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Sinceramente uscire di Sabato sera e ubriacarmi,non era stata una delle mie migliori idee fin ora.Non riuscivo a capire come tornare a casa.Violet,la mia migliore amica,era sparita da qualche ora ormai.Vagavo da svariati minuti senza sapere dove andare.Avevo bisogno di un telefono,il mio era morto oramai.Notai una luce accesa proveniente da un portico di un'enorme casa bianca.Non ero ben sicura se chiunque ci abitasse fosse sveglio,erano pur sempre le 3 del mattino.Tentai comunque.Dopo aver attraversato l'immenso portico illuminato mi avvicinai barcollando all'enorme porta verde.Bussai un paio di volte ma non ricevetti nessuna risposta.Quando stavo per allontanarmi sentii la porta aprirsi e mostrare un ragazzo biondo.Lo guardai per un paio di secondi prima di provare a parlare.-Scusa per l'ora,ma ho bisogno di fare una telefonata.-Dissi lentamente.-Oh prego accomodati dolcezza.-Mi avvicinai alla porta per poi superare il ragazzo biondo ed entrare.La casa era davvero enorme.-Posso portarti qualcosa da bere mentre chiami?-Certo,grazie.-Il telefono è lì,io torno subito.-Mi girai per poi vederlo scomparire dietro la porta della cucina.Cercai di ricordami il numero di Violet ma fu inutile.Provai con quello di mia madre,ma non servì a niente.Poi mi venne in mente il numero di Harry,il mio migliore amico.Composi lentamente il numero e sentì squillare.Dopo qualche squillo potei sentire la sua voce assonnata rispondere.-Pronto?-Harry,sono Scar.Mi sono persa.Come torno?-Come ti sei persa?-Rispose agitato.-Si,ho bevuto troppo e non so come tornare.-Dove sei?-Non lo so,sono a casa di un ragazzo,vicino al parco,credo.-Dammi qualche minuto,arrivo.-Va bene.-Attaccai senza aspettare una risposta.Mi girai e quasi mi venne un colpo.Il ragazzo di cui non sapevo il nome era poggiato sullo stipite della porta a fissarmi.-Hai fatto?-Si,grazie mille.-Tieni,questo è per te.-Mi porse un bicchiere d'acqua.-Grazie.-Bevvi un sorso e sentii un sapore amarognolo in bocca.Prima di cominciare a vedere il buio notai la sua espressione soddisfatta.
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Quando mi svegliai ero su un letto.Il mal di testa mi stava uccidendo.Mi girai lentamente e vidi quella non era la mia camera.Dove ero finita?Cercai di alzarmi ma non ci riuscii.La mia caviglia era legata al letto.Che cavolo stava succedendo?
Sentii la porta aprirsi e mi girai di scatto.Il ragazzo biondo era appena entrato quando parlò.-Come stai dolcezza?-Chiese con un tono dolce.-Perchè sono qui?-Chiesi in ansia.-Semplice,sei mia.-Avevo capito bene?Un ragazzo mai visto in vita mia aveva detto che ero sua?-Come scusa?-Hai capito bene,stai qui con me,che ti piaccia o no.-Ora avevo seriamente paura.

Fuck you better n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora