse ad andare sullo skateboard? 

All'inizio non stava andando così male, era riuscito persino a fare due metri di fila senza cadere tenendo le mani di Zayn come unica fonte di salvezza. Il problema era arrivato quando, convinto di riuscirci da solo spronato dall'amico, si era allontanato e dopo aver preso un po' di rincorsa, aveva provato a scendere da una piccola rampa di scale formata da 3 gradini (quella per bambini) dello skatepark in cui si trovavano.

Il risultato? 

Ora sta aspettando steso a terra, una gamba incastrata nel corrimano inferiore della rampa, che Zayn finisca di parlare con i vigili del fuoco.

Appena nota l'amico rimettere il cellulare nella tasca dei pantaloni, si siede cercando di non premere sul palo di ferro duro e chiede: "Allora? Cosa hanno detto? Rimarrò bloccato qui per sempre come monito alla sicurezza- o peggio, dovranno amputarmi la gamba, vero?"

Zayn alza gli occhi al cielo mentre prende una sigaretta dal pacchetto nuovo "Sempre il solito esagerato, niente di tutto questo. Saranno qui tra massimo una mezz'ora, la caserma è vicina. Però ho dovuto spiegargli due volte cosa era successo, la prima volta mi hanno praticamente riso in faccia" si ferma prendendo un tiro generoso, per poi far uscire il fumo con un sorrisino "in un certo senso, hanno riso di te, sei diventato il caso di salvataggio strano del giorno"

Harry si lascia cadere all'indietro con un verso strozzato "ti odio, Zay"

"stai fermo così, devo mandare una foto a Niall"

Non gli risponde nemmeno, si limita a portare un braccio sopra gli occhi in modo da potersi calmare. Sente chiaramente su di sè tutti gli sguardi divertiti dei bambini e dei loro genitori, perché andiamo, che razza di rimbambito si incastra in un luogo fatto a prova di bambino? Lui, ovviamente.

E tutto solo per aiutare Zayn a vincere un concorso di fotografia. Gli serviva un modello che prendesse parte al suo progetto sugli artisti di strada: tre grandi tipologie di artisti, cinque foto per ogni tipo, un totale di quindici foto.

Nella mente astratta del moro, lui era il mix perfetto di bellezza e spontaneità. Perciò dopo innumerevoli proteste e svariate minacce, aveva posato per le foto sugli street artist dove si era limitato a fingere di dipingere con una bomboletta spry graffiti fatti da Zayn, e per quelle sui musicisti, lì era riuscito ad interpretare facilmente il ruolo dato che suonare la chitarra gli risultava semplice.

Per completare la serie delle foto previste per il concorso, mancavano solo le cinque di quelle con lo skateboard, che ovviamente stavano dando il maggior numero di problemi. Prima c'era stato il problema dei vestiti, Zayn infatti gli aveva procurato una maglietta con la scritta 'Skateboarding is a Styles of life' stampata sul retro (ci erano voluti giorni di suppliche e la promessa di lavare i pavimenti della loro pasticceria per una settimana a convincerlo ad indossarla) e un paio di pantaloni aperti sulle ginocchia e lunghi fin sotto i talloni. 

La combinazione pantaloni larghi ed equilibrio praticamente assente, avevano portato alla conclusione di un Harry che non riusciva nemmeno a camminare senza inciampare e di conseguenza alla scelta di semplici pantaloni aderenti strappati e decorati con macchioline di pittura colorata. Ci era voluta una settimana di ricerche per trovarli così.

Il secondo problema era quello più evidente, ovvero la sua incapacità di andare o stare semplicemente fermo in piedi sullo skate, che li aveva portati nella situazione in cui si trovano ora. 

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