-Ce un momento nella vita di uno di noi in cui sentiamo che tutto è possibile. ti senti come se possedessi una brutale magia,potresti,non so,scavare l'Everest atterrar su Marte o essere eletto presidente. il mondo intero è li che aspetta solo di essere preso e poi quando meno te lo aspetti un kook arriva e ti di che non ce un eterno mistero e che tutto quello che riguarda le scalate Marte e i presidenti sono stronzate. alla magia viene il cancro e muore-
jb:non è li,senti richiama il drone,cavolo
p:possiamo fare un altra prova,cambiamo la batteria ricontrolliamo
jj:abbiamo controllato tre volte non ce niente
io:sta zitto!
jj:che ce? è vero!
k:l'oro potrebbe essere sepolto non lo sappiamo
jb:se ci fosse il meta detector lo avrebbe trovato,ok?quanlucno ci ha preceduti
jj:o non è mai stato li. avevamo tutti le facce distrutte,anche se non dovevamo essere troppo positivi.
K:sono contenta che lo facciano di nuovo,è così rilassante si torna alla vita di sempre no?non siete felici che vi ho partiti qui?. disse mentre ci sedevamo sul prato per vedere un film alla l'aperto.preferivo starmene a casa
p:entusiasti. disse ironico
jj:il mio divano è più comodo,onestamente
io:anche il mio letto
p:qui siamo dalla zona verde
jj:sta tranquillo ok?. pope e jj mi aveva raccontato che li avevano scoperti e io li brontolai. mi ci sono immischiata ovviamente
io:siamo nel bel mezzo di kook l'andia ok?
jj:sssh tranquilla
k:volete delle bibite?
io:si una pepsi vengo con te
jj:idem
p:anche io. ci incamminammo al mini bar per odinare
k:ciao vorremmo due pepsi per favore
x:certo
r:Bel,come va?. disse rafe mentre si avvicinava a noi
k:dobbiamo andare. mi disse mente prendeva le bibite e ci girammo
r:bel di al tuo amico che sappiamo cosa ha fatto
k:scusa di quale amico stai parlando?
r:Bel lo sa perfettamente,non è vero?
io:cavolo. presi ki dal polso e andammo dai ragazzi
io:ragazzi siamo nella merda,rafe ha detto "bel di al tuo amico che sappiamo cosa ha fatto". dissi impanicata
k:che cosa sta succedendo?
jj:dove é?. indicammo dietro di noi e pope si giro ma jj li giro la testa
jj:non fissarli,se si avvicinano li faccio a fettine sono piuttosto nervoso
p:al 100%
jj:e in ogni caso ho questa. disse mentre alzava lo zaino
p:dobbiamo rimanere in gruppo,non verranno mai se restiamo in gruppo
jj:come un banco di pesci
p:esatto,come un banco di pesci
io:dio,sto vivendo un inferno. dissi mentre mi portavo le mani ai capelli
k:scusa jj ti prego dimmi che non hai portato una pistola qui,ci sono dei bambini
jj:no ki non ho portato la pistola va tutto bene
k:o wow grazie davvero convincente jj,regola numero uno ragazzi:niente segreti tra pogues, di che cosa stava parlando rafe?. noi tre ci guardando sospirando e pope si sistemo
p:ki potrebbe finire male sta sera
k:che significa?"potrebbe finire male sta sera"che avete combinato?
jj/io:negare negare negare.
Eravamo a metà film e già mi annoiavo fino a quando
p:jj
jj:che c'è?
p:devo pisciare
jj:tienitela
p:non ce la faccio,ho bevuto troppa soda
jj:é esposta ci vedranno tutti
p:ok ok io devo andare,blocchiamo i bagni
jj:ok,dai seguimi
io:ehi dove andate?
jj:a fare pipì
k:e ve lo terrete a vicenda?. ridacchiai e posai il viso sulla spalla di ki. alzai subito il viso vedendo rafe topper e un altro andare dietro il tendone dove c'erano jj e pope
io:qui si mette male,vieni. andammo dietro il tendone con lo zaino. arrivammo e vedemmo pope e topper che si tiravano testate,jj e rafe con l'l'altro che si riempivano di botte.
io:jj!
k:pope!. spintonai rafe
r:ooow eccola,l-. li tirai un pugno e mi guardò
io:oddio. provai ha correre ma mi prese e mi butto a terra per poi riempirmi di botte e calci
r:non ti meriti di essere in questo mondo!
jj:Be-. venne interrotto da un pugno in faccia. mi alzai e li tirai un pugno e poi un altro ma me ne arrivarono il triplo in faccia e sullo stomaco. ero per terra e rafe mi prese per il collo e mi sollevo mentre soffocavo
r:ti pensavo meglio di così. mi scendevano le lacrime l'aria mancava fino a quando vidi il tendone infuocarsi e rafe mi lascio e caddi a terra senza forza.
p:andate via!. disse urlando
k:via kook schifosi!
jj:Bel!. si catapulto vicino a me e mi pos la testa sulla sue gambe
jj:stai bene?ti prego
io:s-to ben-e. dissi mentre riprendevo fiato dolorante. mi prese in braccio e mi portò a casa a piedi mentre gli altri tornarono a casa con il van.
Eravamo davanti a casa mia e mi fece scendere dalle sue braccia
io:devo controllare che non ci sia mio padre
jj:vengo con te
io:no ti prego aspetta. apri la porta e per fortuna non c'era. li feci cenno di entrare e andammo in camera mia
io:prendo il kit di pronto soccorso. lui si mise sul mio letto mentre io presi il tutto. tornai in camera e lo vidi rovistare nel mio cassetto
io:ehi chiudilo!
jj:oh scusami. mi sedetti accanto a lui e li disinfettai le ferite che aveva in faccia e poi lui lo fece a me.
jj:Bel. disse mentre mi disinfettava un taglio sulla fronte
io:si?jj
jj:prima quando ho aperto il cassetto. feci un respiro e mi guardò con i suoi occhi blu mare
Era mattina ed eravamo tutti al negozio del padre di pope
k:ok forse è stato divertente dai
p:ma smettila ki
h:ehi pope ce qualcuno che ti vuole parlare. uscimmo dal negozio tutti inseme e vedemmo la pulizia
pu:mandato in arresto per manéggi privati
ho che cosa?
pu:tieni le mani sul cofano dove posso vederle
h:ehi ehi ehi ma che fai?
io:aspetti lei sta arrestando-
jj:quale è la prova?
pu:dovrai rimanere in silenzio
jj:quanto ti hanno pagato?. pope era in lacrime. era distrutto non sapeva cosa fare,non potevo lasciarlo così
io:non è stato lui!. dissi d'un tratto e si girarono tutti
io:sono stata io,ha provato ha convincermi a non farlo ma ero arrabbiata perché mi avevano picchiata nonne posso più di quegli stronzi del figure eight ho perso la testa,non puoi prenderti la colpa per qualcosa che non hai fatto tu hai troppo da perdere
p:Bel che stai facendo
io:sto dicendo la verità per la prima volta nella mia vita sto dicendo la verità ho anche preso la barca di suo padre
h:ma che cavolo
p:Bel che sta facendo-
io:sta zitto pope!sta zitto è un bravo ragazzo sapete io da dove vengo no?sapete mio padre che persona è giusto?
pi:già
io:é colpa mia
pi:è la verità?
io:lo è giuro su dio
pi:ho capito cosa pensi lo sto chiedendo a pope. annui a pope con occhi imploranti
p:si è vero è così
jj:e cero anche io con lei,vero pope?
p:si,loro due,sono stati loro due e batsa signore
pi:bene. smanettò pope e manette me e jj che lo guardai interrogativa. montammo sulla macchia e ci portarono in cella.
pi:dai su entrate. entrammo dentro la cella e mi sedetti vicino a jj
jj:perché perché lo hai fatto?non volevi immischiarti e lo hai fatto
io:pope ha troppo da perdere,la borsa di studio,suo padre sua madre, il negozio
jj:e allora?sarebbe uscito e lui si può permettere di uscire con i soldi ma tu no
io:nemmeno tu,perché sei venuto qui?
jj:non volevo lasciarti da sola,non in questo posto terribile. li presi la mano e li sorrisi. passarono ore,troppe ora che divento sera.
pi:su venite. entrammo dentro una stanza e c'era mio padre e io padre di jj
io:cavolo. sussurrai
jj:hey tranquilla. disse mentre mi prendeva la mano
pi:bene i vostri genitori hanno pagato l'uscita con qualche rata ma del resto siete liberi,cercate di non fare altri casini. annuimmo e uscimmo dalla stanza e andammo fuori tutti e quattro
pa:cosa ti è venuto in mente. mi sussurro mentre mi prendeva per il polso
io:ho difeso un amico
pa:ho dovuto usare i soldi per la mia droga,ma il resto della rata la pagherai tu
io:cosa?saranno più di cinquecento
pa:apposta,sei una delusione!. mi arrivò uno schiaffo
jj:ehi non la toccare!. lo fermo suo padre
l:andiamo jj,torniamo a casa
jj:Bel
io:va andrà tutto bene
pa:speraci. disse e mi prese di forsa ma sapevo che questa volta mi avrebbe fatta fuori
io:no no no lasciami!. dissi urlando
pa:sta zitta
io:jj jj!. urlai con tutta me stessa e lui si giro non essendo tanto lontano. ero in lacrime e lui lo notò
io:jj!
pa:andiamo via!
jj:Bel!. inizio ha correre verso di me e mi prese per poi tirare un pugno a mio padre
jj:corri. iniziammo ha correre verso non so dove mentre ci tenevamo la mano. arrivammo al laghetto dove di solito stavamo noi pogue
io:grazie. dissi con il fiatone
jj:riposiamoci. ci stendemmo e ci riposammo per minuti.
jj:che è successo?
io:io sapevo che mi avrebbe fatta fuori questa volta,non voglio perdervi jj. lui mi abbraccio e ricambiai, rimanemmo abbracciati per un po' fino a quando mi alzai di scatto dicendo
io:la festa
jj:che festa?
io:la festa del sostituto,ki mi aveva invitata
jj:e io dovevo fare il cameriere
io:andaimo muoviti. ci alzammo e andammo in un negozio dove rubammo dei vestiti eleganti per poi dirigerci alla festa.
