# aesthetics

# moonstone - la nostra arte

# for moonstone aesthetic contest
# tag sailor-viv
# theme la nostra arte (I - tema chiaro)
# standing 10/43

# teatro

(tra seconda e terza cambia leggermente la dimensione del bordo rossiccio, so che si vede appena ma non riuscivo a scegliere tra le due sembravano troppo diverse)

Ho scelto il teatro per questo tema perchè recentemente è l'unica cosa che mi tiene in piedi.
Breve momento di storytelling, ho iniziato all'incirca a sei anni, trovando immediatamente sul palco il mio posto. Era l'unico luogo dove potevo mostrare tutto il mio esibizionismo (veramente tanto) senza che nessuno mi affibbiasse manie di protagonismo, egocentrismo eccetera. La mia voglia di nascondere la parte più estrosa di me mi ha reso una persona introversa, alle volte timida, ma la sala prove mi ha sempre tirato fuori da questa gabbia. Ora come ora le mie quattro ore settimanali in sala (che presto aumenteranno con gli spettacoli sotto Natale ((se sei di Roma vieni a vederci.)) ) sono l'unico attimo di respiro da tutto il resto, senza non voglio sapere come farei.

spiegando le immagini
#1379 sono gli aggettivi/requisiti che ogni attore ha (o acquista con il tempo). Poetic e Creative sono abbastanza ovvi nell'ambito teatrale, Dramatic è in parte una presa in giro nei confronti del mondo degli attori, ma che ha solide basi veritiere (io sono IL Drama, potrei leggere straziatx anche una lista della spesa), mentre Fearless è un po' più complicato da spiegare; il dubbio era fra questo aggettivo e Professional, ma alla fine ho optato per il sopracitato, sia perchè intendeva meglio il significato che perchè la parola era più esteticamente bella(?). Un attore non deve essere senza paure nel senso di "impassibile a qualsiasi evento", ma nel senso di "consapevole dei propri demoni e di come metterli da parte". L'anno scorso mi è capitato, durante una prova, di fare quel che di più sbagliato un attore possa fare (e che tuttavia attira particolarmente la cinematografia americana), ovvero evocare il ricordo di un emozione provata per proiettarla sul proprio personaggio. In questo caso il mio personaggio era molto simile a me e stava avendo un esaurimento nervoso per una ragione simile si miei esaurimenti nervosi, così ho erroneamente pensato di rievocare il ricordo di un mental breakdown avuto e farlo rivivere. È andata a finire in un attacco di panico SERIO per cui non fatelo a casa.
#28 ho portato i due aspetti più classici del teatro perchè sono iconici, sebbene non siano quelli della mia compagnia (Pinterest non aveva immagini aesthetic su Stanislavsky), ma Shakespeare e i greci sono degli evergreen per cui ci piacciono.
#4 quest'immagine mi ricorda tantissimo i momenti di brainstorming appena prendi in mano il copione o appena senti la musica di una nuova coreografia, con tutti che camminano a caso in sala, dicendo battute random per provare il tono. Momenti stupendi, niente da dire.
#6 la mia preferita <33 i momenti di backstage mentre si costruisce lo spettacolo. Il teatro non è solo degli attori, è pieno di persone che lavorano senza sosta dietro tutto, luci, vestiti e copioni. I copioni🫠🫠... ho aiutato un paio di volte a scrivere copioni recentemente e quando arriva il monologo introspettivo del protagonista dove dai sfogo a tutti i paroloni che ti vengono in mente è tipo la cosa più bella del mondo, ma poi devi scrivere i dialoghi effettivamente utili e la testa si svuota pure dagli articoli. Comunque sono bellissime esperienze e grandissime soddisfazioni.

CONSEGNO SUL LASTRICO come iniziare bene un contest evvai.
sono a letto col covid ad halloween ma in compenso ho fatto rewatch del signore degli anelli e ho iniziato quello di Lo Hobbit.
consigli (che non siamo House of Dragons che tanto non lo inizio perdonate)?

spero ti piaccia, scusa per l'orario <3