OC #13: CLOUDED MINDS ; Stranger Things Roleplay

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Per -SNIVYNYX

NOME: Theodor John. Theodor è un nome che deriva dal greco e significa "Dono di Dio". È la versione inglese di Teodoro.
John, invece, è la versione inglese di Giovanni ed è uno dei nomi inglesi più utilizzato. Ha origine ebraiche e significa "Dio ha avuto misericordia".
Di solito si fa chiamare Theo, ma, per dargli fastidio, suo fratello lo chiama Joney o Jane.
Qualche volta che Donna lo chiami John o Johnny.

"Non. Chiamatemi. Jane."

COGNOME: Atkinson, significa "Figlio di Atkins", abbreviazione medievale di Adamo.

ETÀ: Ha 19 anni, ma ne dimostra venti e poco più. Alcuni lo scambiano per maggiorenne, già.
È nato alle 23.49 del trentuno agosto 1944, sotto il segno della Vergine.

PROVENIENZA: Viene da Londra, con una famiglia interamente britannica, come i suoi fratelli.

ORIENTAMENTO SESSUALE: Si identifica come bisessuale, ma lo sanno solo i suoi fratelli.
È disponibile alle relazioni, ma bisogna lavorarselo un po' per avere accesso al suo cuore e soprattutto alla sua fiducia. Occhio, che difficile non significa impossibile ;)

"Sono stato con maschi e femmine, ma credo che l'unico che mi è sempre stato fedele sia il mio cane"

CARATTERE: È il più riservato dei tre, forse anche quello un po'più serio. Anche lui sorride molto, ma il suo sorriso è molto meno espansivo rispetto a quello dei fratelli, è ugualmente gentile e disponibile, ma è difficile che si sfoghi, perché semplicemente è nel suo carattere evitare gli sfoghi.
È sempre stato considerato un po'il playboy, quello figo della compagnia, il vero uomo, ma lui non ha mai dato importanza a questi commenti: vuole che si parli delle sue capacità, non del suo aspetto fisico.
Non è mai stato intelligente quanto Donna, ma non è mai neanche andato "male" come suo fratello. Ora, non che il gemello fosse un somaro, ma la sufficienza gli bastava, mentre lui era più o meno sempre su voti alti.
Si sente responsabile del fratello, in dovere di accudirlo come i suoi genitori e sua sorella han sempre fatto, cerca sempre di calmarlo durante i suoi attacchi di panico, quando è fuori senza di lui, non vede l'ora di tornare a casa per tenerlo un po' tra le sue braccia.
Verso sua sorella mostra molta gratitudine ed è sempre lei quella con cui, quelle poche volte che ne sente il bisogno, parla per alleviare i suoi pesi.
Come gli altri due, farebbe di tutto per proteggere la famiglia e la reputazione, cosa che non gli è sempre stata semplice.
È molto fedele e leale, in una relazione non tollera quei segreti che potrebbero compromettere il legame, ma è dell'idea che ognuno dei due può avere i propri pensieri privati, senza che essi interferiscano nella vita di coppia.
Gli piace essere sempre informato, è tranquillo e razionale, educato e a modo, molto bilanciato; da distinguere i momenti in cui è ora di divertirsi e quelli in cui è tempo di essere razionali.
Da quando Donna ha subito l'incidente, è quasi iperprotettivo con lei e controlla che non faccia mai nulla di avventato.

"Io non sono un orso, semplicemente non capisco il senso di dar aria ai denti"

BACKSTORY: Le scuole elementari le ha fatte in campagna, nonostante la provenienza. Ha sempre preferito il centro alla campagna, se deve essere sincero, ma lo ha fatto per stare dietro a suo fratello.
Tra i due è sempre stato quelle che andava meglio nello studio, ma anche quello che ha sempre avuto più problemi a relazionarsi: essendo più maturo degli altri suoi coetanei, ha sempre dovuto recitare la parte di quello frivolo per risultare forse più aggradabile.
Fino alla prima media è andato tutto bene, ma poi ha dovuto scendere a patti col fatto che non si sarebbe potuto nascondere per sempre dietro a quella falsissima personalità, anche perché si stava dimenticando chi fosse ed era solo poco più che un bambino.
Con l'aiuto sia di Ludwig che dei suoi fratelli riuscì a sciogliersi un po', ma da allora rimase sempre un po'sostenuto, guadagnandosi gli insulti dagli altri ragazzi della sua età.
Perché? Perché essendo un po' più in là dei suoi amici, non capivano i suoi ragionamenti e quindi cercavano di sentirsi superiori.
A volte con i fatti e a volte con le mani,li sistemò uno ad uno ed entrò nella squadra di calcio della scuola.
Nonostante ciò, il suo sport era il pattinaggio, praticato quasi a livello agonistico insieme al gemello.
Conosbbe a quindici anni la sua prima ragazza, che però lo tradì con un altro durante una fredda giornata di inizio anno. La sua seconda relazione fu con un ragazzo e anche lui lo tradì, così si arrese e lasciò perdere le storie d'amore giovanile, rassegnato.
Nonostante questi piccoli incidenti di percorso, ha avuto un'infanzia e un'adolescenza felici e piuttosto ordinarie, con amici e nemici, il gruppetto della scuola, gli impegni di famiglia, gli sport, le uscite in bici, le gite nei boschi con suo fratello, gli allievi del maneggio...
Quando Donna rischiò la vita sul palco, la sera stessa in cui partì, lui e suo fratello ebbero la brillante idea di seguirla.
Le valigie già pronte, approfittarono di un furgone che passava dietro al taxi della sorella e hop, saltarono su.
Pagarono in fretta l'autista mentre scendevano, si infilarono in un negozio e presero nuovi abiti per camuffarsi, comprarono due biglietti per il volo e boom, eccoli sull'aereo in direzione America.
Una volta atterrati, girarono qualche città negli USA -dopo aver origliato il discorso tra Donna e l'autista di un bus che l'avrebbe portata ad Hawkins-, per poi fare rotta verso Indianapolis e ricongiungersi alla propria sorella.
Adesso vivono con lei, in una villetta di periferia che si distingue per essere molto all'inglese e lavorano come meccanici in un'officina che è solo qualche strada più in là.

Una Serie di Sfortunate Creature Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora