Cupcake la pasticceria dell'amore

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Lui mi guarda con un'espressione cupa ma anche compassionevole, mi afferra il braccio e mi porta sul retro della pasticceria dove mi fa sedere.

Prende una sedia anche per lui e la trascina davanti a me, prende un tovagliolo e lo bagna con un po d'acqua, lentamente si avvicina con la mano al mio viso e mi pulisce gli angoli della bocca con cura.
Mi porge un bicchiere d'acqua e mi osserva mentre la sorseggio.

Dopo qualche secondo mi chiede:"Ti senti meglio"?. Io gli faccio cenno di sì con un lieve movimento della testa e continuiamo a guardarci per un po' senza sapere cosa dire.

Quando ho finito l'acqua e abbasso lo sguardo sulle sue scarpe capisco di aver fatto un pasticcio: quelle non sono delle scarpe qualsiasi sono le scarpe più costose che abbia mai visto, costeranno sui 2500 euro e io gliele ho ricoperte di vomito.

oddio adesso mi ammazzerà.

Aspetto che inizi la ramanzina ma quando apre la bocca le parole che ne escono sono del tutto diverse.

"Se cerchi lavoro nel MIO negozio assumiamo del personale". 

"Non so, ho pensato che ti potesse interessare, ma potrei tranquillamente sbagliarmi".