Capitolo 3

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"Harry, mi stai facendo girare la testa, vuoi fermarti un momento?" 

"No, Zayn, ti prego. Non ho intenzione di fare la fine dell'altra volta" sbuffa per l'ennesima volta, fermandosi dal camminare avanti e indietro sul marciapiede di fronte allo skatepark. 

Si, si è fatto fregare di nuovo, ma cosa ci può fare, Zayn gli aveva detto che stavano andando a fare una passeggiata per smaltire il pranzo che Niall aveva preparato. Deve fare più attenzione ai dettagli la prossima volta, il borsone contenente tutta l'attrezzatura sulla spalla dell'amico doveva essere un indizio più che sufficiente. 

"Non farai la fine dell'altra volta, sai quanto ci ho messo per riuscire ad aggiustare quei maledetti pantaloni? Non ho intenzione di rovinarli di nuovo, per questo ho chiamato i rinforzi" dopo aver pronunciato quella frase, Zayn alza un braccio e pochi secondi dopo vede una decina di ragazzini e ragazzine arrivare velocemente grazie all'ausilio degli skateboard, tutti vestiti uguali, con tanto di casco e ginocchiere. 

"Morirò oggi, me lo sento" sussurra con occhi spalancati, osservando quei ragazzini muoversi verso di lui come se fosse una preda da catturare.

"sciocchezze, loro saranno i veri protagonisti delle foto facendo i loro fantastici trick, tu ti limiterai a stare in piedi con un piede sullo skate o a fare qualche metro davanti a loro, in questo modo sembrerà che loro siano i tuoi 'studenti' e non il contrario" gli spiega elettrizzato come non mai, per poi tirare fuori dal borsone i vestiti per le foto e porgendoglieli continua "ora cambiati, vai dietro un cespuglio o non so, tra cinque minuti inizio a scattare"


Tre ore dopo Harry è sdraiato sul cemento con il fiatone e con male ovunque. É caduto non sa quante volte, ma almeno non si è incastrato come la prima volta. Deve dire che quei ragazzini sono stati veramente dei bravi insegnanti e soprattutto molto pazienti, non lamentandosi quando non riusciva nemmeno a stare fermo sullo skate ma anzi, riempiendolo di consigli. Zayn a pochi metri di distanza sta sistemando un qualcosa con nome a lui sconosciuto sulla macchina fotografica, più felice che mai del risultato mentre i ragazzini se ne sono andati già da un po'. Approfitta di quell'attimo di pace per chiudere gli occhi e rilassare i muscoli, doloranti dopo tutta quella fatica. 

"Liam mi ha appena chiesto se stasera siamo liberi per incontrarci tutti insieme a casa sua" 

Harry apre un occhio, osservando dal basso l'amico che nel frattempo si è avvicinato. Sono quasi due mesi che una volta a settimana organizzano serate per stare in compagnia con i due vigili del fuoco ed è quasi un mese che Zayn e Liam stanno insieme ufficialmente. Dopo la sera al pub hanno iniziato a frequentarsi seriamente e ora sono più innamorati che mai. 

Ed Harry è felicissimo per loro, soprattutto per Zayn, non lo vedeva così raggiante dai tempi delle medie ma vederli insieme a comportarsi come una coppia sposata gli causa una fastidiosa sensazione allo stomaco. 

Si perché a differenza loro, lui e Louis non hanno fatto passi avanti. O meglio, gli hanno fatti perché si comportano esattamente, forse anche peggio, come Liam e Zayn, ma la cosa finisce lì. Semplicemente non ne parlano. Si limitano a baci passionali e qualche toccatina quando sono soli e tante coccole quando sono in pubblico. Harry è troppo spaventato che tutto quello che hanno possa finire per chiedere qualcosa di più serio al maggiore. Con lui si sente a suo agio, si sente libero di poter essere se stesso senza avere il timore di essere giudicato o deriso, è come se lo conoscesse da sempre.

Quindi, oggi è troppo stanco sia fisicamente che mentalmente per vedere Louis e cercare di tenere a freno i suoi pensieri e le sue insicurezze su di loro. Si lascerebbe sfuggire parole di cui poi si pentirebbe e l'ultima cosa che vuole è allontanarsi da lui. Deve farsi andare bene ciò che hanno. Anche perché secondo lui, se Louis avesse voluto iniziare una relazione insieme, glielo avrebbe già chiesto.

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