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Stupita da quella affermazione un po' insolita senza pensarci due volte dico, con tono autoritario:"Devo controllare la mia agenda perché sono molto impegnata e poi a pensarci bene già un'altra persona mi ha assunta e io ho accettato".
"Mi dispiace ma dovrà fare a meno delle mie eccellenti capacità lavorative".
"Posso farle una domanda? Perché mi ha offerto di lavorare qui?". Lui risponde con nonchalance :"Perché avrà bisogno di molti soldi per ripagarmi le scarpe su cui ha vomitato, sono l'ultimo modello delle Jordan e non vorrei tenermele "macchiate" e puzzolenti".
Offesa gli rispondo:"E cosa ti fa pensare che io non abbia con me adesso tutti i soldi che servono per ricomprarle le sue stupide scarpe?"
"Mi basta guardare i suoi vestiti e le sue scarpe, "SIGNORINA".
Preferisco comprare le scarpe al mercato piuttosto che buttare via un sacco di soldi in stupide scarpe dato che a malapena riesco a pagare l'affetto a fine mese oltre le spese per il cibo.
"Non come lei che avrà 50 cameriere pronte a servirla in ogni modo possibile ad uno schiocco delle sue dita!" ribatto acida.
Lui sembra rimanere colpito dalle mie parole anche se non lo dà molto a vedere.
Voglio andarmene da questa situazione fastidiosa e imbarazzante, quindi lo ringrazio e mi avvio verso casa.
Appena entro in camera mi butto sul letto vestita senza neanche andare in bagno per cambiarmi o lavarmi.
In questo momento non ho le forze di fare nulla.
Punto la sveglia per l'indomani alle 7, (perchè domani inizia la mia nuova vita, nonché il mio nuovo lavoro) e mi fiondo sotto le coperte.
Dopo qualche minuto sto già russando.

Cupcake la pasticceria dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora